v. somebody special

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WALKIE-TALKIE !
( BYLER )

chapter five | SOMEBODY SPECIAL

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chapter five | SOMEBODY SPECIAL

Mike non riusciva a credere alle sue orecchie.
«Cosa?! Davvero non hai mai sentito i "The Police"? Bill, dove cazzo vivi!?»
«Ah Hawkins, idiota! E no, non li ho mai ascoltati... Preferisco leggere che sentire della musica...»

Il corvino si fermò a riflettere su ciò che l'altro ragazzo gli aveva appena detto.
Bill, o qualsiasi fosse il suo vero nome, abitava nella sua città.
Non si era mai fermato a pensarci più di tanto, ma in quel momento gli sembrò strano.

Stava parlando con un ragazzo della sua età che, molto probabilmente, vedeva ogni giorno a scuola e che ignorava.
Avrebbe davvero voluto che Nancy fosse stata nei paraggi, così da chiederle chi fosse l'altro proprietario del walkie-talkie.

«Mitch, ci sei? Passo?»
«Oh, si, scusa... Stavo solamente pensando a delle cose... Comunque seriamente dovresti ascoltare quella band, sono fantastici!»
«Va bene, lo farò... Solo perché me lo
hai detto tu!»

«Wow, dovrei sentirmi speciale?»
«Certo! A parte gli scherzi, sei il primo ragazzo che mi sta veramente simpatico...» la voce di Bill si abbassò, come se lui stesso fosse imbarazzato da ciò che aveva appena detto.
Mike trovava la sua voce adorabile.

«Davvero?»
«Si, non farmi pentire di avertelo
detto, ti prego...»
Mike sogghignò divertito e osservò incantato il walkie-talkie, quello stupido oggetto che gli permetteva di parlare con Bill.

«Tranquillo, la stessa cosa vale per me! Sai, a scuola sono abbastanza popolare e ho parecchi amici, eppure mi sembra di poter parlare di alcune cose solamente con te... Non è stupido? Non so nemmeno il tuo vero nome e non ho idea di come tu sia esteticamente!»

«Beh, se vuoi sentirti ancora più speciale, tu sei l'unico ragazzo con cui parlo, quindi si, anche io mi sento così...»
«Perché parli solo con me?»
Mike ebbe paura di aver toccato un tasto dolente, un argomento troppo delicato per essere discusso.

La voce di Bill arrivò una decina di secondi dopo, secondi che al ragazzo parvero interminabili.
«Te l'ho già detto, sono uno sfigato e nessuno parla con gli sfigati...»

«Io ti parlerei sicuramente, fidati!»
«A quanto pare no, dato che nessuno mi parla mai!»
«Magari non frequentiamo lo stesso liceo...»
«Mitch, c'è un solo liceo ad Hawkins, entrambi frequentiamo per forza quello!»

«Hai ragione... Allora perché non ci parliamo? Andiamo così d'accordo!»
«Non lo so... Ma io non sono pronto a farti sapere chi sono veramente...»

Mike era comprensivo, ma sperava che Bill riuscisse a rivelargli la sua vera identità.
Capiva i suoi dubbi, in quanto lui stesso li aveva: se Bill era davvero un ragazzo emarginato e sfigato, lui non poteva farsi vedere con lui o la sua reputazione si sarebbe rovinata definitivamente.

«Lo so, anche io non sono pronto a dirti chi sono, ma mi basta sapere di essere qualcuno di speciale per te...» mormorò al walkie-talkie, sorprendendosi della sua stessa dolcezza.
«Oddio Mitch, sei così pieno di te! Passo e chiudo!»

* * *

ho in mente una reddie whoops

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