Capitolo 23

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Appena incominciamo a dirigerci verso l'armeria mi si avvicina capelli di merda. Ha un aspetto trafelato, come ogni volta che qualcuno lo interrompe mentre mangia. Fa per dirmi qualcosa, ma all'ultimo momento desiste. Sa anche lui che preferisco non essere distratto durante un combattimento.
Mi infilo i guanti di pelle. Sono la mia arma più pericolosa, per questo me li porto sempre dietro. Prendo anche una pistola piuttosto piccola e un pugnale per ogni evenienza, mentre il mio compagno impugna la sua fidata coppia di coltellacci. Ci accorgiamo però che alcune armi non si trovano più al loro posto, mentre altre sono completamente sparite, fatto strano visto che solo la nostra classe è autorizzata a usufruirne. Improvvisamente mi viene un terribile presentimento. Il mio sudore diviene gelido mentre mi giro verso Kirishima.
" Hai visto Deku, capelli di merda? "
Lui sembra ridestarsi da quello che sta facendo, mentre sul suo volto si dipinge la mia identica espressione.
Mi pervade una rabbia bruciante, mentre metto la pistola nella fondina. Esco correndo dalla porta, mentre il rosso cerca di tenere il mio passo.
Mano a mano che ci avviciniamo verso il distretto 17, ci affiancano altri membri della nostra classe, anche loro armati di fucili e pugnali, tutte armi per un combattimento ravvicinato. La polvere comincia a impedire la visibilità, perciò sono costretto a produrre un'esplosione per cercare di capire dove siamo. Per un istante riesco a vedere alcune sagome, di cui una riconosco subito il proprietario. Quei capelli spettinati sono inconfondibili.
" Non provare a rubarmi la scena, Deku. "
Giri immediatamente lo sguardo, mentre le tue pupille si dilatano dallo stupore. Ti rimetto in piedi, ancora abbastanza stordito, mentre il tuo sguardo torna a puntarsi sulle due figure che hai davanti. Sono ancora immerse dalla polvere, ma dopo alcuni secondi riesco a capire chi sono.
La prima, una ragazza di circa due o tre anni più di noi, con capelli biondi raccolti in una buffa capigliatura e un sorriso perennemente stampato sul viso, mentre il secondo, con il viso sfregiato da cicatrici e piercing. Tutti e due grandi sostenitori del Generale, considerati i due combattenti migliori dell'Esercito, soprannominati " I Sottotenenti della Morte ". Dabi e Toga Himiko.
Sto, insieme con la mia ex classe, per lanciarmi subito all'attacco, quando improvvisamente alzi un braccio, come per bloccarci. Hai la testa abbassata.
" Andatevene. "
Sei risoluto.
Mi avvicino a te con passo furioso, ma mi ritrovo la tua pistola puntata contro.
" Kacchan, vattene. Devo sistemare una faccenda. "
" Credi davvero che io me ne vada mentre questi due criminali cercano di espugnare la nostra base? "
" Io e Shouto li terremmo a bada, non preoccuparti per la tua base. Quando avremo finito, potrete fargli quello che volete. "
Sono stranito. Il tuo modo di fare è cambiato, e so che se continuassi non esiteresti a premere il grilletto, come ti dice il tuo istinto.
Rimaniamo in quella posizione, fino a quando una risatina non giunge alle nostre orecchie.
" Magari fossi stato così determinato anche durante l'addestramento, Izuku. "
Dabi si avvicina a noi.

" Sai, in questi ultimi due anni sapevo che ti mancava sempre qualcosa, ma non si trattava di un fatto fisico e nemmeno della tua unicità. Era una questione di forza di volontà. "

Con la mano destra innalza un muro di fiamme di un azzurro lucente, in modo da separarmi dai miei compagni di squadra.
" Sapete, il mio quirk si chiama Cremazione. Le mie fiamme sono molto più calde rispetto a quelle normali. Se solo proverete a sfiorarle verrete bruciati istantaneamente. Inoltre, se provate a sparare qualsiasi tipo di proiettile, il metallo si fonderebbe immediatamente a contatto col mio fuoco. Siete in trappola. "
Toga si avvicina a noi, mentre brandisce un lungo coltello.
" Dai, Izuku - kun! Torniamo a casa! "
Tu molli improvvisamente la presa dalla pistola e spari qualche colpo in direzione della ragazza, che li schiva rapidamente. Provo a scagliarle addosso un'esplosione, ma i suoi movimenti sono troppo rapidi e lo spazio non è abbastanza ampio per usare tutta la mia potenza: avrei potuto far crollare il palazzo, seppellendoci vivi.

Si avvicina a te, provando ad atterrarti, ma sfrutti la sua unicità per saltare sopra di lei e arrivarle alle spalle. La tieni ferma davanti al tuo compagno, in modo che possa usare il suo quirk su di lei, ma appena fa per scagliarle contro del ghiaccio questo si scioglie improvvisamente.

" Ma cosa... "
" Vedo che non hai ancora un controllo efficace del tuo quirk, Todoroki Shouto. Non riesce a resistere a temperature elevate. Vedi, il tuo compagno non è l'unico a cui manca qualcosa. "
In quel momento mi accorgo che la temperatura della stanza si è alzata, e anche di parecchio. Le potenti fiamme di Dabi hanno surriscaldato le armi, dilatandole e rendendole inutili. Provo ad utilizzare la pistola, ma senza nessun risultato. Il mio viso è cosparso di sudore.
Ma se lo è il viso, lo sono anche le mani.
Mi faccio scappare un sorriso, mentre cerco di concentrarmi. Immagazzinai quanto più sudore potevo sui palmi e con la massima precisione indirizzai l'esplosione verso te e Toga , sperando che quest'ultima ti facesse da scudo.
Il boatoè talmente forte che l'inero edificio trema. Altre macerie cadono dalle pareti e dal soffitto, mentre i miei compagni tossiscno a causa del fumo.
" Bakugou! Tutto bene? " Sento dallìaltra parte delle fiamme.
" Certo, capelli di merda. "
Ma appena la polvere si deposita, capisco che non sta andando bene.
Sei immobile, davanti a me. Nel breve istante prima dell'impatto, grazie alla tua unicità sei riuscito a coprirti il viso con entrambe le braccia, che ora sono ricoperte di ustioni e sanguinano copiose. I tuoi vestiti sono ridotti a cenere, mentre i tuoi capelli sono diventati neri per la fuliggine. Il tuo viso è ricoperto di ferite. Cadi a terra in ginocchio, privo di forze.
" Deku! "
" Divertente, vero? Mi sono liberata al momento giusto, per fortuna! Hai davvero un quirk appariscente, lasciamelo dire! "
Mi giro di scatto verso la fonte della voce. Toga è al fianco di Dabi, mentre quest'ultimo tiene per il colletto il compagno di Deku in stato di incoscienza. Un rivolo di sangue gli cola dalla testa.
I tuoi occhi si illuminano, mentre con le poche forze che ti restano ti rimetti malamente in piedi e corri verso i due ragazzi, inciampando varie volte nel tentativo. Dabi tira fuori un piccolo walkie - talkie  e schiarendosi la voce dice:
" Portaci alla Base, Kurogiri. "
Improvvisamente in mezzo alle macerie si materializza una specie di portale fatto di un denso fumo scuro. Ci entra per prima la ragazza, la quale manda un bacio nella tua direzione mentre scompare. Poi fu la volta di Dabi, che ormai ti ha alle calcagna. Fai appena in tempo a sfiorare il tuo compagno prima che questo scomparga nel nulla, e il portale con lui.
Rimaniamo in silenzio per dei secondi che sembrano eterni. Delle calde lacrime ti rigano le guancie, mantre cadi a terra perdendo i sensi.

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