capitolo 26

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Pov's Anastasia

Un raggio di sole, penetra dalla finestra per arrivarmi dritto in faccia.
Sento un odore molto familiare, ma anche un altro molto fastidioso, fumo.
Forse perché mi trovo nel suo letto...ma, mi giro e lo trovo lì, con una sigaretta quasi finita in mezzo alle sue labbra...
Non si è accorto che mi sono svegliata...ma un pensiero invade la mia mente...
Come ha fatto ad entrare e ad essere qui, steso con me..
-Buongiorno-dice senza degnarmi di uno sguardo..
-buongiorno a te- dico secca e decisa.
- dove sei stato?- dico con una voce un po'bassa per timore di non ricevere risposta o un "fatti miei" però l'ho detto comunque.
-ho fatto un giro in macchina ma...ho capito che i tuoi occhi mi mancavano molto, ma poi sono entrato qui, in camera e ho visto che stavi già dormendo e quindi non li avrei visti comunque, ma almeno ero con te.
Scusami per ieri sera, non ero in me.
Non sono abituato a queste cose ne ad avere una relazione seria e stabile.
Non ne ho avute né tantomeno le voglio.- dice secco
La prima parte, quando mi ha detto che gli mancavano i miei occhi, beh, mi ha dato un senso di piacere e di rinascita mentre la seconda, dove dice che non vuole avere relazioni serie un po'meno.
Ma perché dice questo? Lui quando ci siamo conosciuti aveva detto che mi voleva, che gli piacevo e tante altre cose..
Cosa siamo io e lui? Amici? Conoscenti? O due persone che si stanno frequentando?
Non riesco a capirlo.
So solo che questa cosa mi fa male.
Molto male.
Si alza dal letto, e non mi da nemmeno il tempo di rispondere che va dritto in bagno, dopo 5 minuti sento il rumore dell'acqua e da li capisco che si sta lavando.

Le feste di natale si avvicinano, saranno la prossima settimana e io vorrei tanto passarle con i miei genitori.
È il primo natale che passo senza loro e questa cosa mi fa molto male.
Cristian non so cosa farà o se verranno i suoi per natale.
Ma ovviamente non lo passeremo insieme, non siamo niente.
Mi alzo dal letto e decido di indossare un leggins grigio e una felpa bordeaux con le converse bianche.
Scendo giù, faccio velocemente colazione e lascio sul tavolo un post-it  per cristian in cui scrivo:

Sto uscendo, penso di mancare un' oretta, non oltre, credo.
Chiamami se hai bisogno di qualcosa, lo stesso farò io!😛

Lo lascio sopra il tavolo ed esco di casa.
Beh in realtà voglio andare a prendere un regalo per cristian dato che, come ho detto prima le feste si avvicinano.
Decido di entrare da Calvin Klein e prendo una felpa nera con la scritta on bianco Calvin  sul petto e Klein dietro, nelle spalle, anch'essa bianca.
Sono stata molto veloce.
Dato la zona, decido di fare un giro per i negozi e comprare qualcosa anche per Sara e Patrick.
Per sara prendo un giubbotto di pelle color cammello, dato che ogni volta vuole che gli presto il mio, almeno ne avrà uno tutto suo.
Mentre a Patrick prendo un bracciale in d'acciaio.

Dopo aver visitato  vari negozi e comprato i regali, decido di avviarmi verso casa.

Pov's Cristian.

Sono stato sincero con lei, quando gli ho detto che mi mancava e avevo bisogno di vederla stanotte ma...non lo sono stato nell'ultima parte in cui dicevo di non voler relazioni serie e stabili.

Il vecchio cristian lo direbbe sul serio ma...
Adesso no, non lo direi, l'ho fatto perché lo avevo promesso ai ragazzi.
Scendo sotto, e trovo sul tavolo un post-it in cui ana mi dice che è uscita e mancherà circa un'oretta.
Ottimo.
Metto subito le scarpe ed esco di casa.
Vado in agenzia di viaggi e prenoto 2 voli per New York.
Con partenza fra 4 giorni.
Dato che natale sarà fra 6 giorni.
Voglio passarlo con lei a New York, ma oltre questo voglio vedere e sapere a che punto sono i ragazzi con la questione dei suoi genitori.
Li ci sono dei miei zii, almeno potrò gestire meglio la situazione e allontanarmi qualche volta per avere novità.

Dopo aver fatto i biglietti torno di nuovo a casa.
Apro il portone e devo dire che l'aria qui è molto calda, al contrario di fuori, che ci mancano solo i pinguini.
Entro dentro e metto i biglietti in tasca.
Glielo devo dire per forza adesso perché lei è una ragazza e ovviamente come tutte le ragazze  devono prepararsi psicologicamente e preparare le valigie e altre sciocchezze da donne.
È seduta sul divano e sta continuando a leggere un libro, che avevo visto anche ieri.
Mi siedo accanto a lei
-deve essere molto interessante questo libro- dico con un sorrisino.
-mmm...si dai, non è male.- dice.
-posso parlarti?
-dimmi, ti ascolto- posa il libro sul tavolo e si gira verso di me.
Non so cime dirglielo, non sono molto bravo con queste cose, non lo sono mai stato, forse perché non ho mai fatto un gesto del genere.
Mi viene difficile.
Molto.
E se la prendesse male? E mi direbbe di no? E se avesse già preso impegni con qualche sua amica?
Sono talmente immerso nei miei pensieri che non sento nemmeno ciò che sta per dire ana.
Mi fa cenno con la mano, le schiocca e le muove davanti ai miei occhi.
Ok, ho deciso.
Lo faccio.
Vaffanculo tutto.
Come va, va!
- beh sai...forse sono un po' affrettato...ma...-
- ma...??????- dice guardandomi con molta curiosità
- ho pensato di farti un regalo di natale, anche se mancano solo 6 giorni, ma non è un regalo che beh....
Può aspettare ecco...
È un regalo in cui il tempo è prezioso e non avrei potuto aspettare natale ecco.-dico
- wow...non riesco a capire, davvero! Non girarci intorno, dillo!- dice molto curiosa e alzando un po'il tono della voce per la forte curiosità.
-beh, non è un regalo semplice ecco, quindi prepara le valigie che fra 4 giorni partiamo per New York- dico tutto d'un fiato.
Wow...era come un penso, davvero.
Non ce la facevo più.
- coooosaa?????? Stai scherzando vero?- dice con gli occhi spalancati, e insieme agli occhi anche la bocca.
-assolutamente no.-dico ridendo
Lei si avvicina a me abbracciandomi forte per poi sedersi su di me.
Mi avvicino a lei e gli rubo un bacio...
Ma poi lei si riavvicina e finiamo oer baciarci appassionatamente.


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Kisssssss😘❤

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