xiii. lost boy

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WALKIE-TALKIE !
( BYLER )

chapter thirteen | LOST BOY

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chapter thirteen | LOST BOY

Era un sabato mattina e Will Byers era seduto in cucina, che masticava lentamente i suoi pancakes.
Sua madre, Joyce, si era alzata presto ed era andata in città a fare delle commissioni in centro, mentre suo fratello Jonathan era uscito a trovare il suo amico Steve Harrington, che non vedeva da più di due mesi.

Il moro quindi era l'unico in casa e, mentre addentava un lato del pancake, venne travolto da un'ondata di nostalgia.
Si sentiva così solo.

Lui e Mitch, o meglio Mike Wheeler, non si parlavano da circa una settimana e Will ne sentiva la mancanza.
Avrebbe voluto chiamarlo, raccontargli del ritorno di suo fratello e delle nuove amicizie con Dustin e Maxine ma qualcosa lo bloccava.

Quel qualcosa era la consapevolezza che Mitch fosse Mike Wheeler, il ragazzo più popolare del loro anno.
Mike era il sogno di qualsiasi ragazza, l'amico di tutti, lo studente dalla vita apparentemente perfetta.
Will Byers invece non era niente.

Il ragazzo, con un sospiro rassegnato, si alzò dal tavolo e uscì sul giardino, deciso a prendere una boccata d'aria nonostante fosse raffreddato.
Non riusciva a smettere di soffiarsi il naso dal giorno dopo l'uscita con Dustin.
Probabilmente la sera aveva preso troppo freddo.

Andò in camera sua e prese una delle giacche più pesanti che aveva, infilandosela subito.
Portò con sé anche il suo quaderno, sul quale era solito scarabocchiare dei disegni e dei ritratti.

Uscì dalla porta d'ingresso e si sistemò di fianco all'entrata, coricandosi su una poltrona da esterno sgualcita.
Prese la matita che si trovava nel quaderno e cercò la prima pagina bianca, iniziando a disegnare a ruota libera.

Will era talmente immerso nel suo lavoro che non si accorse di non essere l'unico nel giardino.
«Ehm, ciao, scusa...»

Il moro alzò gli occhi dal quaderno e si ritrovò davanti niente meno che Mike Wheeler.
Prima che potesse dire qualsiasi altra cosa, Will chiuse il taccuino, realizzando che la persona che stava disegnando era esattamente lì, assieme a lui.

«Sono Mike Wheeler, ci siamo già conosciuti a scuola... Sai, Max e le ripetizioni...» mormorò il corvino, sorridendo imbarazzato.
Il respiro di Will era diventato improvvisamente irregolare, come se la vicinanza al ragazzo lo facesse innervosire.

«Si, si, mi ricordo...» disse il più piccolo, quasi sottovoce, per paura che l'altro riconoscesse la sua voce.
Il corvino spalancò gli occhi, che si rivelarono di un profondo castano.

Tra i due ragazzi cadde un silenzio imbarazzante.
Mike sembrava essersi paralizzato e Will non sapeva cosa fare.
«Ehm, tutto... Tutto okay?»

Mike sembrò risvegliarsi da quello stato di stupore e arrossì violentemente.
«Oh, si, certo! Probabilmente di starai chiedendo che cosa io ci faccia qui... Beh, mi sono perso, o almeno credo...»

Mentre il ragazzo parlava, Will non poté fare a meno di pensare a quanto fossero belli i suoi occhi di quel castano infinito.

* * *

CAGATE QUESTA DOMANDA PLEASE
cosa vi interesserebbe per una possibile ff? così inizio a scriverla lol

- reddie

- bill denbrough x boy

- richie tozier x boy

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