CAPITOLO 30

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Il proiettile partì.

Chiusi gli occhi d'istinto.

Non sentii nulla allora aprì gli occhi. Louis non guardava me, ma qualcun'altro che stava dietro. Mi girai.

Vidi Zayn.

Ma che cazzo ci faceva anche lui?

Louis sicuramente gli aveva sparato, Zayn aveva il braccio insanguinato.

Sentii il rumore della polizia e vidi Louis correre via, mentre Zayn scompariva.

Restai sola. Pian piano tutto diventava buio.

****

Mi svegliò con l'affanno. Era stato solo un incubo. Dio che spavento. Vorrà pur significare qualcosa no?

Ne parlerò con Louis.

Vidi l'orario ed erano le quattro del pomeriggio e non avevo mangiato nulla e stavo praticamente morendo di fame. Dopo sarei andata da Louis.

Presi un po' di pane e ci misi sopra un quintale di nutella.

A casa non c'era nessuno. Come sempre.

Mi sistemai per andare da Louis.

****

Bussai alla porta dell'uomo carota e mi aprì.

Aveva solo o boxer.

Non svenire, va tutto bene.

Ma che non svenire, io sto sbavando.

Avevo sicuramente un sorriso da ebete.

-"Beh, vuoi rimare per molto la'?" disse scherzando.

Entrai.

Mi sedetti sul divano e la carota fece lo stesso.

Sorrideva.

Cazzo sorridi?

Statti zitta cazzo.

-"Ti serve qualcosa?"

No. Sono solo venuta a scassarti la minchia, sai mi diverto molto.

-"Si." dissi semplicemte.

-'Dimmi allora."

-"Quando sono ritornata a casa ho sognato io che stavo in un prato e tu davanti a me con una pistola. Avevi premuto il grilletto, ma non guardavi me. C'era Zayn dietro e il proiettile era per lui. Poi abbiamo sentito la polizia e siete scappati."

Louis si stava agitando sempre di più.

LOUIS

Non credevo che i sogni facessero vedere la realtà.

Non era il momento do raccontarle tutto.

In realtà io e Zayn ci conosciamo da una vita. Eravamo in un giro di droga tutti e due. Per comprarla dovevamo avere soldi, ma in quel periodo ci mancavano e cosi decidemmo di andare a rubare a una banca.

Qualcosa non andò bene. Una guardia prese Zayn da dietro e io per difenderlo sparai all'uomo ma purtroppo presi Zayn al braccio. Non lo avevo fatto a posta. Poi sentì la polizia e me ne scappai lasciando Zayn lì.

Aveva fatto un anno di galera se non di meno. Dopo quel giorno non ci avevo più parlato. Ero stato troppo condardo. Eravamo migliori amici e adesso eravamo nemici.

Jennifer mi guardava interrogativo.

Le raccontai tutto.

Rimase sconvolta, e molto pure.

-"Giacché stiamo parlando voglio dirti un'altra cosa."

-"Dimmi." disse preoccupata.

-"Vedi, io prima di te sono stato innamorato di un'altra. La amavo davvero. Lei per me era tutto, ma evidentemente io non lo ero. Mi ha tradito col suo migliore amico. Da la' in poi non mi sono fatto più sentire e sono venuto qua. Lei per un po' mi telefonava ma io non rispondevo. Adesso ho te e non voglio che tu te ne vada perché ti amo."

JENNIFER

Mi amava. Mi aveva detto che mi amava.

Forse era troppo presto quindi lo ignorai.

Si, ero scema.

Oh menomale che te lo dici sola.

Mi concentrai su Louis.

-"E se lei ritornerà?"

Mi guardò.

-"Non lo farà."

Lui è la mia altra metà (sistemazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora