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»Jimin
Oggi.
Lunedì.
Sette novembre.
Settimo giorno dell'undicesimo mese.
Merda, ho così tanta ansia ed è solo mattina, che schifo assoluto.
Il mio zaino è pronto, ogni mia singola cosa è al suo posto e mi sono svegliato prima del solito, inoltre so a memoria le parole che Nam ha scritto a Yoongi in quell'e-mail. Sono sicuro di ciò che stasera dovremmo fare, in teoria niente può andare storto, ma ho comunque un'ansia terribile. Stamattina mi sono svegliato alle 5:30; ora sono le 6:15 e sono ancora qui, sul letto della mia stanza, da solo, che guardo il soffitto, ad aspettare il niente, a riflettere sulle stesse cose su cui rifletto da giorni, con momenti in cui mi sale la tachicardia per il nervoso.
Ho bisogno di rilassarmi
"Potrei farmi un bagno" sospiro immerso nei miei pensieri.
Sì, un bagno è la cosa migliore che io possa fare in questo momento.
Mi alzo dal letto, prendo il necessario per lavarmi e cambiarmi, per poi andare in bagno.
Sarà una giornata lunga.

»Yoongi
Apro gli occhi, strofinandomeli subito dopo a causa del fastidio provocatomi dai raggi solari.
Mi gira la testa, forse per i troppi pensieri; sto in ansia da quando Wilson ci ha annunciato che oggi i miei sarebbero mancati. È l'unica occasione che abbiamo per fuggire da qui.
Però ora ho bisogno di alzarmi ed andare ad abbracciare Jimin, ho bisogno del suo affetto e del suo conforto, anche se anche lui avrà sicuramente molta ansia addosso.
Mi obbligo ad alzarmi e ad uscire dalla mia stanza.
Vado subito nella sua di stanza, ma trovo la porta socchiusa e, sbirciando, noto che lui non c'è.
Sarà in bagno.
Dalla porta della sua camera, passo velocemente a quella del bagno, notando dall'orologio appeso al muro che sono le 6:30.
Troppo presto.
Sbuffo rendendomi conto che avrei potuto dormire di più e poi busso alla porta del bagno
"O-occupato"
Sì, è qui.
Dovrei lasciarlo stare, non penso abbia bisogno di compagnia in bagno.
Prima di allontanarmi, sento l'acqua di un rubinetto scorrere e nella mia mente si accende un pensiere a dir poco fantastico.
Poggio la mano sulla maniglia sperando che la porta sia aperta.
Sospiro di sollievo notando che una volta tanto si sia dimenticato di chiudere a chiave (cosa che fa di solito).
Entro nel bagno richiudendomi la porta alle spalle e lo vedo nella vasca con gli occhi chiusi, immerso nell'acqua, scoperto solo dal labbro superiore in su.
Che labbra supende.
Mi abbasso al livello del suo viso, mettendomi in ginocchio, soffermandomi sulla sua espressione beata, rimanendo incantato da quest'ultima.
Resto così per minuti, finché lui non apre pian piano gli occhi.
Sobbalza alla mia vista, ritraendosi verso il muro su cui la vasca è appoggiata
"Hyung!" esclama visivamente turbato dallo spavento subìto in precedenza
"Ehi, tranquillo" lo rassicuro poggiando gli avambracci alla vasca e la testa su si essi
"Vieni qui, sembrava ti stessi davvero godendo questo bagno" faccio.
Annuisce, rimettendosi sdraiato con l'acqua a fior di labbra, cercando di riassumere lo stato tranquillo di prima
"Sei ansioso?" chiedo preoccupato
"Sì, ovviamente"
"Mh...ti capisco...ma vedrai che andrà tutto bene"
"Me lo auguro"
Sospira e si rilassa nuovamente, mentre io torno ad osservarlo in silenzio.
Dopo pochi minuti, mi alzo le maniche del pigiama fino ai gomiti e avvicino lentamente le mani al viso di Jimin.
Lo accarezzo e noto che trema sotto il mio tocco, ma non reagisce, così continuo.
Gli accarezzo gli zigomi, stringo i miei palmi intorno alla sue pelle morbida e passo i miei pollici sulle sue labbra.
Quasi di riflesso, il mio corpo si avvicina lentamente al suo e le nostre labbra si ritrovano a sfiorarsi.
Jimin apre di poco gli occhi, scrutandomi
"Ti amo" sussurra soffiando sulla mia bocca.
Lo bacio, incastrando perfettamente le mie labbra con le sue, in un bacio delicato e affettuoso, che riesce a rincuorarmi e a farmi riacquistare sicurezza; un contatto soffice e dolce.
Mi separo da lui dopo una manciata di secondi e lui mi mostra un piccolo broncio
"Mi dai un altro bacio?" chiede adorabilmente.
Ridacchio
"Dovrei lasciarti in pace...a meno che... - faccio una faccia perversa - tu non voglia che io rimanga per tutta la durata del bagno"
"E-ehm...a dopo"
"Ok, ok, a dopo" dico ridacchiando, per poi lasciargli un bacio sulla fronte; mi alzo e lo lascio lavare in pace.





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𝕮𝖔𝖒𝖊𝖇𝖆𝖈𝖐 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ [Sequel di Escape]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora