Capitolo 20

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Caleb

Iniziai a camminare, tenendo il telefono in mano, riflettendo su cosa avrei dovuto dirgli, su cosa avrei dovuto fare e su come mi sarei dovuto comportare. In pochi minuti ero riuscito ad agitarmi da solo. Quando arrivai davanti al cancello di casa sua mi bloccai, vedendo che era aperto. Sbloccai di nuovo lo schermo del telefono e aprii la chat di Aaron per vedere se avesse almeno visualizzato il messaggio. Mi resi conto solo in quel momento che non era neanche partito, perchè avevo la connessione dati spenta.

Aaron

Non avevo fatto altro che pensare a Caleb da quando ero tornato a casa la sera prima, e anche se ero abituato ad averlo in testa tutto il giorno tutti i giorni, quella mattina mi sembrò di essere addirittura peggiorato rispetto al solito. Avevo tenuto il telefono vicino per tutto il tempo, ma vedendo che non mi aveva cercato avevo deciso di mettermi a suonare qualcosa al piano, almeno per distrarmi. Iniziai a suonare delle melodie casuali, pezzi che avevo studiato da piccolo. Dopo qualche minuto iniziai a suonare delle canzoni intere, e poi ancora a cantare.

Caleb

Una persona normale avrebbe fatto una telefonata, o quanto meno avrebbe rinviato il messaggio e atteso una risposta, ma io avevo deciso di entrare senza fare nessuna delle due prima. Principalmente perchè non ce la facevo più ad aspettare, morivo dalla voglia di vederlo. Percorsi il viale alberato, lungo e suggestivo come lo ricordavo, per poi superare la piscina, che invece sembrava ancora meglio di come fosse rimasta nella mia testa. Più mi avvicinavo alla porta d'ingresso, più sentivo chiaramente il suono di un pianoforte. Rimasi un secondo fermo sulla porta, ad osservare le chiavi dentro la serratura e ad ascoltare quella dolce musica, che mi sembrava ancora troppo lontana. Al pensiero che Aaron fosse seduto al pianoforte, a creare quel suono melodioso e rilassante, il cuore prese a battermi più velocemente.
Un conto era averlo visto suonare quando aveva quattordici anni, un conto sarebbe stato vederlo ora che ne aveva diciotto, che era più alto e muscoloso, che aveva la voce più profonda e le dita più lunghe e affusolate.
Senza neanche riflettere, portai la mano sulla chiave, girandola. E proprio mentre aprivo la porta, la melodia cambiò, stavolta in qualcosa che mi sembrava di conoscere.
Chiusi lentamente la porta, e andai verso il salone, notando che niente in quella casa sembrava cambiato. Rimasi nascosto, rimanendo più immobile e silenzioso possibile, per poterlo osservare senza che notasse la mia presenza. Era bello come sempre, di profilo, completamente immerso nel suo mondo, con occhi e mani sui tasti del pianoforte, in abiti comodi e casalinghi. Lo osservai per dei secondi, o forse dei minuti, che mi parvero infiniti, mentre intonava e canticchiava una canzone che non conoscevo. Ad un tratto si fermò, e mi immobilizzai anch'io pensando che avesse notato la mia presenza. Sospirò mettendo le mani sulle gambe, come se stesse riflettendo. Si rimise con la schiena dritta, poi posizionò le mani sul piano. Mi venne un tuffo al cuore appena sentii le prime note, riconoscendo una delle mie canzoni preferite. Appena aprì bocca per cantare, fui assalito dai brividi.

"It ain't no wonder why we lose control
When we're always a heart attack away from falling in love
Well, I know that we've been hardly holding on
To tell the truth, I can't believe we got this far
Running near on empty
I wish somebody would've told me
That I'd end up so caught up in need of your demons
That I'd be lost without you leading me astray
Guess that I'm a fool for the way that you caught me
'Cause you make my heart break more every day
But don't fade away
And when I'm just about to pass the point of it all
You come ripping all the air from out of my lungs
And now it's so hard to breath
I wish somebody would've told me
That I'd end up so caught up in need of your demons
That I'd be lost without you leading me astray
Guess that I'm a fool for the way that you caught me
'Cause you make my heart break more every day
Well, I know that we've been hardly holding on
To tell the truth, I can't believe we got this far, oh
Well, I know that we've been hardly holding on
To tell the truth, I can't believe we got this far
I wish somebody would've told me
I wish somebody would've told me
That I'd end up so caught up in need of your demons
That I'd be lost without you leading me astray
Guess I'm such a fucking fool for the way that you caught me
'Cause you make my heart break more every day
But don't fade away
To tell the truth, I can't believe we got this far
Don't fade away
To tell the truth, I can't believe we got this far
So don't fade away"

Don't fade awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora