CAPITOLO 12

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Arrivai a scuola. Oggi ero proprio stanca.

Stavo camminando quando vidi Louis venirmi incontro.

Io camminai senza guardarlo e anche lui.

Quando fummo appena l'uno contro l'altro, lui mi urtò la schiena con la sua per poi continuare a camminare.

Fermarsi e chiedere scusa no eh? Andai al mio armadietto e presi i libri per la lezione ed entrai in classe.

Non c'era nessuno apparte Tiffany. Eravamo diventate amiche. Aveva occhi azzurri e capelli biondi boccolati. Insomma era la perfezione.

-Ehi Jennifer." mi sorrise

-"Ciao." sorrisi.

La prof di matematica entrò e dopo di lei entrarono tutti gli alunni tra cui Louis.

Aveva l'aria da arrogante.

Durante la lezione rimasi distratta a parlare con Tiffany. Era molto simpatica.

-"Scusa Scott potresti dirmi di cosa state parlando tu e compani?" la prof ci interruppe.

Oh comunque il mio cognome è Scott.

-"Non le interesserebbe prof." dissi indifferente.

Tiffany se la rideva.

-"Bene, allora che ne dici se cambiamo posto. Mmh, Tomlinson mettiti vicino a Scott."

-"No, aspetti prof non può mettermi diciamo a Jennifer!"

-"sono io la professore e non tu. Quindi mettiti dove ti ho detto. Adesso!"

Lui sbuffando si alzò e si mise vicino a me. La cosa peggiore che mi poteva capire.

Non ci calcolammo per tutte le ore di lezione. Lui disegnava ed io ascoltavo. Nell'ultima ora lui stava ancora disegnando, cosi guardai il disegno. Era una rosa con molte sfumature. Era bravo. E molto pure. Rimasi a guardarlo disegnare fino a quando lui non si girò e mi guardò con uno sguardo schifato (?).

-"Perché mi fissi?" disse duro.

Oh mica gli ho ucciso il gatto eh.

-"Scusa, io stavo guardando solo il tuo disegno. È bello." dissi io.

-"Non me ne frega del tuo giudizio."

Mi girai dall'altra parte. Coglione.

Ma perché mi trattava cosi? Beh infondo io gli avevo detto che ci dovevano lasciar perdere e lui si sarà arrabbiato.

La prof mi riportò sulla terra dai miei pensieri.

-"Allora ragazzi fra un paio di giorni ci sarà il campeggio. Ognuno stara' col proprio compagno di banco." vidi Louis sbuffare.

Ma gli sto tanto sul cazzo? Dio quanto lo odio.

LOUIS

Bene un campeggio insieme con Jennifer. Cosa peggiore di cosi non poteva succedere. Dopo che aveva detto che era meglio lasciarci perdere mi ero arrabbiato davvero. In fondo mi stavo affezionando a lei, ma come amica e basta.

Ed ecco che quando ti affezionavi, la gente se ne andava. Ecco perché non mi fido di nessuno. Meglio stare soli. Oggi forse l'avevo trattata un po' male, stava solo vedendo il mio disegno ed lei era la prima che lo trovava bello.

Avevo una passione per il disegno e nessuno mi hanno detto che erano belli o che ero bravo. Ma dovevo stare lontano da Jennifer. Mi stava facendo impazzire sul serio.

L'ora era finita e non considerai minimamente Jennifer. Usciti dalla classe mi fermò.

-"Perché ti comporti cosi?"

-"Non voglio frequentare ragazzine stupide come te." mentii.

Eccome se la volevo frequentare, ma l'orgoglio prese la meglio. Era rimasta dispiaciuta, credo.

Ma che coglione. Non potevo rimanere la'. Non so cosa provo per lei. Ci conoscevamo da un mese ma non avevo avuto il tempo manco di conoscerla.

-"Devo andare." la licquidai lasciandola li da sola.

Mi serviva una scopata veloce. Chiamai Madison per farla venire a casa mia. Lei si che non era una ragazzina.

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora