Più di una droga.

Capitolo 39

Siamo davanti al locale, io ho indossato un tubino nero semplice mentre Sara un vestito morbido rosa cipria.
Entriamo e
-andiamo a bere!!
- ma Sara, siamo appena entrate
-e chi se ne frega, divertiamoci.

Facciamo la fila nel bancone per aspettare il nostro turno e in lontananza vedo...
Cristian.
Sulle sue gambe c'è seduta una ragazza, che non ho mai visto.
È bionda con un trucco molto pesante e indossa un top per mettere in risalto le sue tette e una gonna piuttosto corta.
Lo sta toccando dappertutto.
Un senso di rabbia percorre tutto il mio corpo,spaccherei qualsiasi cosa mi capitasse per le mani in questo momento.
Ma decido di non esternare la mia rabbia e di rimanere totalmente indifferente.

Finalmente arriva il nostro turno e sia io che Sara prendiamo due cocktail misti.

Avevo promesso a me stessa di non bere,ma ogni tanto si fa eccezione alla regola!

Subito dopo raggiungiamo la pista da ballo e iniziamo a scatenarci.
Mi sento bene.
È come se tutti i miei pensieri fossero volati via.

- ciao, posso offrirti qualcosa da bere?
-beh ok.

È un ragazzo che forse ho visto una volta a scuola e se non mi sbaglio va al 5 anno.

Prendiamo entrambi due cocktail misti.
Mando tutto giù e  lo stomaco mi sta partendo letteralmente a fuoco.
Mi sento leggera.
Vedo cose che non dovrei vedere.
Sbatto contro mille ragazzi quando...

-ho bisogno di parlarti.
Dico quasi ridendo.
Non riesco a vedere nemmeno chi sia e non so perché gli ho detto che ho bisogno di parlargli.
- sei ubriaca, non lo avresti mai fatto se non saresti ubriaca.

Ad un tratto è come se in me fosse tornata per un minuto la lucidità che Mi aveva abbandonato.
Ricordo questa voce.
Quella voce della persona che più di tutti amavo..
Quella persona a cui avrei dato tutta me stessa.

-c-cosa?! JOSÉ!?
-in persona...
-Ah emh io dovrei andare...-
Sono sicuramente rosso fuoco in faccia, per l'imbarazzo.
Non so ma mi provoca ancora un certo effetto.
È come se si fosse riaperta una ferita in cui ero certa che non si sarebbe mai più riaperta.
- aspetta! Anch'io devo parlarti...
Al piano di Sopra ci sono delle stanze, se vuoi andiamo li e magari parliamo più tranquillamente visto che la musica è a tutto volume.

Mi prende per mano e si fa strada fra tutta quella confusione.
Sento degli occhi che mi bruciano addosso.
Sono quelli di cristian.
Ha i pugni talmente stretti che ha le nocche bianche, e mi sta guardando piuttosto con un aria arrabbiata ma delusa allo stesso tempo.

Ma non voglio pensare a lui.
Non adesso.
Quando su di se c'era quella bionda lui non ha pensato a me!
Distolgo lo sguardo e saliamo le scale.

Qui sopra è un po' più tranquillo.
Ci sono persone sedute su delle poltroncine e sono lucide, si vede.
Al contrario di me, che sicuramente domani non ricorderò nulla.

Entriamo in una stanza piuttosto carina.
Letto in ferro abbattuto color oro, un capezzale più tosto bello e un lampadario in cristallo.
Le tende sono fantastiche.
Mi siedo su quel soffice letto e lui mi guarda...
-nonostante tutto mi fai sempre un strano ma piacevole effetto...
Sai...sei moolto carica e io potrei avere un piccolo problemino.
- io non so perché mi trovo qui,in più con te.
Non ricordo ciò che volevo dirti...-
-oh,cara ana... non c'è bisogno di parlare... potremmo anche agire sai..- dice con un tono piuttosto malizioso.

- chiude la porta a chiave e io non sto più capendo nulla.
Vedo tutto sfocato e in confusione.

Lui si avvicina a me e io mi alzo in fretta cerco di scappare dalle sue mani e da lui.
Ho paura.
Inizio a gridare come una matta con la speranza che qualcuno mi senti.
Ok, mi sono messa in trappola con le mie stesse mani.
Sono chiusa tra le sue braccia e si avvicina a me e inizia a toccarmi e baciarmi ovunque.
Baci che non gli appartengono.
Baci che mi lascia violentemente.
Baci che non sono come quelli di cristian.

-AIUTO! AIUTATEMI PERFAVORE!

All'improvviso sento un pizzicotto sul braccio.
Un pizzicotto lieve, come un ago.
Aspetta!
Mi sta girando la testa, sento ormai la sua voce lontana e io non sto più vedendo niente, fin quando vedo tutto nero.

Ciao a tutte ragazza!
Scusate la mia assenza ma ho avuto molti impegni scolastici!
Scusatemi tanto!

Vi piace questo capitolo?

Che cosa sarà successo ad Ana?

Qualcuno aiuterà lei?

Solo leggendo scoprirete❤❤❤