Pov's cristian.
Sto vedendo ballare lei, con andrea.
Non riesco a capire, ma com'è possibile?
Per una volta mi sfiora l'idea di perderla.
Non può essere.
No.
Non lei.
Ho perso molte cose nella vita, ma non riesco a immaginare una vita senza lei.
Almeno per il momento.
In testa mi viene in mente la canzone
"When i was your man." (Di bruno mars)
Lei sta ballando, ma con un altro uomo.
E questo mi da molto fastidio.
Vorrei scappare, andarmene e mandare tutti a fanculo, ma non posso.
Vado da lei che sta ballando un lento con lui.
Mi avvicino e l'afferro per un braccio.
La trascino a me e la porto in una camera piuttosto buia.
Accendo la luce e siamo in uno sgabuzzino.
-ma che cazzo ti salta in mente?-
Lei non risponde.
Mi guarda.
All'improvviso piange.
Piange dicendo -mi hai deluso.-
Lo so, io l'ho delusa.
Ho sbagliato lo so, ma il mio obbiettivo era proteggerla.
Lei forse ad oggi non ha capito, ma penso che capirà.
-sai perché l'ho fatto- dico.
-mi fidavo di te.È ubriaca e sicuramente non capisce ciò che gli sto cercando di fare capire
-vattene via, non voglio più stare con te.Quelle parole mi segnano, molto.
So che è ubriaca e non sa cosa dice.
Ma queste parole mi colpiscono dritto al cuore.
La guarda negli occhi,sapendo che forse era l'ultima volta che l'avrei rivista, se non a scuola.
Me ne vado e con le lacrime agli occhi raggiungo la mia macchina.
Accendo la radio ed ecco che parte la canzone di alessandra amoroso "dalla tua parte".
La spengo subito dopo.
Ci sono già i miei pensieri a far rumore, non posso ascoltare pure queste canzoni deprimenti.
Arrivo a casa e mi appoggio sul letto, non chiudendo occhio e pensando a tutto quel che è successo.Pov's Ana.
Mi sveglio dal rumore della pioggia, guardo fuori dalla finestra e mi accorgo che il cielo è completamente grigio.
Proprio come il mio umore.
La nonna bussa alla porta della camera dove dormo di solito e io le faccio segno di entrare.
-buongiorno principessa, come stai?
-un Po così
-stanotte ripetevi in continuazione due nomi: andrea e cristian.Resto immobile a ciò che ha appena detto...
-beh sai, ieri sono uscita e sono andata ballere e beh...
-tranquilla.Vado in bagno a sistemarmi e metto
Mi guardo allo specchio e noto tutto il trucco sbavato.
Cerco di ricordare cosa è successo ieri ma niente...il vuoto.
Ricordo solo di aver ballato con Andrea ma non so cosa sia successo realmente.
Per un attimo mi sfiora l'idea di fidanzarmi con Andrea, beh si non è un cattivo ragazzo, ha d'atto quel gesto quel giorno ma a tutti è concessa una seconda possibilità,
Per quanto riguarda suo padre, beh lui non ha colpe, dice che non lo vede da molto.Decido di chiamare i miei nonni, che abitano a Venezia.
-ciao nonna, come stai?
-ciao tesoro, noi tutto bene, come procedono le cose a Londra?
Voi state bene?-
-beh si, noi stiamo bene....-Una lacrima riga il mio viso, ma per non far capire nulla me l'asciugo subito e lotto contro me stessa per non farne scendere altre.
-quando vieni a trovarci qui a venezia?-
-molto presto nonna.
-facci sapere!
Tra 2 giorni qui arriverà Jacopo ed è impaziente di vederti!! Chiede sempre di te!-
-beh, chi lo sa, ci penso e ti faccio sapere!.-ok tesoro, a presto.
-ciao nonna-Stacco il telefono e mi lascio cadere sul letto.
Guardo il soffitto e penso che non sarebbe una brutta idea andare a Venezia per un po, e staccare la spina da tutta sta merda.
Poi c'è jacopo, mio cugino, che non vedo da molto tempo.
Un tempo io e lui eravamo molto attaccati, facevamo la maggior parte delle cose insieme, a volte, per farmi contenta lui giocava con me con le bambole e viceversa a volte io giocavo con lui con la play o con le macchinine.Scendo giù con Nintendo di bere un the caldo, l'ideale in questo momento.
Scendo giù e trovo un pist-it in cui è la nonna a scrivere, e dice di esser andata a fare la spesa e comprare qualcosa che le serviva.Io nel frattempo mi preparo il the, dopodiché mi siedo sul divano ed accendo la tv.
-ana!sono a casaa!!- dice la nonna.
Mi ero addormentata guardando un film, e adesso non ho nemmeno la forza di aprire gli occhi, sono un Po'stanca e non sto molto bene.Alla fine mi alzo dal divano e aiuto la nonna a mettere al proprio posto ciò che aveva comprato.
-sai nonna, ho parlato con la mia nonna materna stamani e vorrei proprio andare a trovarla, lei abita a Venezia. Che ne pensi?-beh, penso che se ti rende felice andare, vai! Non farti condizionare da niente e nessuno!
La abbraccio forte e le lascio un bacio in guancia.
Questa persona è davvero fantastica!-ciao a tutte ragazze!
Vi anticipo che presto ci sarà una rivelazione molto importante, forse la metterò nel 37 esimo capitolo!
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Più di una droga.
RomanceQualcosa che sicuramente non avrete letto mai, oltre ogni limite. Succede di tutto in questo libro "più di una droga." Curiosi? Personaggi -anastasia: ragazza misteriosa, con segreti oscuri che nessuno sa. Un passato difficile ma con un presente anc...