Poggio il vassoio straripante di pietanze sul tavolo e prendo posto tra i miei amici intenti a chiacchierare. Non faccio caso all'argomento dei loro discorsi, troppo affamata per pensare a qualcosa che non sia il cibo, e mi avvento sulle pietanze che ho davanti, con la speranza di riempire il buco che ho allo stomaco.
-Finalmente ti sei fatta viva- mi giunge il tono sarcastico di Nicole.
Infilzo la cotoletta con la forchetta e, senza scomodarmi a tagliarla prima a pezzettini, me la porto tutta intera veso la bocca dandole un avido morso.
-E sembri anche affamata- aggiunge la stessa voce.
In men che non si dica finisco la tenera e succulenta carne e mi fiodo sulla lattina di Coca-cola che ho davanti. Rimuovo la linguetta e lascio che la fresca bevanda mi disseti.
-Gli allenamenti sono una tortura- spiego, pulendomi le labbra col dorso della mano e rivolgendo tutta la mia attenzione alla vivanda successiva.
Mi porto una manciata di patatine fritte alla bocca e inizio a tagliare il prossimo pezzo di carne. Prendo un boccone di insalata e isaporisco le patatine con un'abbondante dose di ketchup, portandomene qualcuna alle labbra; infilzo alcuni pezzetti di carne e li aggiungo a quello che ne è rimasto dei cibi che sto già masticando.
Un altro sorso del liquido gasato e poco salutare che in genere evito di bere mi aiuta a mandare giù il bolo.
Finalmente alzo il viso sui ragazzi e li trovo a fissarmi con l'aria di chi non sa se essere più divertito o disgustato dal mio modo di mangiare.
-Non starai dedicando troppo tempo a questi allenamenti?- rompe il silenzio Nicole, che tra tutti è decisamente la più disgustata.
Faccio spallucce e torno al mio piatto.
-Sembra che tu e il notturno abbiate fatto amicizia- continua e, nonostante il mio sguardo abbia abbandonato il suo viso, la vedo incrociare le braccia al petto con disappunto.
-Non siamo amici- chiarisco con più rapidità di quanto volessi, fingendo che la sua insistenza sulla questione non mi infastidisca più del solito.
-Eppure sembravate così affiatati stamattina- osserva con finto tono sorpreso, ostentando un'ingenuità che so volutamente dissimulata.
È palese dove vuole andare a parare, ma dopo il terzo grado delle due barbie non ho nessuna intenzione di affrontare lo stesso argomento con lei.
Afferro il coltello e, stavolta con fin troppa calma, taglio la restante metà della cotoletta a pezzettini, per simulare una tranquillità che non ho.
-Mi è apparso addirittura ti stessi divertendo- continua imperterrita, mantenendo quel tono e quell'atteggiamento che mai come adesso ho percepito tanto irritanti.
-Mi chiedo perché continui ad esercitarti. Sembra tu abbia ormai imparato-
-Cos'è che ti disturba, Nicole?- poggio coltello e forchetta di lato al piatto e, arrendendomi alle sue frecciatine, punto gli occhi sulle sue iridi verdi.
Megan, seduta di fianco alla sua migliore amica, Ethan alla mia sinistra e Noah sul lato destro alternano lo sguardo da una all'altra, perdendo interesse per la loro cena. Solo la ragazza continua a mangiucchiare qualcosa, osservandoci come se fosse al cinema e tra le mani avesse dei popcorn.
-Cosa mi disturba?- ripete la ragazza di fronte a me, prendendo un respiro profondo e lasciando poi uscire l'aria dal naso, come per calmarsi -Davvero non l'hai ancora capito?-
Non rispondo alla sua domanda, ma anche se avessi voluto farlo non ne avrei avuto il tempo.
-Non mi piace che passi del tempo con quello lì, non è una brava persona- chiarisce per l'ennesima volta da quando ci conosciamo.
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Light and Darkness- Nemesis
Fantasy1° volume della LD Saga Bene e Male. Giorno e Notte. Luce e Oscurità. Il mondo è governato da opposti, gli stessi che tormentano l'animo della giovane Crystal Cooper. È una ragazza semplice, con una vita normale e un'altrettanto normale famiglia, ma...