Capitolo 15

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Avrei potuto smettere di andare al cinema per sempre pur di sentire ancora la storia di mia madre, non me ne stancavo mai e non mi sarei mai stancata. In questo tempo l'ascoltavo molte volte, eppure non mi bastava mai. Volevo sempre riascoltarla dettagliatamente, e ogni volta mi emozionano, arrabbiavo, come se fosse sempre la prima volta. Tutte le volte che si racconta un esperienza ci si dimentica qualche passaggio, e ogni volta che si ritorna a raccontarlo si aggiunge qualcosa in più che in precedenza non era stato detto. Ed ogni volta era un'avventura.

Dopo che mia sorella ha interrotto la videochiamata, mi è venuto in mente che arrivava sempre un momento in cui mia madre piangeva e non si sapeva mai il perché. Poi, dopo anni ho capito.

Mi alzo dal letto confusa, orami ci ho fatto l'abitudine ad essere sovrappensiero. Prendo l'acqua da sopra il mobile accanto al letto e bevo, anche questa è un'abitudine, e questa, invece, l'apprezzo.
Ho passato tutta la vita a seguire un ideale di amore sbagliato. Sarà colpa di tutti quei libri romantici e quei film strappa lacrime. Eppure nel mondo reale non è così. Credevo che amare fosse dare per ricevere, fare per ricevere, dire per ricevere. Ti do un bacio, così tu mi darai un abbraccio. Ho fatto questo per te, così tu farai un'altra cosa per me. Ma ho capito che quello che stavo vivendo era un'ideologia sbagliata che mi incatenava, mi rendeva schiava dell'amore.

Era come un treno che aveva sempre girato in tondo e che un giorno è uscito fuori dai binari.
《Quando conosci la sofferenza dell'altro》Affermo lentamente. Come se stessi dando modo a queste parole di entrarmi dentro.
La mia mente naviga tra il forse e il certo, tra l'ingiustizia e l'amore, tra la famiglia e il dolore... ho troppe cose ha cui pensare.

Prendo la valigia scavando un qualcosa da mettermi. Prendo una maglietta rossa e un pantalone nero. Mi avvicino alla finestra per vedere com'è il tempo fuori. Sta nevicando. Piccoli fiocchi bianchi cadono dal cielo e lentamente si posano sull'asfalto della strada, sui tetti delle case, sulle macchine. Sorrido, felice per questo spettacolo.

Ti ritroveròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora