Io: domani ti pentirai di tutto quello che hai cercato di farmi
Iniziai ad accarezzargli il viso e lui fece una piccola smorfia di dolore.>Minho<
Aprii gli occhi e sentii la testa scoppiare.Quanto cazzo avevo bevuto?
Mi voltai gemendo subito dal dolore. Quei brutti bastardi.
Notai Jisung accanto a me dormire. Mi maledii mentalmente,ero stato un coglione a chiedergli aiuto.
Non riuscivo nemmeno a controllare i miei ormoni.
Sospirai,cosa dovevo fare ora? Dopo quello che avevo combinato!
Per fortuna Jisung era stato forte e non si era lasciato andare.
Si mosse aprendo gli occhi e mi guardò.
Jisung: Buongiorno
Sbadigliò stringendo il cuscino. Ero pure mezzo nudo!Mi avvicinai a lui accarezzandogli il viso,era così morbido.
Jisung: Non toccarmi MinhoSpostai subito la mano e lui si mise seduto.
Jisung: Meglio se torno a casa
Io: Jisung,non so nemmeno muovermiJisung: Chiama SoHyun
Io: Cosa può fare una ragazza? Almeno tu mi hai già visto nudoJisung: perché lei no? Non stavi per farti vedere nudo?!
Io: Non alzare il tono della voce! Non abbiamo fatto nullaPerché era così geloso? Mi voleva single a vita?
Jisung si alzò e io mi avvicinai prendendo la sua mano ma urlai subito. Perché provavo così tanto dolore?
Jisung: Minho piano!
Mi fece sdraiare di nuovo guardandomi il petto.
Io: cosa fai?
Mi stavo vergognando.
Jisung: è tutto pieno di lividi... Devi prendere degli antidolorificiMi sistemò le coperte e i cuscini.
Jisung: vado in farmacia okay?
Io: non ho bisogno di nulla,stai qua con me per un paio di giorni
Jisung: ma...
Io: fino a quando non mi riprendo,solo pochi giorniSperavo che non mi nominasse di nuovo Sohyun.
Jisung: Non posso,scusa
Abbassai lo sguardo.>Jisung<
Non volevo stare qua dentro con lui.
Minho annuì rassegnandosi.Non potevo di certo lasciarlo solo in quelle condizioni.
Mi avvicinai verso il comodino prendendo le chiavi di casa sua.
Io: vado a prendere le medicine e torno
Minho mi fece un sorriso.
Io: torno subitoMi allontanai.
Minho: Han Jisung! Grazie
Sorrisi senza farmi vedere e andai via.Presi il bus per andare in farmacia. Comprai degli antidolorifici per Minho e andai verso casa mia.
Entrai dentro correndo nella mia stanza,aprii la porta trovando Felix sopra ChangBin nel mio letto.
Che schifo!
Felix: JISUNG!
Io: non sul mio letto!
Felix sbuffò subito sistemandosi e ChangBin si coprì il viso.Felix: non eri uscito?
Io: devo prendere i soldi e qualcosa da mangiare per Minho
ChangBin: siete tornati insieme?Io: No! Lo sto solo aiutando,dato che è mio amico
Mi avvicinai al cassetto prendendo qualche mio risparmio.
Io: non provate a continuare sul mio letto!Felix: Non stavamo facendo nulla! Siamo vestiti
Io: Ah vero,hai detto che gli avresti fatto sudare il tuo culettoChangbin: Come?
Felix prese il cuscino tirandomelo addosso.
Felix: Sei uno stronzo!Iniziai a ridere.
Io: ho le telecamere nascoste! State attenti
ChangBin annuì e io uscii dalla mia stanza andando in cucina.Presi alcune cose per cucinare qualcosa a casa di Minho. La verdura doveva andare bene.
Uscii di casa andando verso casa di Minho.
Avevo preso tutto,cibo,medicine e soldi.
Sentii un bellissimo odore di pollo provenire da un ristorante.
Decisi di entrare e ordinai del pollo fritto.
Arrivai a casa da Minho e portai tutto in cucina.
E io che volevo preparargli qualche zuppa a base di verdura.
Presi le bacchette dal cassetto tornando in camera da lui,dopo aver preso anche le medicine e l'acqua.
Poggiai tutto sul comodino.
Io: prendi gli antidolorifici
Gli avvicinai la bottiglietta d'acqua e lui annuì prendendo la madicina.Mi andai a sedere accanto a lui con in mano la vaschetta con il pollo.
Minho: cosa hai preso?
Io: Pezzi di petto di pollo piccanti
Ne presi un pezzo imboccandolo.
Minho: Mh buonoIniziai a mangiare pure io e ogni tanto imboccavo pure lui.
Minho: Pensavo che mi avresti rifilato qualche zuppa
Io: volevo farlo ma l'odorino di pollo piccante mi stava uccidendoMinho: hai fatto bene
Io: sei riuscito ad alzarti?
Minho: sono andato in bagno ma ho dolori ovunqueAvvicinai la mia mano al suo labbro pulendolo e mi leccai il dito.
Io: non ti brucia? C'era della salsa piccante sul tuo labbro
Minho: No,non mi fa maleIo: Meglio così!
Minho: cosa facciamo oggi? Sono malato e non penso che tu voglia andare a lezione oggi
Io: era tutto calcolato! Ti hanno rubato proprio tutto?Minho: ho dei soldi messi da parte per fortuna
Io: oh perfetto!Mi alzai buttando la vaschetta.
Come mi dovevo comportate? Cosa dovevo fare?
Tornai da lui sedendomi sul letto.
Minho: scusa per come mi sono comportato ieri
Io: oh,eri solamente ubriaco,non preoccupartiMinho: ti ho quasi stuprato... Vedi che ricordo cosa ho fatto
Cosa abbiamo fatto,dato che c'eravamo baciati e io non avevo esitato.Io: perché ieri hai bevuto così tanto?
Minho: per quello che è successo con SoHyun e te. Non abbiamo fatto nulla
Io: Minho,eravate in intimo ed è stata la prima ragazza che ho visto in quel modoPerché aveva bevuto per me?
Minho: Ti sei arrabbiato,dovremmo provare ad essere seriamente amici senza provare gelosia
Io: Va bene ma... Dammi tempoDovevo provare a vederlo come un amico e non come il mio ex ragazzo.
Minho: fa freddo o sbaglio?
Mi alzai andando verso la finestra e la chiusi.Tornai a mettermi in mezzo alle coperte insieme a Minho.
Minho: Mh,cosa vuoi fare ora?
Ci guardavamo dritto negli occhi.
Io: Non lo soSentivo una strana sensazione nel mio corpo. Non ora Jisung,per favore.
Minho: però mi è rimasto il vuoto di ieri sera,potevi essere più gentile
Io: quello che so è che con l'alcool si attivano i tuoi ormoni
Minho: ma cosa dici?!Io: Minho,eri in boxer ed erano pure bagnati
Lui diventò rosso e mi diede un colpo facendosi anche male.
Io: Hey! AttentoPoggiai la mia mano sinistra sul suo braccio destro sporgendomi un po'.
Lo guardavo negli occhi,avevamo i visi così dannatamente vicini che il mio cuore iniziò a battere velocemente. Lui mise la sua mano sul mio viso e mi fece avvicinare a lui.
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Who Am I? I Am Me // MinSung #2
FanfictionContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...