-Crys, Crys!- una voce troppo alta che chiama il mio nome tuona nelle mie orecchie.
-Svegliati o farai tardi-
Anche il rumore delle tende, che vengono scostate e che permettono alla luce del sole di entrare, contribuiscono al mio risveglio. Schiudo gli occhi leggermente, per mettere a fuoco il volto della persona che ho davanti, ma mi trovo in difficoltà a causa della luce.
Giuro che stavolta la farò pagare a Sean. Lo sa che odio essere svegliata presto, specie se in questo modo brusco.
-Che diamine vuoi S...- interrompo la frase a metà, accorgendomi che gli occhi che ho davanti non sono azzurri come quelli di mio fratello, ma verdi.
-Ti sei svegliata finalmente. Sono le 7:50 e tra dieci minuti devi essere in classe se non vuoi fare tardi il primo giorno di scuola- mi rimprovera Nicole tutto d'un fiato e mostrando una certa fretta.
-Forza, che aspetti?- prosegue a voce un po' più alta, notando che sono ancora seduta tra le lenzuola e, soprattutto, nel mondo dei sogni.
Mi guarda ancora un attimo, poi sposta lo sguardo sul suo orologio da polso e si fionda fuori dalla camera come un razzo, senza aggiungere altro.
Mi stiracchio e mi tiro su dal letto con calma, iniziando a prepararmi. Lavo il viso e i denti, spazzolo i capelli, mi vesto e metto un filo di trucco. Prima di uscire mi fermo davanti allo specchio e dò un'ultima occhiata al mio riflesso.
Ho dei lunghi e mossi capelli scuri, in netto contrasto con gli occhi blu e la pelle chiara, e indosso degli occhiali da vista, che a volte sostituisco con delle lenti a contatto. Il mio modo di vestire è molto semplice, anche perché non mi è mai piaciuto mettermi in mostra con indumenti o accessori troppo vistosi. Indosso dei jeans stretti e di un colore chiaro e una maglia rossa a maniche corte. Per ultima cosa infilo i miei guanti in pelle nera, che noto solo adesso come siano tempestate di piccole pietre che percorrono tutto il polso.
Manca solo una cosa: il mio ciondolo con una pietra di zaffiro. Ovviamente non è una pietra autentica, ma sono molto legata a quella collana, che mi è stata regalata da mio padre da piccola. Ricordo quanto ero felice di aver ricevuto un regalo simile e che da quel giorno non l'ho più tolto. Sfortunatamente, è andato perso. Credo nel trambusto di quella notte.
Abbandono i miei ricordi d'infanzia ed esco finalmente dal dormitorio. Supero la segreteria, notando la donna dai capelli rossi e i buffi occhiali con la cornetta poggiata all'orecchio, intenta a dialogare con qualcuno. Dò una sbirciatina all'orologio affisso al muro della stanza, affrettando il passo quando mi accorgo che sono le 8:10.
Sono sempre stata una ritardataria, ma almeno il primo giorno di scuola ho sempre cercato di essare puntuale. Per questa volta mi sa che andrà diversamente.
Aumento il passo e tiro fuori dallo zaino l'orario delle lezioni, secondo cui la prima ora dovrei avere lezione di storia. Corro a prendere i libri nel mio armadietto e poi vado in classe, orientandomi con la mappa della scuola lasciatami da Nicole. Quando arrivo davanti alla porta sto per bussare, ma mi blocco, lasciando vagare i pensieri.
Avrò dei nuovi insegnanti e dei nuovi compagni e, come se non bastasse, dovrò sobirmi una lezione di storia.
Non si prospetta un buon inizio. So già che non farò che sbadigliare al solo pensiero di dover sentire parlare di guerre e date, che dovrei conoscere a memoria. Inoltre non so come mi troverò con i miei nuovi compagni. Potrei non piacergli ed essere ancora una volta la "ragazza stramba".
Se devo essere sincera, preferirei non essere notata. Ho sempre odiato essere al centro dell'attenzione e comunque non sono qui per farmi dei nuovi amici.
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Light and Darkness- Nemesis
Fantasy1° volume della LD Saga Bene e Male. Giorno e Notte. Luce e Oscurità. Il mondo è governato da opposti, gli stessi che tormentano l'animo della giovane Crystal Cooper. È una ragazza semplice, con una vita normale e un'altrettanto normale famiglia, ma...