Capitolo 42.

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Sento vibrare il mio cellulare da qualche minuti ma non ho proprio voglia di prenderlo, dato che in ospedale non ho dormito poi così tanto.
Ieri è stata una delle notti più belle che ho vissuto con Cristian.
Non so se riuscirò ad averne altre, ieri non ero me stessa al 100%.
Il telefono vibra di nuovo e decido di prenderlo.
*sconosciuto*: presto staremo insieme.
Appena leggo quel messaggio..il telefono mi cade dalle mani e resto immobile.
Cristian si è svegliato, sento i suoi occhi addosso.
-Ana, che succede?
-n.. Niente mi è scivolato il telefono dalle mani- lo so, è una scusa stupida, senza alcun senso... Ma non mi girava niente per la testa in quel momento.
Non gli volevo dire niente per ora, ha corso troppi pericoli per me e questa volta voglio che stia un po' più tranquillo.
-io vado a farmi una doccia veloce- dice, ma prima di alzarsi mi guarda in modo sospettoso, come se sapesse che gli stavo nascondendo qualcosa, dopo un paio di secondi mi da un bacio e si alza.
Io resto immobile sul letto.
Guardavo il soffitto e continuavo a chiedermi chi era questa persona psicopatica a mandarmi dei messaggi.

~vibra il telefono~

* Non è finita la storia, verrò a prenderti *

A leggere questo messaggio mi è venuta la pelle d'oca.
Mi alzo dal letto impaurita e mi sento un po' strana.
Scombussolata.

Vado in cucina per mangiare qualcosa.
Apro gli sportelli strapieni di cibo ma solo a guardarlo non mi viene fame, mi sj chiude lo stomaco.
Decido quindi di lasciare un biglietto a Cristian.

*VADO A TROVARE LA NONNA, CI VEDIAMO DOPO ❤️*

dopo essermi sistemata, esco di casa e mi guardo in torno.
Nella mia mente rimbomba quel messaggio *verrò a prenderti *
*presto staremo insieme *

Mi viene in mente di chiamare un taxi, forse sarei più al sicuro.

Chiamo il taxi e dopo 10 minuti arriva subito.

Mi lascia difronte alla casa della nonna e appena giungo alla porta, suono il campanello.
Subito dopo mi accorgo che la porta non era chiusa.

Mi preoccupo.
Entro e inizio a gridare
-NONNAAAAA

nessuna risposta.
Ok stavolta sono davvero preoccupata.
Esco fuori e vedo in lontananza la nonna che stava per avvicinarsi, aveva fatto una passeggiata.
Che sollievo!
In mente mi rimbombano ancora quei messaggi....

-tesoro della nonna! - mi dice guardandomi negli occhi.
-nonnina- dico per poi abbracciarla

-che succede... So che non stai bene..hai litigato con Cristian? -

-nono, nonnina cara... Cristian non c'entra niente. I soliti pensieri che hanno le comuni ragazze della mia età, trucchi smalti... - cerco dj stare il più tranquilla possibile per non fargli capire niente. Non vorrei farla preoccupare.

All'improvviso sentiamo suonare il campanello e io sono davvero preoccupata e impaurita.



Ciao a tutte ragazze mie! Scusate la lunga assenza ma rieccomi qui!

❤️

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