»Jimin
Continuo a marchiare il suo collo con sempre più forza. Sentirlo soffocare i gemiti è soddisfacente, non mi sono mai sentito così in potere prima d'ora, soprattutto con Yoongi, che è sempre stato il mio dominatore per eccellenza. E se ora sto facendo ciò che sto facendo è solo perché lui me lo sta lasciando fare, dal momento che, se volesse, riuscirebbe a ribaltare le posizioni in un attimo.
La sua mano stringe la pelle della mia coscia, facendomi gemere sul suo collo.
Cesso il movimento del bacino e mi rialzo contraendo le gambe, per poi spostare entrambe le mani dal suo petto in giù, all'elastico dei boxer, per poi sfilarglieli e osservare il membro eretto.
Sorrido compiaciuto e porto la mano destra alla sua intimità, iniziando a muoverla con velocità
"Jimin!" si lascia sfuggire.
Lo bacio in maniera volgarmente oscena, leccandogli tutte le labbra e muovendo successivamente la mia lingua dentro la sua cavità orale.
Yoongi afferra il mio polso destro, obbligandomi a cessare il movimento e porta l'altra mano ai miei capelli e, tirandoli, mi obbliga ad interrompere il bacio.
Lo guardo ansimando e osservo il suo collo coperto quasi interamente da segni viola.
Sorrido di malizia e faccio per ricalarmi su di lui, ma mi blocca tirandomi nuovamente i capelli.
Grugnisco in disappunto.
Lui assottiglia lo sguardo
"Direi che ti sei divertito abbastanza piccola peste" dice.
Deglutisco, spaventato dal suo tono autoritario.
Sono ipnotizzato dal suo sguardo, tanto che nel momento in cui poggia la sua mano sulla mia spalla e mi spinge sotto di lui, non smuovo un muscolo.
Ora lui sta sopra.
Come diamine è successo?
Lo osservo.
Ghigna.
Poggia le mani sul mio petto.
Sto sudando, un po' per la troppa eccitazione, un po' per il calore della casa.
Scende strisciando lentamente le mani sulla pelle prima dei miei pettorali, ruotando gli indici sui capezzoli - gemo a questo contatto; passa agli addominali e continua fino alla v-line, per poi tracciare quest'ultima con i pollici, graffiando con possessività ogni millimetro della mia pelle e facendomi lanciare un piccolo urletto
"Alza il bacino, piccolo"
Faccio come dettato dal suo tono, facendo pressione sulle gambe e alzando il bacino.
Yoongi intrufola le sue mani tra me e il materasso, prendendo il mio sedere tra i palmi e stringendo.
Mi tappo la bocca
"Ah..." geme rocamente stringendo gli occhi e corrucciando le sopracciglia.
Continua a premere le sue mani, mentre avvicina le dita ossute alla mia apertura.
Apre letteralmente le mie due natiche, mentre io tiro la testa all'indietro e mi sforzo di non urlare, mordendomi la pelle dei palmi.
Infila un dito dentro di me e il mio sedere si contrae di riflesso
"P-prova a rilassarti" dice a fatica.
Rilassarmi? Come potrei!?
Lo guardo con le lacrime agli occhi a causa del troppo piacere, rivolgendogli un'espressione confusa
"Ok, piccolo, faccio io"
Inizia a muovere velocemente il dito ed io mi sforzo di non urlare.
Aggiunge un altro dito.
Pian piano, sento le mie pareti allargarsi ed accogliere più pacificamente le sue dita, mentre il mio bacino si spinge in risposta verso di lui.
Sopprimo ogni gemito e stringo gli occhi, mentre Yoongi continua a spingere con forza e velocità le sue due dita, mordendosi il labbro inferiore.
Mi aggrappo al materasso, tirando le lenzuola sotto al mio corpo.
Yoongi si abbassa su di me e mi bacia il collo, con l'altra mano preme sulla superficie del mio fondoschiena
"Dimmi Jimin...mi vuoi?"
"Ah- s-si"
Estrae le due dita e avvicina pericolosamente la sua intimità alla mia, poggiando la punta del suo membro sulla mia apertura.
Inizia ad entrare lentamente ed io, in risposta, porto le mie mani a stringere le sue spalle al posto del materasso.
Gemiamo all'unisono e Yoongi chiude gli occhi, spingendosi del tutto dentro di me, provocandomi un leggero dolore
"Y-yoongi..."***
da notare che le smut durano 383828282 capitoli.
dettagli.
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𝕮𝖔𝖒𝖊𝖇𝖆𝖈𝖐 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ [Sequel di Escape]
Fanfic>>Sequel di «Escape» Le strade di Park e Min ormai si sono divise. La confraternita non è più quella di un tempo. Nessuno è più quello di un tempo. La tristezza e i sensi di colpa tormentano coloro che li conoscono... Tutti hanno sbagliato, tutti ha...