CAPITOLO 19

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-Jennifer, ferma cazzo."

Mi prese per il polso facendomi girare. I nostri visi erano vicinissimi.

-"Dove stai andando?" aveva il fiatone.

-"Non ti interessa." dissi a bassa voce.

-"Invece si." disse avvicinandosi.

Le sue labbra toccarono le mie. Mi chiese l'accesso ma io glielo negai, misi le mani sul suo petto e lo allontanai.

-"Perché?" chiese lui.

-"Perché no." dissi questo e me ne andai, lasciandolo solo.

LOUIS

La prima che mi aveva rifiutato. Nessuna ragazza mi aveva mai rifiutato apparte Jennifer. Non riuscivo a starle lontana. Era più forte di me e visto che non mi voleva dire dove sarebbe andava, la seguì.

La seguì per un po' finché non si fermò, sicuramente stava aspettando qualcuno. Dopo un po' arrivo un ragazzo. Non riuscivo a vedergli il viso. Girati coglione!

Oh, si era girato. Quello era quel fottuto coglione di Jonathan. Quello era peggio di me. Praticamente aveva portato a letto tutte le ragazze dell'Istituto. Non doveva toccare Jennifer, le avrebbe fatto del male.

Iniziarono a camminare e io li seguì senza che se ne accorgessero.

Dopo un po' si fermarono in un bosco e si sedettero, io mi introfulai tra i cespugli. Parlavano e basta, ma non riuscivo a sentire niente.

Ad un certo punto lui le mise una mano su una coscia risalendo sempre di più. Lei portava un vestitino corto azzurro.

I loro visi si stavano avvicinando.

Louis stai tranquillo. Tranquillo. Ma che cazz? Quello sta per scoparsi Jennifer. Tranquillo un cazzo.

Si stavano baciando e la sua mano stava salendo sempre di più. Avevano i respiri affannati. Più lei che lui.

L'altra mano le stava palpando il seno, lei si stese e lui si mise su di lei. No vabbe questo era troppo.

-"Figlio di puttana, non toccarla!" intervenní uscendo fuori dal cespuglio.

-"Che cazzo ci fai qua Louis?" gridò Jennifer.

-"Oh, amico." disse il coglione.

-"Noi non siamo amici e non devi toccare lei , mai più!" gli puntai il dito contro.

-"Non decidi tu per lei, Tomlinson."

-"Jennifer, andiamo." le dissi.

-"No." disse decisa.

-"Jennifer non te lo ripeto una seconda volta!" la presi per il braccio.

-"Lasciami!" gridò.

La presi a sacco di patate.

-"Ci vediamo." disse il coglione andandosene.

Feci scendere Jennifer.

-"Ma sei pazzo?!" gridò.

Odiavo quando gridava.

-"Rispondi!" gridò ancora.

Dio la volevo baciare, ma non potevo. Si sarebbe arrabbiata ancora di più.

Le presi il viso tra le mani e la baciai con foga. Per fortuna ricambiò. La feci appoggiare su un tronco e mi avvicinai ancora a lei. Le nostre lingue si intrecciarono. Dio che sensazione favolosa.

Spinsi ancora di più il bacino in lei.

-"Louis."

-"Shh."

-"Louis, per favore." supplicò.

Mi allontanai.

-"Scusa."

-"Perché mi hai seguita? E perché ti sei comportato così con Jonathan?"

-"quello è peggio di me. Ha portato ha letto tutte le ragazze dell'istituto e non volevo che gente come lui ti toccasse."

-"Tu però sei uguale e mi tocchi."

-"Io...io..hai ragione, scusami." me ne andai.

Aveva ragione. Aveva pienamente ragione. In fondo io ero come Jonathan. Non potevo toccarla, non potevo farla mia.

Andai da Madison non sapendo cosa fare.

Ciao ragazze, avete sentito la nuova canzone dei ragazzi? È bellissima *-*

Comunque vi ringrazio per le visualizzazioni. ❤

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora