"Elizabeth, dimmi che l'ufficio è pronto!", chiese una Claire ansiosa.
"È tutto pronto Miss McRees", le confermò sorridendo. "Attendiamo solo il dottor Williams".
"Non dobbiamo più attendere allora", pronunciò curiosa sentendo delle voci conosciute giungere dall'atrio.
L'amministratore stava facendo il suo ingresso con il nuovo membro della società.
Le voci scherzavano ed era intime come quelle di due vecchi amici.
Elizabeth si alzò dalla sua scrivania e avvicinandosi a Claire, diedero il benvenuto al nuovo capo delle risorse umane.
"Claire, Elizabeth", pronunciò un sorridente Robert, "vi presento il dottore Williams".
"Noi ci conosciamo già, vero Nicolas?", intervenne Claire mentre stringeva la mano del nuovo collega.
"Certamente Claire", rispose una voce morbida, ma decisa.
"non vedo l'ora di collaborare con te".
"Sono a tua completa disposizione", replicò Claire non riuscendo a contenere l'emozione.
Robert sorrise e posò lo sguardo su Elizabeth, come Nicolas del resto.
"Lei è Elizabeth", pronunciò delicatamente l'amministratore. "Fa parte della nostra squadra da più di un mese ormai e ti troverai bene con lei. Insieme a Claire formano uno staff formidabile.
Nicolas alzò la mano e strinse forte quella della ragazza. "Chiamami pure Nicolas", mormorarono due labbra sorridenti.
"Grazie e benvenuto", riuscì solo a rispondere sommersa dall'imbarazzo mentre affondava lo sguardo in due profondi occhi verdi. Alzò lo sguardo per poter osservare bene il suo nuovo collega, alto almeno un metro e novanta.
I capelli castano chiaro erano lisci e perfettamente sistemati in un taglio fresco e giovanile.
L'uomo che aveva di fronte, era un giovane ragazzo di appena quarant'anni.
I grandi occhi verdi erano pieni di ilarità mentre la barba, leggera, corta e ben disegnata, dava carattere al suo personaggio.
L'abito, classico ed elegante metteva in risalto un fisico tonico e asciutto, e poteva benissimo gareggiare con quelli che indossava Ryan. In fatto di eleganza, il nuovo arrivato, sapeva il fatto suo.
Concluse le presentazioni, i due uomini si fecero strada superando l'ufficio di Elizabeth e Claire, e si accomodarono nell'ampio ufficio di Robert, lasciando la porta spalancata.
Elizabeth ricominciò a leggere la posta elettronica mentre Claire rimase a disposizione dell'amministratore.
In poco tempo le questioni burocratiche vennero evase mentre Nicolas prendeva confidenza con l'ambiente circostante.
"Questo è l'ultimo foglio che devi firmare e poi farai parte ufficialmente della nostra società", pronunciò Robert.
"Fatto", replicò Nicolas posando la penna stilografica. "È ufficiale allora!"
"Ben detto. Claire, per favore puoi venire un attimo".
Claire non aspettò un secondo in più e appena si sentì chiamare, si precipitò nell'ufficio del capo chiudendosi la porta alle spalle.
Rimasta da sola, Elizabeth si rilassò un secondo contro la poltrona.
Anche se la porta era chiusa sentiva benissimo le voci dei suoi colleghi e del capo mentre si scambiavano le informazioni necessarie per l'inizio della loro collaborazione.
Il rumore di un messaggio attirò la sua attenzione. Prese il telefono dalla borsa e lesse il messaggio nascondendo il telefono sotto alla scrivania.
Emily: *È arrivato il nuovo responsabile? È Figo? *
Elizabeth rispose subito togliendo la suoneria: *siiii Emily è qui ed é un gran Figo!*
Emily: *più di Ryan?*
Elizabeth: *cosa c'entra quell'idiota?*
Emily; *e dai ti ho chiesto se è più Figo di Ryan!*
Elizabeth: *è Figo*
Emily: *ok, ho capito. Vince sempre Ryan.*
Elizabeth: *ma non è vero!*
Emily: *va bene dai ne parliamo di persona. Bacio*
Elizabeth; *bacio*.
Il telefono venne inserito nella borsa mentre fece il suo ingresso lo grassatore e il panno per la pulizia quotidiana della scrivania. Oramai, il ripiano di vetro era stato tappezzato di impronte digitali; era meglio farle sparire prima che Claire le notasse.
"Vieni a fare le pulizie anche da me?", chiese una voce divertita.
La mano di Elizabeth con tutto il resto del corpo si bloccò all'istante. Solo gli occhi si alzarono lentamente fulminando lo sguardo divertito di Ryan.
"Una cosa che ti non farò mai!", replicò con tono infastidito e offeso.
"Poco male", rispose incrociando le braccia e appoggiandosi alla porta.
"Sono altre le cose importanti da fare", puntualizzò con un potente doppio senso a sfondo sessuale.
Elizabeth non si lascio influenzare dalla nota sensuale di quella voce da Dio del sesso che si ritrovava.
Continuò a pulire la sua scrivania ignorandolo.
"Mi ignori?", chiese allora Ryan sempre più divertito. Gli piaceva la nuova versione di Elizabeth; combattiva.
Una versione che non aveva mai conosciuto, soprattutto all'università; troppo timida per tenergli testa.
Adesso, invece, qualcosa negli occhi di quella giovane donna gli diceva che aveva di fronte una degna avversaria.
Si spostò dalla porta e si appoggiò alla scrivania di Claire studiando la sua preda.
Elizabeth ripose lo spray e il panno e accavallando le lunghe gambe, sorrise gelidamente.
"Perché la dovrei ignorare direttore?", mormorò.
Lo sguardo di Ryan le percorse tutto il corpo, partendo dagli occhi, passando per le gambe fasciate solo di seta trasparente e si fermò sui tacchi lucidi.
Volevi una donna perfetta, stronzo pensò ben consapevole dell'effetto che gli faceva.
Elizabeth era pienamente consapevole di riuscire a scatenare l'eccitazione in
lui.
"Vedo che non mi stai ignorando", replicò Ryan coinvolto nella discussione.
"Lungi da me direttore", gli rispose alzandosi in piedi per sistemarsi al meglio.
"Oh mi piace quando sei pienamente collaborativa così".
La risata leggera di Elizabeth fu udibile solo a lui mentre sistemava le matite sulla scrivania.
"Oh Ryan sei divertente come all'università, ma non mi sto rendendo pienamente collaborativa per te, ma solo per lui", pronunciò sorridendo un secondo prima che la porta di Robert si aprisse.
Nicolas Jason William fece il suo ingresso uscendo dall'ufficio di Robert con un sorriso smagliante.
Sorriso che faceva notare la sua assenza sul viso di Ryan.
I due uomini si incontrarono e si squadrarono.
Solo le parole di Robert si udirono nell'ufficio, quelle che presentavano un degno rivale per il direttore operativo.
Lo sguardo che scorse fra due occhi verdi e due occhi neri non sfuggì ad Elizabeth tanto meno a Claire.
Con il sorriso divertito sulle labbra Elizabeth rispose immediatamente al comando di Robert; quello di accompagnare il nuovo responsabile delle risorse umane nel suo ufficio.
Tutto questo sotto lo sguardo ammutolito di un Ryan silenzioso.Spazio autrice
Due galli in un pollaio?Mmh ....
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Perso di te (#Wattys2019) (completa)
Roman d'amourJames Ryan Kent, direttore operativo della RMT Industries, un'importante azienda inglese nel settore aerospaziale e della difesa, è di un'affascinante ed arrogante bellezza. Elizabeth è la nuova assistente dell'Amministratore Delegato ed è giovane...