𝕮𝖔𝖒𝖊𝖇𝖆𝖈𝖐 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ [Sequel di Escape]

«18»

»Yoongi
Forse è un sogno, ma penso di avere Park Jimin insieme a me, qui che mangia i mochi, sporcandosi parte del viso in una maniera così tenera che mi fa sciogliere.
Vorrei odiarlo, vorrei riuscire a mandarlo via, cancellarlo per sempre. Mi sento così confuso, ma, dopo tutto ciò che ho passato, sono giunto alla conclusione che devo fare ciò che mi fa stare bene.
E Jimin mi fa stare bene
"Sei tutto sporco" gli faccio notare
"Puliscimi tu"
"E no bimbo, non giocare con me"
Arrossisce
"B-bimbo...?"
Aish, le mie stupide abitudini.
Abbasso lo sguardo
"Fai finta che io non l'abbia detto, ok? È che sono abituato a dire così"
"Quindi dici così a tutti?"
Alza un sopracciglio
"Non intendevo quello"
"Allora cosa intendevi?" fa mettendo il labbruccio
"Che sono abituato a chiamare te così"
Arrossisce ulteriormente
"M-ma non sono un bambino"
"Questo non devi essere tu a giudicarlo"
"Mh allora continuerai a chiamarmi così?"
"Per carità, no"
"Ok..." fa un po' deluso.
Gli scivola il mochi dalle mani, volteggiando in aria e Jimin cerca di afferrarlo, toccandolo più volte, ma senza riuscire a salvarlo.
Così il dolce finisce sul pavimento ed io scoppio a ridere.
Non rido da mesi, incredibile
"Poi dici di non essere un bambino" sottolineo
"Uffa. Aiutami a non esserlo, se devi proprio farmelo notare"
"No, va bene così"
Lo osservo e gli sposto una ciocca di capelli.
Il mio sguardo cade sulle sue labbra.
Chissà se sono soffici e morbide come me le ricordo.
Jimin se ne accorge e pian piano si avvicina, ma io mi ritraggo, facendolo rimanere deluso.
Prima di fare una qualsiasi cosa, voglio parlargli e sentire se davvero non è stato lui a fare la spia.
Lui sembra capire
"Hyung, dovrei darti delle spiegazioni"
Annuisco, spronandolo a continuare
"Ecco...parto dal fatto che, una volta che te ne sei andato, mi hanno cacciato praticamente subito e non biasimo Namjoon per aver preso questa decisione, in fondo lui sapeva che io conoscessi il tuo vero nome e pensava che avessi potuto fare la spia. Sinceramente non mi sono opposto, mi sentivo in colpa e pensavo addirittura di aver lasciato dei documenti in giro per quella dannata stanza, in più sapevo che non avrei dovuto frugare negli archivi e...tu mi avevi detto tutto, ti eri confidato ed io ero così stupidamente curioso..."
Cerca di trattenere le lacrime, ma qualcuna gli sfugge.
Mi fa male vederlo così, ma deve continuare, devo sapere.
E poi...devo essere egoista e pensare a me
"Quindi, per questo, scusa, scusa, scusa; è stata anche colpa mia, ma a fare la spia non sono stato io, insomma...era l'ultima delle cose che volevo. Ciò che ho omesso quando mi avete chiesto del mio 'frugare' negli archivi, è che Jungkook e Taehyung erano con me. Mi fidavo di loro ed avevo bisogno di aiuto per cercare là dentro, in mezzo a tutta quella roba. A trovare gli archivi è stato Tae, ma ero convinto che non li avesse letti; mi fidavo, ripeto. Era stato lui a trovare la stanza e in quel momento eri entrato tu"
Io? E non me ne sono accorto?
"Lo so che sei sconvolto, non so nemmeno io come sia possibile il fatto che tu non ci abbia scoperti. Tae era nella stanza, Jungkook in un cassetto ed io dietro la tenda; pensa...ti avevo praticamente davanti" dice facendo una risatina nervosa
"E poi?" chiedo
"E poi è successo tutto quel casino. A fare la spia è stato Taehyung, il quale aveva approfittato della nostra distrazione"
Taehyung? Sono...okay, sono sconvolto
"Lo so, è impossibile da credere, ma Nam mi ha assicurato che è stato lui stesso a confessare. È da lì che hanno iniziato a cercarmi e poi abbiamo trovato anche Tae, dopo un anno"
Lo guardo contrariato
"Lo so a cosa stai pensando, ma vedi...lui ha fatto la spia per ricatto, per aiutare la sua famiglia e, sempre lui, ci ha dato le coordinate per trovarti"
"È così...aaah" sospiro.
Ora ce l'ho con Taehyung, ma non posso dire che abbia avuto molta scelta
"Per conto di chi ha fatto la spia?"
"Una delle confraterniti"
"Bastardi"
"Già...rovinare la vita ad una persona per competizione" dice tristemente Jimin
"E tu dove hai passato l'anno?" chiedo investigando.
Si irrigidisce improvvisamente
"Jimin?"
"L-lasciami mangiare, per favore" fa abbassando il capo e concentrandosi sul cibo
"Come vuoi..."
Tanto lo scoprirò lo stesso.
Per ora non voglio soffermarmi sui dettagli, la mia testa è pesante per le troppe informazioni ed anche per il fatto che Jimin sia qui.
Sono ancora convinto che non sia la realtà.