»Jimin
Un rumore assordante e catastrofico giunge alle mie orecchie: la sveglia.
Allungo il braccio verso il cellulare e mi obbligo a spegnerla, per poi alzarmi svogliatamente dal letto.
Prendo i vestiti che ho preparato ieri sera e mi trascino in bagno, strisciando la pianta dei piedi fino ad esso.
Ho sonno.
Sono così stanco, nervoso, mi sento rincoglionito (e credo di esserlo); non ho completamente chiuso occhio stanotte, troppi pensieri, ansia. Inutile dire che ho pensato tutto il tempo a lui, a come potrebbe essere diventato, a come stia e, soprattutto, a quale sarebbe la sua reazione nel caso in cui dovessi essere assunto.
Come reagirei?
E lui come reagirebbe?
Me lo sono chiesto fin troppo, ho la testa che sta scoppiando; d'altronde, se non l'avessi pensato, l'avrei sicuramente sognato, alla fine non sarebbe cambiato granché.
Sbuffo
"Certo che sono proprio messo male" commento tra me e me notando le mie occhiaie e la faccia distrutta.
Mi spoglio velocemente e in pochi attimi, il mio corpo entra in contatto con l'acqua calda della doccia, rilassandomi, anche se di poco.
Dopo aver finito, mi asciugo in fretta e passo al truccarmi mettendo del correttore, della cipria e del lucidalabbra roseo, vestirmi elegantemente e sistemarmi i capelli.
Mentre infilo la giacca, osservo il paesaggio dalla finestra e noto le poche nuvole chiare che oscurano il cielo. La luce di oggi è paragonabile al mio umore, è come se le mie emozioni confuse si fossero proiettate nel cielo.
Sospiro, indosso la collana con il microfono che mi ha dato Namjoon, metto gli orecchini con la microcamera e inserisco la microscopica videocamera nelle toppe della giacca, per poi mettere le scarpe.
Mi avvicino a Jungkook e gli lascio un tenero bacio sulla fronte, per poi accarezzare la testa di Taehyung.
Mi mancheranno.
Sospiro nuovamente, poi prendo la valigia e vi metto le batterie per tutti i piccoli oggetti che ho addosso, nascosti in una tasca dentro ad un'ulteriore tasca interna.
Nam e Hobi sono geniali nel progettare queste cose, li stimo per la loro precisione e pazienza.
Raccolgo tutti gli oggetti di cui ho bisogno ed esco dalla stanza, raggiungendo Namjoon nella hall
"Buongiorno Jimin" mi saluta accennando ad un sorriso.
Rispondo con un cenno del capo. Ho paura di parlare, potrei scoppiare in un pianto dovuto all'ansia
"Andiamo su"Il viaggio in macchina è stato veramente silenzioso e mi ha aiutato a riflettere, a ricordare ciò che Seokjin mi ha spiegato, a calmarmi un attimo.
Devo semplicemente seguire il piano.
Ora siamo alla stazione e stiamo facendo il biglietto.
Improvvisamente, viene annunciato l'arrivo del nostro treno e sia io che Namjoon scattiamo verso il binario interessato.
Sono così goffo che mentre corro tirandomi dietro la valigia, cadiamo per terra sia io che essa
"Jimin!" esclama Nam giocosamente.
Mi rialzo ripulendomi dalla polvere e ci incamminiamo un po' più lentamente verso il binario."Cavolo, sono un vero disastro" commento demoralizzato sedendomi, dopo aver posato la valigia al di sopra dei sedili del treno
"No, Jimin, sei solo nervoso, è una cosa normalissima, in fondo stai per fare una cosa che necessita di grande coraggio"
"Io voglio solo vederlo, a-aiutarlo"
Sto per piangere, la mia voce lo lascia trasparire.
Nam mi mette un braccio intorno alle spalle per abbracciarmi.
Invece di continuare a pensare come vorrei, il mio cervello cede e con lui anche il mio corpo, così mi addormento.
Non so quanto tempo sia trascorso, ma sento qualcuno scuotermi, così apro gli occhi per poi incontrare quelli di Namjoon
"Siamo a Daegu"
La mia mente e il mio corpo si bloccano istantaneamente.
Siamo nella stessa città...io e Yoongi
"Sei pronto?"
Annuisco incerto.
Mi alzo dal sedile e recupero la valigia, poi scendiamo dal treno e ci dirigiamo fuori dalla stazione, ci sediamo ed aspettiamo
"C-cosa dobbiamo fare?" chiedo timoroso.
Namjoon mi rivolge il suo sguardo, guardandomi profondamente
"Jimin"
Pendo dalle sue labbra.
Continua!
"Siamo a mezz'ora di strada da casa sua"
Mi si blocca il respiro"Devo spiegarti le condizioni in cui lo troverai e come dovrai agire"
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𝕮𝖔𝖒𝖊𝖇𝖆𝖈𝖐 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ [Sequel di Escape]
Fanfiction>>Sequel di «Escape» Le strade di Park e Min ormai si sono divise. La confraternita non è più quella di un tempo. Nessuno è più quello di un tempo. La tristezza e i sensi di colpa tormentano coloro che li conoscono... Tutti hanno sbagliato, tutti ha...