10 giorni dopo
Sento un rumore assordante... È quella cavolo di sveglia!
Allungo il braccio per spegnerla.
Mi alzo e.... cazzo sto morendo di sonno.
Vado subito in bagno a lavare i denti e vestirmi.
Decido di indossare un jeans nero strappato, un top bianco e sopra una camicia a quadri bianca e nera.
Lo so, non è un granché ma non voglio apparire; voglio essere accettata per quello che soni.Sono le 8 in punto e mi ritrovo a scuola.
Ci sono molti ragazzi e ragazze.
Fortunatamente nessuno si è accorto di me, non mi piace apparire.Entro, sono nel corridoio e c'è una confusione immensa.
Finalmente dopo tante spinte riesco ad entrare in classe.Sono le 8:05 e non è ancora entrato nessuno in classe, quindi decido di prendere il 2° banco, fila centrale.
Sono le 8.10, è suonata la campanella e improvvisamente entra una gran confusione di ragazze/i in classe.
Fortunatamente sono banchi singoli, almeno non dovrò condividere il banco con nessuno😅Dopo 5 lunghissime ore di scuola, finalmente riesco a tornare a casa.
Prendo l'autobus e dopo 15 minuti sono già a casa.
Che giornata di merda che è stata...
So che non voglio apparire ma nessuno mi ha rivolto la parola se non i nuovi professori per sapere come mi chiamavo.
Anche i miei "amici" dell'anno precedente, quest'anno è come se io non esistessi.....
Però va bene così, meglio non apparire troppo.La settimana passó velocemente.
Era sabato, e non avevo scuola fortunatamente, quindi decido di fare quei pochi compiti così da avere il sabato pomeriggio libero.
Ero sola a casa, i miei genitori dovevano tornare 4 giorni fa, ho provato a chiamare ma non ho ricevuto risposta da entrambi, avrò beccato il momento in cui erano a lavoro o non so cos'altro.
Intanto domani è il mio compleanno e sinceramente non sarà un granché visto che sarò sola...
Decido di chiamare sara.
- eiii anastasia
- ciao sara, sei disponibile stasera, vieni da me? O se vuoi puoi anche dormire qui visto che sono sola.
- veramente c'è una serata nello stesso locale dell'ultima volta, ti va di venire con me? Offre tutto Patrick, e poi lui stasera non lavora quindi resta con noi per un bel po'.Non mi andava di fare la 3° in comodo ma purtroppo non ho altre alternative.
- ok,ci vediamo alle 19 e 30, ci prepariamo da me, porta tutto😉.
È ora di pranzo e decido di preparare un insalata con il pomodoro e una fettina di carne.
Finisco di mangiare, metto tutto in lavastoviglie e vado a riposarmi un po.
Sono le 19.05 e mi sono appena svegliata...avevo bisogno di dormire, è stata una settimana davvero stressante.
Vado a prendere qualche vestito da scegliere e nel frattempo sento il campanello suonare.
Scendo giù e vado ad aprire la porta, è Sara.- eieiei, come mai casa libera?
- i miei lavorano!
- hai intenzione di raccontarmi dove sei stata l'altra sera o no?
- beh...s-si...certo.- cosa avrei potuto dirgli, se non la verità?
Quindi decido di raccontare tutto.- ci sei rimasta male?
- assolutamente no!
Non era il mio tipo, ho sempre pensato che con te, sarebbe stato meglio, ma soni stata zitta.Che sollievo!
- bene, sono le 20.30 cavolo! Andiamo subito a prepararci o non arriveremo in tempo.
Le ore passano velocemente e ....
- sei fantastica amore- dice sara.
Indosso un vestito stretto nero con alle spalle il pizzo, un paio di converse bianche, non mi andava di mettere i tacchi e il giubbotto di pelle rosa.- grazie....non scherzi nemmeno te!
Lei indossava un vestito leggermente più largo, rossi con una profonda scollatura alla schiena segnata da tanti brillantini. Indossava un paio di converse nere, che gli ho prestato, dato che anche lei non ha voglia di soffrire .Sono le 22.40 e ci troviamo davanti al locale, era semipieno, decidiamo di prendere un tavolo per non stare alzati, lo stesso tavolo di quell'altra sera.
Arriva un collega di Patrick.
- salve ragazzi, cosa posso portarvi?
-una birra- rispondo io
-2vodke- dicono patrick e sara.
Dopo dieci minuti circa vedo cristian arrivare... prende anche lui il tavolo dell'altra sera.Voglio alzarmi, mi sto sentendo in imbarazzo cavolo.
Sono la terza incomodo e tra l'altro c'è cristian che non smette di fissarmi.
Mi sento a disagio.Faccio cadere il bicchiere quasi vuoto con all'interno un po di birra e mi cade sulle scarpe.
Mi alzo
- oh no! Mi è caduta la birra sulle scarpe, vado in bagno a pulirmi e a darmi una sistemata al trucco e subito dopo arrivo
Ricevo un - ok . Come risposta...Entro dentro e, come al solito non si capisce nulla, per via della musica, della puzza di erba....
Corro subito in bagno mi sistemo ed esco.
Vado al bancone a prendere una vodka.
Subito dopo vado fuoriMa cazzo tutto a me succede.... ci rifiuto davvero.
Ma.....
Ciao a tutte ragazze, cosa sarà successo ad ana? E soprattutto riuscirà a scoprire che fine hanno fatto i suoi genitori?
Lo scoprirete leggendo il libro!
Se riesco pubblico il 2 capitolo STASERA
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Più di una droga.
RomanceQualcosa che sicuramente non avrete letto mai, oltre ogni limite. Succede di tutto in questo libro "più di una droga." Curiosi? Personaggi -anastasia: ragazza misteriosa, con segreti oscuri che nessuno sa. Un passato difficile ma con un presente anc...