CAPITOLO 4

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Dovo farmi perdonare prima che finisce la giornata.

Alle ragazze piacciono quelle cose romantiche, come un mazzo di fiori o una lettera d'amore. Ma non essendo innamorato di lei, quindi opto per dei fiori.

Esco dalla scuola, ormai è un abitudine. Rientro ed esco quando mi pare e piace.

Arrivo al fioraio e decido di prendere delle rose, le classiche rose rosse. Giuro su me stesso che non avrei mai fatto una cosa del genere per una ragazza, ma lei mi ispira dolcezza.

Che gran cazzata.

Ritorno a scuola e fortunatamente la vedo al suo armadietto a farfugliare qualcosa. Mi metto dietro di lei e, appena si gira, rimane sorpresa con gli occhi puntati sulle rose. Ho sicuramente un sorriso da coglione.

JENNIFER'S POV

Probabilmente starò sognando. Questo ragazzo lo conosco appena e me lo sono ritrovato davanti con un mazzo di rose, piuttosto belle, direi.

Non so che dire, cosa fare, sono a dir poco sorpresa. 

"Emm, ecco, è per te. E mi dispiace che non ti ho difeso. Matt non farebbe male manco a una mosca. Mi dispiace tanto" dice dispiaciuto con uno sguardo un po' triste, credo.

"Oh beh grazie" l'imbarazzata mi invadere.

Louis mi sorride. Mi incanto al suo meraviglioso sorriso, dio quanto è perfetto.

Louis è un ragazzo carino, niente di più.
È solo uno di quei stupidi ragazzi che vogliono solo del sesso.

Per quanto sono persa nei miei pensieri mi dimentico della presenza del dio greco di fronte a me.

"Terra chiama Jennifer. Ci sei?" mi scuote la mano vicino al viso.

"Emh, si si ci sono"

"A cosa stavi pensando?" gli compare un sorrisino furbo.

" Ah emm, nulla. Adesso devo andare scusa"

Mi incammino e sento la sua voce dirmi "ci vediamo bambolina".

Sbuffo e continuo a camminare senza voltarmi e ricambiare il saluto.

-

Finalmente la giornata è finita e me ne ritorno a casa. Per tutta la giornata non ho visto Tom. Si sarà fatto già amici.
Quanto lo invidio.

"Jenny, piccola come è andata oggi?" chiede entrando in camera mia.

"Bene, a te?" sorrido. Si stende affianco a me e mi abbraccia.

Io e lui abbiamo avuto sempre un rapporto abbastanza legato.

"Pure, ho conosciuto un bel pò di persone" sorrise anche lui.

"Per persone intendi ragazze, vero?" ridacchia e solleva le spalle.

Mio fratello è davvero un grand pezzo di fusto. Praticamente il contrario di me. Occhi azzurri, capelli castano chiari e un corpo molto muscoloso. Se non fosse mio fratello, gli andrei dietro, come tutte le ragazze della scuola.

"Beh, tu hai fatto conoscenze sorellina?"

"Non molte, solo due"

"E chi sarebbero i fortunati?"

"Una, che è la mia compagna di banco e si chiama Tiffany e uno che si chiama Louis" appena sento il nome, diventa serio.

"Louis?" alza un po' la voce.

"Si, perché?"

"Non hai sentito che dicono su di lui?" mi guarda confuso.

"No, cosa dicono?" chiedo curiosa.

"Che è un ragazzo non adatto per ragazze come te. Se si arrabbia è una belva. Si picchia spesso e tutte le ragazze della scuola sono andate a letto con lui"

Non mi sorprende per ciò che dice. Lo avevo già capito che ragazzo fosse

"Stagli lontana, per favore piccola. Non voglio che ti succeda niente e non voglio che tu soffra per un coglione" annuisco.

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora