Mi sveglio col rumore della pioggia.
Sento un odore, non particolare e neanche nuovo.
Vaniglia.
Una sola parola, un nome.
Cristian.
Sta dormendo e a guardarlo sembra un angioletto.
Mi è mancato tantissimo.
Però dovevo farlo.
Ho capito molte cose.
Se lui vuole giocare, che gioco sia.
So fare la stronza benissimo, e se pensava il contrario ha proprio sbagliato.
Mi dispiace caro cristian.
Decido di alzarmi, fare una doccia calda e metto un maglioncino nero di lana con i jeans chiari, le converse nere e un giubbotto di belle nero.Esco di casa e prendo velocemente un biscotto che ho già mangiato prima di uscire di casa.
Prendo l'ombrello, lo apro e vado dritta a scuola.
Mi giro più volte, ma di cristian nessuna traccia.
Entro in classe giusto in tempo, dopo 2 minuti entra la prof di filosofia.
È una pazza isterica.
Dopo 15 minuti circa entra cristian, sbattendo forte la porta, la prof lo guarda ma non gli dice niente, lui la guarda facendogli l'occhiolino e lei fa un piccolo sorrisino.
Troia.
Ma subito dopo i suoi occhi sono su di me....mi sta guardando malissimo.
Oggi josh non è venuto a scuola.
Chissà perché, forse starà male(?)
Quindi decide di sedersi accanto a me...
Ok forse sono una stronza.
Mi guarda e si siede.Mette una mano sulla mia coscia e questo gesto mi rabbrividisce...ma dentro sento come un vulcano, mille emozioni e brividi.
Ci guardiamo negli occhi.
La stringe di più, fino a lasciare segni rossi.
Vuole sapere sicuramente perché me ne sono andata sola
Stupida. Ripeto tra me e me.È suonata e finalmente questa giornata interminabile di scuola è finita.
Sto camminando, strano, pensavo che cristian mi avesse fermata e mi volesse parlare.
Mi giro, e vedo che è con altri tizi che parlano, e tra loro c'è anche jasmine...
La troia delle troie.
Che pena.Torno a casa mia e lui è già a casa sua, ho visto la luce accesa della cucina.
Non ho intenzione di andarci.
Se vuole sá dove trovarmi.
Io non vado da nessuna parte.Passo il pomeriggio a fare i compiti, per distrarmi un po'.
Faccio anche qualcosa che è stata assegnata per i prossimi giorni.
Ho finito e sono le 21.
Pff....
Ho pensato molto durante facevo i compiti e sono arrivata a una decisione
Ho deciso.
Voglio andare dalla nonna un paio di giorni.
Senza che nessuno sappia niente.
Voglio scomparire per un po' e dedicarmi a lei.
Lei è come una mamma, nonna e amica per me.
Mi mette sempre di buon umore.
Preparo i vestiti e li metto dentro lo zaino che porterò.Mi incammino.
Ormai la strada la so.
Anche se è un po'lontano.
Ci vogliono circa 25 minuti a piedi.30 minuti dopo.
Eccomi qui.
Sono arrivata.
Busso alla porta ed eccola lì, ad accogliermi con un sorriso
-tesoro, sei tornata!- dice felicissima.
- nonna, non ti avrei mai potuto abbandonare!- dico abbracciandola forte a me.
Mi è mancata tanto.-come va con quel giovanotto?- dice seria.
- beh....lasciamo perdere.-dico guardando le punte dei miei piedi.
Una lacrima scende giù dal mio viso.
Non ci riesco.-oh tesoro, non pensarci, su! Adesso la nonna ti prepara un bel piatto di pasta, e vedrai che starai meglio poi- dice.
Lo vedo, è dispiaciuta, forse perché si aspettava che io dicessi che andava tutto bene...
Salgo sopra per posare lo zaino e sistemare i vestiti.
Toc!toc!
Sento bussare,è la nonna.
-entra pure- mi giro facendo un lieve sorriso
- potrai stare qui tutto il tempo che vorrai- dice guardandomi con affetto.Scendiamo giù e dopo aver mangiato quel piatto di pasta, devo dire che era davvero molto buono!
-è fantastico nonna! Sei bravissima!- dico alzandomi dalla sedia e abbracciandola, per poi lasciargli un bacio in guancia.
-grazie tesoro mio...questo era il piatto preferito di mio marito...
Mi fa piacere che ti piaccia!- dice.Pov's cristian.
Ci sono tutte le luci spente a casa sua, forse sarà uscita con sara, o magari....
O magari niente! Basta cristian! Non puoi cambiare così dall'oggi al domani per una ragazzina! NO! NO! NO!Mi ripeto più volte.
Mi stendo sul letto e mi addormento.
Avrei voluto dormire stando accanto a lei, lo ammetto.3 ore dopo
Finalmente mi sveglio.
Ho dormito per circa 3 ore...
Ne avevo bisogno.
Prendo il telefono e chiamo james, mio cugino.
-pronto?
-come procede?
-abbiamo trovato un indirizzo.
Staremo a vedere.
- quando ci sono novità fammi sapere.Riattacco e mi affaccio alla finestra.
Luci spente.
C'è qualcosa che non mi convince.
Qui gatta ci cova.
Chiamo Sara,anche se è la mia ex me ne frego.
-pronto?
-dov'è Ana?
-ana? Non so, non è a casa?
-No.
- dove potrebbe essere?
-prova al blue bar, se non è li...non so come aiutarti.
-ok, grazie...Stacco il telefono, metto una tuta e una maglietta con un giubbotto di pelle.
Prendo la macchina e vado subito al blue bar.
Mi fermo, scendo dalla macchina e
-salve, posso offrirle qualcosa? -Dice il barista.
- ha visto per caso Ana?- dico piuttosto preoccupato.
-no, non viene da molto tempo- diceMi giro, guardo nei tavoli e...niente.
Nessuna traccia di Ana.
Pazzesco.
Ritorno in macchina e vado a cercarla per la città.
Provo in tutti i modi a trovarla.
Ma niente.
Nessuna conclusione.
Torno a casa e mi distendo sul letto.
Guardo il soffitto bianco e penso alla prima volta in cui l'ho vista.
Era molto timida.
Chi lo avrebbe mai detto che dietro tutta quella timidezza ci sarebbe stato un coraggio da leonessa?
Era bellissima.
Ricordo la sua faccia quando gli ho fatto lo striscione davanti alla porta della palestra.
Lei non mi vedeva, ma io ero nascosto.
Ma..ho capito che io ormai senza lei sarei perso.
Lei è il mio tutto.
Mi giro nel letto, guardo il suo lato vuoto.
Le lenzuola profumano ancora di lei.
Mi copro con quelle e mi addormento.Ciao ragazze! 3 aggiornamento in un giorno: fatto.
Vi sta piacendo la storia? Se avete qualche idea, o volete CONSIGLIARMI, FATEMI SAPERE, LO APPREZZERÒ
😘❤❤❤Al prossimo aggiornamento😘
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Più di una droga.
RomanceQualcosa che sicuramente non avrete letto mai, oltre ogni limite. Succede di tutto in questo libro "più di una droga." Curiosi? Personaggi -anastasia: ragazza misteriosa, con segreti oscuri che nessuno sa. Un passato difficile ma con un presente anc...