Your House

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Il giorno seguente, a scuola, tutto sembrò svolgersi tranquillamente e senza problemi.
Nagisa e Karma parlavano come al solito, ma il celeste non parlava né accennava all'incubo che aveva fatto o sul perché avesse chiamato il rosso in piena notte e Karma se n'era accorto: notava che il celeste sembrava nascondere qualcosa, ma non volle chiedere per non sembrare insistente o d'impiccio; eppure Nagisa avrebbe voluto parlarne con il rosso, ma non ci riusciva: gli si bloccavano le parole in bocca e non riusciva più a tirarle fuori.
A ricreazione, i due si ritrovarono al banco del celeste a parlare <<non è che oggi hai voglia di studiare insieme dopo scuola? Sai: magari il genio della matematica può darmi consigli... >> chiese Nagisa ridacchiando, mentre l'altro faceva spallucce <<per me non ci sono problemi... >> affermò Karma <<ci vediamo a casa tua? >> chiese poi il rosso, mentre l'altro lo guardò un attimo con aria perplessa, per poi ridacchiare nervosamente <<beh... Oggi a casa mia non è possibile... >> disse Shiota, grattandosi il capo; Akabane alzò un sopraciglio <<e allora dove possiamo vederci? >> chiese. Nagisa pensò ad una possibile soluzione al problema che li affliggeva, per poi avere un' illuminazione e schioccare le dita in segno di soluzione <<che ne dici di casa tua? >> chiese sorridente il celeste, mentre l'altro fece una faccia perplessa <a-a casa mia? >> fece da eco Akabane, mentre l'altro lo guardava raggiante <<sì... Sempre se non ci sono problemi >> fece il celeste, guardando negli occhi il suo interlocutore. Karma rimase qualche secondo in silenzio, pronto a negare la richiesta, dirgli che era meglio di no, ma quel sorriso: quel tenero e caldo sorriso era irrimovibile ed il rosso proprio non poteva farcela contro di esso <<va bene... >> sospirò infine, facendo fare un verso di esulta zione all'altro.
''casa mia...'' pensò Akabane.

~||Why Worry?|| ~ [°Karmagisa°] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora