»Yoongi
Sposarmi, che assurdità
"Ma ti rendi conto che vogliono farmi sposare?" rido amaramente.
Hoseok mi guarda storto dallo schermo
"Tu? Ma sono fuori di testa?"
"Non lo so Hobie, sta di fatto che non vedo l'ora di andarmene" ammetto
"Si, ma...non ci vedremo, cioè...tu starai a Seoul"
"Per ora sembra essere l'unica soluzione, ma ci vedremo, tranquillo, possiamo sempre sfruttare i weekend"
"È vero, ma non sarà più come prima"
"Solo un anno Hobi, uno solo"
Annuisce.
Sento bussare e subito dopo Jimin entra dalla porta
"Ciao Chim" lo saluto
"Ehi, con chi parli?" chiede curioso
"Con Hoseok"
Il suo sguardo si spegne
"Oh, allora...torno dopo"
Fa per andarsene
"Ma no, vieni e salutalo" lo invito poggiando la mano sul materasso.
Sospira e si sdraia accanto a me - le sue spalle circondate dal mio braccio.
Gli passo una cuffia
"Ehi ciao Jimin!" esclama Hoseok rivolgendogli un sorriso
"Ciao Hoseok" saluta Jimin
"Stavamo parlando del vostro trasferimento. Ti entusiasma l'idea di andare a vivere a Seoul o sei negativo come me e Yoongi a riguardo?"
"Mi mancherete, soprattutto Jungkook" ammette stringendo il tessuto della mia maglietta tra le dita
"Ci credo, ma il fatto è che tuo fratello ha bisogno di studiare, altrimenti penso che ti seguirebbe"
"Sì, inoltre c'è Taehyung, che è un motivo in più per restare ad Ilsan" continua Jimin
"Tanto è questione di un anno" ribadisco
"Yoongi, magari quando tornerete, Jungkook sarà incinto, un anno è tanto tempo"
Sia io che Jimin scoppiamo a ridere alle parole di Hoseok
"Questo è vero" ammetto
"Come sta lui?" chiede Jimin riferendosi a Jungkook
"Bene, lo chiamerei se non fosse che è a lezione adesso" risponde Hoseok
"Chi insegna?" chiedo
"Abbiamo assunto un insegnante straniero, ora come ora non ricordo nemmeno come si chiama"
"Tu si che sei ben informato" mi complimento fintamente con il mio amico
"Senti, ha un nome strano"
"Almeno è simpatico?" chiede Jimin.
Hoseok scuote la testa
"Aish" faccio irritato
"Beh, Yoongi mi stava parlando del matrimonio"
"Già, che schifo" dico stiracchiandomi
"Come 'che schifo'?" chiede Jimin corrucciato
"Io non credo nel matrimonio" dico sinceramente
"Quindi tu...non hai intenzione di sposarmi?" chiede ancora
"No, Jimin, non mi sposerò mai"
"Ma hyung!"
"No e ancora no"
"Yoongi è sempre stato di quest'idea" aggiunge Hoseok
"Ma io voglio sposarmi" fa Jimin
"Beh...dovrai rinunciare a questo sogno"
"Ma..."
"Io non mi sposo"
"Si può sapere perché?" fa divenendo più serio e mettendosi seduto a braccia incrociate
"Ti stai seriamente arrabbiando perché non voglio sposarmi?" faccio crucciato
"No, cioè...non ne capisco il motivo" ammette grattandosi il retro del collo
"Jimin, se a te, per esempio, non piacesse il ramen, ci sarebbe motivo di chiederti il perché? Non ti piace e basta"
"Uffa, ma non è la stessa cosa! Se il ramen non ti piace, dipende da te. Il matrimonio è un qualcosa che viene non solo da te, ma anche da un'altra persona"
"Sì, ma non voglio, indipendentemente da chi sia la persona" mi ostino.
L'espressione di Jimin diviene triste.
Quanti problemi che si crea però
"E se trovaste una via di mezzo?" fa Hoseok
"Ovvero?" chiedo
"Una festa di fidanzamento, magari con tanto di anelli e rinfresco, ma senza bisogno di comuni o di promesse per tutta la vita" fa Hobi
"Questo è già più fattibile" ammetto
"Sarebbe così bello!" esclama Jimin contento e con gli occhi che brillano
"Soluzione trovata allora"
Bussano.
Io e Jimin ci scambiamo un'occhiata e saluto Hoseok con lo sguardo; lui capisce immediatamente ed annuisce, così mi affretto a staccare la chiamata.
Jimin comprende e chiede subito chi è
"Sono Wilson, scusate il disturbo, desidererei intraprendere una breve conversazione con voi riguardo una decisione presa dai signori Min"
Jimin apre la porta
"Entra pure" lo accoglie col sorriso.
Wilson ricambia il sorriso ed entra
"Credo sia utile che voi siate a conoscenza del fatto che lunedì prossimo, ovvero il sette novembre, i signori mancheranno a cena e per buona parte della serata"***
bingo
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𝕮𝖔𝖒𝖊𝖇𝖆𝖈𝖐 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ [Sequel di Escape]
Fanfiction>>Sequel di «Escape» Le strade di Park e Min ormai si sono divise. La confraternita non è più quella di un tempo. Nessuno è più quello di un tempo. La tristezza e i sensi di colpa tormentano coloro che li conoscono... Tutti hanno sbagliato, tutti ha...