✩。:*•.──────────.•*:。✩
WALKIE-TALKIE !
( BYLER )chapter twenty-nine | THE NIGHT IS STILL YOUNG
«Perché dici questo? Io non ti ho mai mentito, Bill...» borbottò Mike Wheeler, senza capire che cosa stesse dicendo il ragazzo davanti a lui.
«Smettila, smettila di entrarmi nella testa con le tue bugie!» Will si dimenò facilmente dalla presa e guardò il corvino dritto negli occhi, facendogli provare una strana sensazione nello stomaco. La solita.
«E sai qual'è la parte più triste di tutto questo? Che io in questo momento ho una voglia matta di baciarti e che i miei stupidi sentimenti per te non svaniranno sicuramente da un giorno all'altro!»
Mike si paralizzò, assimilando lentamente le parole appena pronunciate da Will.
"Baciarti".
"Sentimenti per te".Un sospiro gli uscì dalle labbra e fu come se si fosse tolto un enorme peso: si sentiva più leggero, più sicuro di sé e su cosa fare da quel momento in poi.
Will, nel frattempo, a malapena si era reso conto di ciò che aveva appena detto.
Il moro barcollò verso la strada sotto lo sguardo attento di Mike.«Io vado a casa, ciao Mike, non voglio vederti mai più okay? Quindi, se mi vedrai, io non ti vedrò? Hai capito?»
Mike scoppiò a ridere alla vista di Will ubriaco, eppure l'altro si imbronciò ancora di più, alzando gli occhi al cielo.Si incamminò velocemente verso casa sua, con le braccia portate al petto e rischiando di inciamparsi dopo nemmeno un metro.
«Ti accompagno a casa, Will, così parliamo...» Mike si avvicinò a lui con un bellissimo sorriso sulle labbra, cosa che destabilizzò ancora di più il moro.
«Smettila di sorridere, sei troppo bello!» si lamentò poco dopo, dandogli un leggero spintone.
«Anche tu sei bello Will, forse fin troppo...»I loro sguardi si incrociarono, quelli verdi di Will con quelli castani di Mike.
«Dici così anche a Jane?»«Un conto è ritenere una persona bella, un altro è provare qualcosa per una persona, indipendentemente dalla bellezza...»
«Stai facendo un discorso troppo complicato!»Questa volta fu Mike ad alzare agli occhi.
Doveva solo trovare il modo per dirglielo.«Will?»
«Cosa c'è? Perché stai ancora parlando?»
«Mi sono lasciato con Jane...»Il ragazzo si fermò e guardò il corvino negli occhi.
«Wow, vuoi un applauso?» Will batté due volte le mani e riprese a camminare.«No! Non hai capito!»
«Invece ho capito benissimo!»
«No, non è vero! E vuoi fermarti un attimo? Devo dirti una cosa importante!»I due ragazzi erano ormai a metà strada per la casa di Will.
Quest'ultimo non voleva altro che coricarsi nel letto e allontanarsi da Mike: tutte le parole che stava dicendo lo facevano soffrire.«Sono stanco, Mitch, voglio solo andare a casa...» il moro si sentiva le guance bagnate.
Era imbarazzato da quella sua reazione spontanea, ma non era riuscito a farne a meno.«Anche io sono stanco, Bill, sono stanco di fingere, di far finta che mi importi di Jane quando in realtà non è così, di far finta che tu non mi piaccia...»
Quella frase sembrò risvegliare entrambi.
Mike ripensò un'ultima volta alle parole del fratello del ragazzo di fronte a lui e fece un lungo respiro.«Bill, o Will, o come cavolo vuoi che io ti chiami, credo di essere innamorato di te. Anzi, no, non lo credo, ne sono sicuro. Sin dalla prima volta che ho sentito la tua voce attraverso quegli stupidi walkie-talkie ho capito che tu saresti stato una persona importante per me. In realtà, credo di aver iniziato a provare dei sentimenti per te ancora prima di scoprire la tua identità...»
Mike si guardò le scarpe, toccandosi nervosamente i capelli scuri.
Lo stava facendo davvero, pensò.«Poi quando ho scoperto che tu, Will Byers, fossi il mio Bill, sono rimasto senza parole. Sei bellissimo e io non potevo fare altro che pensare a quanto volessi trascorrere del tempo con te. Poi siamo diventati amici, ancora di più di prima, e lì ho capito che Jane per me non contava più nulla, per me c'eri e ci sei solo tu...»
Will, che per la prima volta in tutta la serata sembrava finalmente lucido, si riavvicinò tremolante a Mike.
Stava davvero succedendo?«Ripetilo»
«C-Cosa?»
«Voglio sentirti dire di nuovo che tu, Mike Wheeler, sei innamorato di me»Mike arrossì violentemente e appoggiò una mano sulla guancia ancora umida di Will.
«Sono innamorato di te, Will Byers»I due continuarono ad azzerare la distanza tra di loro fino a quando i nasi si sfiorarono.
Le loro labbra erano a pochissimi centimetri di distanza.«Anche io sono innamorato di te, Mike Wheeler» sussurrò il moro sulle labbra dell'altro, giusto un secondo prima di baciargliele.
E fu proprio in quel momento, all'una di notte, che i due realizzarono di aver finalmente trovato qualcuno.
Sia Mike che Will si domandarono come avessero fatto ad aspettare tutto quel tempo senza mai baciarsi.
STAI LEGGENDO
✓ | WALKIE-TALKIE ( byler )
Short Story𝐖𝐀𝐋𝐊𝐈𝐄-𝐓𝐀𝐋𝐊𝐈𝐄 | why am i so afraid to lose you when you're not even mine? 𝙙𝙤𝙫𝙚 𝙬𝙞𝙡𝙡 𝙗𝙮𝙚𝙧𝙨 𝙚 𝙢𝙞𝙠𝙚 𝙬𝙝𝙚𝙚𝙡𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙣𝙤 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙬𝙖𝙡𝙠𝙞𝙚-𝙩𝙖𝙡𝙠𝙞𝙚. 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀𝐓𝐀 ! 𝐁𝐘𝐋𝐄...