Dò un ultimo profondo e avido morso alla succosa mela che ho tra le mani, mettendo definitivamente a tacere il brontolio del mio stomaco. Osservo il frutto, privato del suo acceso colorito e del suo dolce succo, lasciando il torsolo sui piatti vuoti.
È ormai passata qualche ora dall'estenuante prova a cui Wallace ci ha sottoposto e, finora, non avevo avuto modo di mettere qualcosa sotto i denti. La gara è stata parecchio stancante, soprattutto se si considera che ero in squadra con il notturno. Inoltre, percorrere quel lungo, caldo tunnel mi ha privato di troppe energie, mettendo sotto pressione il mio fisico.
Mi rilasso sulla scomoda sedia della mensa, che produce un cigolio poco rassicurante, e assumo una posizione comoda, anche se non è per niente composta e aggraziata.
-Non ti fa bene mangiare così in fretta- mi rimprovera una voce che riconosco come quella della mia coinquilina.
Distolgo lo sguardo dalla parete in fondo alla sala mensa e lo rivolgo alla ragazza, intenta ad assaggiare la sua zuppa. Sposto l'attenzione sul suo vassoio, ancora ricco di pietanze, e poi su quello della ragazza al suo fianco, nelle medesime condizioni.
-Scusatemi, ma ero affamata- mi giustifico con un pizzico di imbarazzo, immaginando non sia stato affatto gradevole guardarmi abbuffarmi in quel modo.
La sedia posta tra me e Megan si scosta, strisciando sul pavimento, e un vassoio produce un rumore metallico a contatto con la superficie dura del tavolo.
-Ciao, ragazze- un sorriso inaspettatamente allegro si dipinge sulle labbra del ragazzo -Di che parlate?-
-Ethan- sussurro, stranita dalla sua presenza e dal suo inusuale atteggiamento.
Le sue iridi grigie si spostano su di me e incurva le labbra in un altro sorriso, inducendomi a replicare allo stesso modo.
È difficile immaginarlo in un posto che non sia il solito tavolo in fondo alla stanza, con le cuffie alle orecchie e il cappuccio a coprirgli il capo. In realtà, non credevo sapesse essere così amichevole e affabile.
-Non credi che Crys mangi un po' troppo?- chiede la riccia, rivolgendo una rapida occhiata al mio vassoio vuoto prima di tornare al suo pranzo.
Segue il suo sguardo e ghigna divertito -In effetti, l'ho notato anch'io- concorda, dandomi l'impressione di sapere benissimo come essere amichevole con gli altri -Ma almeno lei non si abbuffa di dolciumi- conclude, indirizzando la nostra attenzione sulla mora e il pacchetto di caramelle gommose che ha tra le mani.
Questa, accortasi dei nostri sguardi, blocca i suoi movimenti, trattenendo a mezz'aria l'ultima caramella rimasta e passando lo sguardo tra i presenti come se fosse stata colta sul fatto.
-Che c'è?- solleva le spalle, fingendo una reazione confusa dalle nostre facce divertite.
-Ti ho detto mille volte che tutti quei dolci non ti fanno bene- la rimprovera la ragazza al suo fianco, allungando una mano per afferrare il dolciume che mantiene tra due dita.
Meg si scansa, mettendo al sicuro la caramella -Ma smettila. Sembri mia madre-
-Allora?- sussurra Ethan, senza spostare lo sguardo dalle due che continuano a litigare come due bambine -Ci sono novità?-
Punto gli occhi sul suo profilo, comprendendo finalmente le motivazioni del suo strano comportamento.
-Quindi non sei improvvisamente diventato un tipo socievole- appuro con una punta di sarcasmo nella voce.
-Sono serio- mi becca, rivolgendo il suo sguardo su di me -Che hai scoperto?-
-Riguardo cosa, precisamente?-
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Light and Darkness- Nemesis
Fantasy1° volume della LD Saga Bene e Male. Giorno e Notte. Luce e Oscurità. Il mondo è governato da opposti, gli stessi che tormentano l'animo della giovane Crystal Cooper. È una ragazza semplice, con una vita normale e un'altrettanto normale famiglia, ma...