CAPITOLO 3

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La sveglia ha perennemente rotto.

Stupida sveglia. La butto per terra per farla smettere.

Mi alzo dal letto sbadigliando e mi preparo per il mio primo giorno di scuola.

"Ragazzi è tardi! Sbrigatevi!" urla mia madre.

"Abbiamo finitooo!" diciamo insieme io e Tom.

"Ehi non copiarmi idiota." dò uno schiaffo al braccio di mio fratello.

"Non copiarmi tu scricciolo"

Finiamo di fare colazione e ci dirigiamo verso la scuola.

Il tragitto non è stato molto lungo, siamo arrivati quasi subito a scuola.

È molto grande. Io e Tom andiamo a prendere la tabella per le materie che ci aspetta e purtroppo ci separiamo per andare nelle nostre classi.

Sono davanti alla mia classe, terza A. Dio.
Non ho il coraggio di entrare.

Uno, due, tre. Bussa Jennifer, bussa.

Busso e appena entro tutti gli occhi degli alunni sono su di me. La professoressa mi guarda confusa.

"Sono Jennifer. Sono nuova" dico con un fil di voce.

Sto andando a fuoco, chiamate i pompieri.

La professoressa mi fa un dolce sorriso e mi indic un banco libero vicino a una ragazza molto bella.

"Piacere, mi chiamo Tiffany" dice a bassa voce per non farsi sentire.

"Io sono Jennifer" faccio un sorriso racambiando la stretta di mano.

Sembra una di quelle tante ragazze che si credono di essere chissà chi, ma non credo lo sia. Dal modo in cui si è presentata sembra amichevole.

-

L'ora noisa di matematica finisce. Adesso mi aspetta arte. Almeno un po' di rilassamento. Vado verso il mio armadietto e mi sento dietro qualcuno.

Pensavo fosse mio fratello, ma appena mi giro, vedo un dio greco. Occhi azzurri, capelli castani che ti viene voglia di scompigliarli, e un fisico wow.

"ciao bambolina" dice con un sorriso sfacciato.

Un ragazzo cosi che mi parla non è da tutti i giorni.

Mi intimorisce un po' paura, ma è davvero wow per non rispondergli.

"Emm, ciao. Scusa ma devo andare. Ho lezione" faccio per andare via ma mi afferra dal polso con un po' troppa forza.

Inizio ad agitarmi.

"perché scappi? Mica ti mangio. Comunque mi chiamo Louis. Sei nella mia stessa classe bambolina di matematica" sorride.

Sinceramente non lo ho manco notato. Chi non noterebbe un tipo del genere?

Cerco di liberarmi, ma mi spinge contro al muro, ma non con forza.

"che vuoi da me?" sto letteralmente tremando.

"voglio solo conoscerti meglio. Non ho intenzione di farti del male." quel sorriso non mi piace per niente.

Mi salva la campanella.
Mi lascia e me ne vado.

"Ci vediamo dopo bambolina" sento quelle ultime parole finché non giro l'angolo.

Sto iniziando ad odiare quel nomignolo.

LOUIS'S POV

Avevo fissato la ragazza nuova per tutta la lezione. L'ho cercata per la scuola e quando l'ho trovata, mi sono presentato. Cercava sempre di scappare, non è una ragazza come le altre.

Di solito tutte le ragazze cadono ai miei piedi, e perché lei no? Prima o poi accadrà, me lo sento. Sembra innocente e fragile. 

Finita anche questa noiosissima ora, finalmente arriva l'ora di pranzo.

La mia pancia reclama.
Vado in cortile e vedo Jennifer molto spaventata.
Ha cinque ragazzi molto grossi intorno.
È terrorizzata, riesco bene a leggere i suoi occhi. Le vado subito incontro a fare il cosidetto 'paraculo'.

JENNIFER'S POV

Ma perche tutte a me? Ho cinque elefanti intorno solo perché sono caduta su uno. Non lo ho fatto mica apposta.

Il miglior primo giorno di scuola.

"Vi prego, mi dispiace essere caduta sul vostro amico" supplico l'elefante di fronte a me.

"Devi imparare la lezione. Dovresti stare più attenta piccola" sorrise malignamente.

Si avvicina sempre di più, quando uno lo richiama. La conosco quella voce.

"Matt ma che cazzo stai facendo?"

"sto dando una lezione a questa bambolina. È caduta su un mio amico".

"ma non l'ho fatta apposta. Cristo." grido esasperata.

Matt si avvicina di più e mi prende per il polso. Stringe talmente forte che mi accascio a terra. Perché Louis non mi sta difendendo? Sta solo guardando come un coglione.

Cosa mi dove aspettare da uno come lui? La strinta si fa sempre più forte che emetto un urletti di dolore.

Matt lascia la presa e ride insieme ai suoi elefanti. Io rimango a terra rannicchiata.

Louis si avvicina cercando un contatto con me.

"Io.." sta per accarezzarmi una guancia, ma mi allontano.

"Non potevo fare niente. È il triplo di me. Quando si mette in testa una cosa, nessuno lo può fermare" si giustifica.

"vaffanculo" detto questo me ne vado.

LOUIS'S POV

Jennifer ce l'ha con me. Sapevo che Matt non avrebbe fatto del male a Jennifer. Però non sapevo andasse cosi oltre. Le ragazze non le ha mai toccate.

Quel vaffanculo me lo sono meritato.
Ma devo fare qualcosa per rimediare. Mi sembra diversa dalle altre.

Dio, la conoscevo da manco un ora e mi sta facendo giá impazzire.

Devo trovare un modo per farmi perdonare da Jennifer, almeno per far bella figura.

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora