JENNIFER
Andai ad aprire la porta. Mi ritrovai Jonathan. Non lo avevo più visto e non so se si ricordava quello che era accaduto.
-"ehi." mi fece un mezzo sorriso pur sempre bello.
-"ehi, che ci fai qua?"
Vidi con la coda dell'occhio Louis che ci guardava.
-"Io, beh ecco, vedi, volevo scusarmi per quella sera. Davvero io non volevo. Tu mi piaci davvero."
Non sapevo cosa rispondere.
-"Emm..ecco io adesso sto con Louis."
-"Oh capisco. Scusa per il disturbo. Ci vediamo." se ne andò.
Entrai dentro casa e mi venne incontro Louis.
-"Che ti ha detto?" chiese.
-"Che gli dispiaceva. Era sincero."
Fece una smorfia.
La serata continuò benissimo e alla fine tutti erano ritornati nelle proprie case.
-"Grazie. È stato tutto bellissimo." disse Louis avvicinandosi a me.
-"Per te questo ed altro."
Mi baciò. Un bacio passionale si impossessò delle nostre bocche. Louis mi fece allacciare le mie gambe intorno alla sua vita e mi portò in camera.
Passai la notte più bella della mia vita.
****
Era mattina e io mi svegliai come sempre prima di Louis.
Oh, oggi era natale.
Svegliai Louis con calma.
-"Carota, svegliati." lo riempì di baci.
-"Mmh." disse solo.
Li buttai una cuscinata sul viso. Sobbalzo'.
-"Hai la delicatezza di un elefante." disse scocciato.
-"Grazie grazie troppo gentile sei."
Mi alzai dal letto. Louis si rimise a dormire. Andiamo alle maniere forti.
Presi un secchio e lo riempì con acqua e ghiaccio. Mi avvicinai piano piano al letto.
Glielo buttai. Louis iniziò a gridare con un acuto che ti rompeva i timpani.
Risi fino alla morte.
-"JENNIFER! SE TI PRENDO!"
Merda.
Si alzò subito dal letto tutto fracido e io me ne scappai.
-"Ti prendo tanto!" appena finì quella frase scivolò per terra.
Sarei morta prima o poi.
Per le risate non mi accorsi che Louis si era già alzato e mi stava raggiungendo.
Stavo per scapparmene ma mi prese per un braccio facendomi girare. Aveva il fiatone. Povero.
Mi spinse contro il muro e si attacco' a me.
-"Tu non mi scappi babe."
-"Che schifo sei tutto fracido. Spostatiii." risi.
Si spostò e subito dopo mi abbracciò.
Brutto bastardo.
-"Louis, mannaggia alle carote levati!"
Si allontanò con gli occhi aperti.
-"Tu..tu..."
Oddio. Non mi dite che mo se l'era prende perché ho detto "mannaggia alle carote".
-"Non devi nominare le carote invano!" disse.
Ma il bello che era pure serio.
Mi schiacciai una mano in fronte.
Dove sono capitata?
-"Scusa."
-"Perdonata." rise.
Era pazzo.
Louis andò a farsi una doccia e io iniziai a preparare il pranzo. Ormai si erano fatte le 11 con tutto quello che avevano combinato. Natale lo avremo passato solo noi due.
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Lui è la mia altra metà (sistemazione)
Fanfiction"Avevo bisogno di qualcuno che restasse al mio fianco, e quel qualcuno, forse, non era Louis."