CAPITOLO 10

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Louis

Mi stavo preparando per la scuola e per sistemare per bene quel coglione di Malik. Non sapeva contro chi si era messo. Misi la divisa della scuola e uscì di casa.

Ero appena arrivato a scuola. Cercai con lo sguardo Malik e quando lo trovai feci un sorrisino soddisfatto. Gli andai incontro, ma lui era girato.

-"ciao Malik." feci un sorriso finto.

-"Che vuoi tomlinson?"

-"Girati."

Lui si girò e gli tirai un pugno dritto in faccia. Cadde a terra con le mani sul viso. Poveretto.

-"Ma sei un fottuto coglione!" disse ancora steso per terra.

-"Non sai contro ti sei messo. Tu non mi puoi ordinare niente ne tanto meno puoi minacciarmi di farmi del male se non sto lontano da Jennifer." gli dissi puntandoli il dito contro. Per fortuna a scuola non c'era nessuno ancora.

-"E tu invece devi starle lontano. Lei è una brava ragazza. Non si merita di essere solo scopata. Si merita amore. Si merita qualcuno che la ami veramente non uno come te che usa le ragazze. Mi fai solo schifo Louis."

Non queste parole persi totalmente il controllo.

-"Figlio di puttana tu non puoi giudicarmi. Sono cosi punto." gli tirai altri pugni e lui iniziò a difendersi. Perfetto abbia inizio una rissa.

JENNIFER

Ero appena arrivata a scuola. Erano le 8.05 e non c'era nessuno. Strano.

Stavo camminando verso il mio armadietto quando iniziai a sentire delle urla, dei fischi e degli applausi dietro al cortile.

Curiosa andai anche io dietro al cortile e vidi un mucchio di ragazzi in cerchio.

Sicuramente era una rissa. Mi avvicinai per vedere chi erano.

Vidi Zayn e Louis che si picchiano. Non potevo rimanere a guardare come gli altri cretini, cosi mi misi in mezzo fra loro due.

-"Basta. Ma che cazzo state facendo?". gridai per farmi sentire in mezzo a tutto quel casino.

-"Togliti dalle palle tu." mi disse Louis dandomi una spinta e facendomi cadere a terra.

Coglione, io cerco di aiutarlo per una seconda volta e lui mi tratta male.

Ma vaffanculo Louis. Ti odio. Eh no, adesso sistemo io il coglione. Lo presi dalla maglia e lo buttai a terra e cadde di culo. Ben gli sta. Andai subito da Zayn. Per fortuna non aveva nulla di grave.

-"Dio mio Zayn come stai?" sbraitai.

-"Sto bene tranquilla piccola." mi fece un sorriso debole.

-"Puttana vattene." Disse Louis alzandosi.

-"Puttana lo dici a qualcun'altra coglione. E levati dalle palle tu. Fai solo casini. Sai fare solo questo, fare a botte e scopare. Fai schifo. Anzi mi fai pena. Ti odio Louis, ti odio."

Presi per mano Zayn per portarlo lontano da là. Sicuramente avrei saltato le lezione. Meglio.

-"Mi dispiace.." disse Zayn con sguardo dispiaciuto.

-"Dispiace a me per aver conosciuto quel coglione." sorrisi e anche lui.

Andammo a fare un bel giretto per la città. Non avevo mai il tempo di visitarla. Era piuttosto bella.

-"Io doveri andare a casa, cosi mi riposo un po'."

-"Si si certo Zayn. Ci vediamo domani?"

-"Ovvio. Oh comunque volevo dirti che gli altri sono partiti per qualche giorno. Non hanno fatto in tempo a salurtarti." sorrise.

-"Va bene." sorrisi anche io. Gli lasciai un bacio sulla guancia e me ne andai col suo sguardo su di me.

Erano le 9.00 e io non sapevo cosa fare. Non potevo tornare a casa, mia madre mi avrebbe uccisa.

Decisi di andare a fare un giro. Camminavo per le strade quando mi sentii chiamare. Mi girai e vidi lui.

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora