I Trust You

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Era passato un mese da quella volta in cui Karma aveva invitato Nagisa a casa sua ed ancora non gli aveva chiesto cosa intendeva con "sarò io la tua ragione di vita".
Ormai Nagisa andava quasi sempre a casa del rosso e passavano molto più tempo in compagnia l'uno dell'altro.
Dopo un giorno passato con tre verifiche, i due amici si erano ritrovati, come al solito, a parlare al banco del rosso; Nagisa esprimeva la sua stanchezza per via delle verifiche e Karma si limitava ad alzare le spalle o dire qualche vaga parola senza troppa partecipazione alla conversazione.
Il rosso era preso dai suoi pensieri, continuando a pensare al significato di quelle parole; oramai era da un mese che si faceva domande e risuonava sempre disattento alle chiacchierate con l'amico ed il celeste lo aveva notato: notava la mancanza della solita e piacevole attenzione che il rosso gli riservava nei suoi confronti; forse si riteneva egoista per questa sua voglia ti avere il rosso tutto per sé, ma spesso ignorava questa sensazione. Era strano: il minore aveva cominciato a sentirsi davvero bene in compagnia dell'amico ed ogni volta che gli rivolgeva i suoi profondi occhi ambrati, Shiota sentiva dei piacevoli brividi percorrergli la schiena ed il suo viso arrossarsi di poco: che stava succedendo? Non lo sapeva nemmeno lui. Lo stesso si poteva dire però anche del rosso: I sorrisi, la voce e gli occhi di Nagisa lo facevano rilassare e provare emozioni a lui dimenticate da tempo; a volte il cuore gli batteva veloce quando il celeste lo sfiorava o gli sorrideva e, per un attimo, sentiva il suo gelido cuore scaldarsi in pochi attimi.
Nagisa guardò Karma seduto al suo banco con aria persa tra le nuvole, così cercò di pensare ad un modo per richiamarlo alla realtà: bingo!
<<ehi Karma>> lo chiamò il celeste <<che ne dici se oggi vengo un po' a casa tua? >> sorrise il minore, mentre l'altro, a sentire quella frase, era rizzato sull'attenti, guardando Shiota <<a casa mia? Oggi? >> chiese un po' dubbioso il rosso, mentre l'altro lo guardava perplesso <<sì, perché? C'è qualche problema? >> chiese Nagisa <<è che avrei un impegno che dura un po'... >> disse Karma. Il celeste fece uno sguardo combattuto <<ah... Allora fa nulla... >> disse sconsolato; Akabane lo guardò, per poi mettersi a pensare ad una possibile soluzione: purtroppo, quello che aveva era un impegno che non si poteva rimandare, ma di certo non voleva rinunciare a quell'occasione, così gli venne un lampo di genio: il maggiore prese il suo zaino da sotto il banco, per poi aprire la tasca davanti, estrarre il mazzo di chiavi di casa sua, poggiare sul banco e spingerle verso l'amico. Nagisa fece una faccia sorpresa, non avendo capito pienamente il gesto che l'altro aveva compiuto <<Karma? >> aveva chiesto il minore, mentre l'altro lo guardava <<tu prendi le chiavi di casa mia ed aspettami in casa. Quando avrò finito il mio impegno basta che mi apri e ci siamo>> fece sicuro Akabane; il minore rimase un attimo sorpreso, per poi sorridere, annuire e prendere le chiavi <<fammi il favore di non perderle>> fece ironico il maggiore <<no no, tranquillo >> sorrise raggiante Shiota, facendo arrossire di poco l'altro.

All'uscita di scuola, Nagisa aveva salutato il rosso con un sonoro "a dopo!", per poi avviarsi verso casa di Akabane.
Sembrava strano come il rosso si fosse rifiutato di rimandare ad un'altra volta la visita si Shiota, ma a Nagisa non importava poi così tanto: era felice che il maggiore lo considerasse così tanto.
Una volta arrivato a casa di Karma, il celeste aprì la porta: tutto silenzioso, come sempre. Nagisa si chiuse la porta alle spalle, per poi dirigersi verso il divano il salotto e poggiarvi il suo zaino di fianco; il maggiore fissò per un po' il divano, per poi guardarsi attorno ed infine dire <<con permesso... >> e si sedette sul morbido materasso di rivestimento rosso, per poi sorridere. Shiota prese il telecomando per il televisore e lo accese, girando per vari canali cercando qualcosa di interessante; dopo un po' di ricerche si fermò su un canale che, a quanto pare, trasmetteva un film romantico: il celeste sorrise alla vista del film, trovandolo molto carino e sentimentale. Ad un certo punto, vi fu una scena romantica tra il protagonista e la sua amata, dove i loro visi si avvicinavano, per poi congiungersi in un dolce bacio: sorrise, Nagisa, trovando il tutto molto carino e romantico... Se non fosse che in quel momento la sua fantasia vagò un po' troppo: si immaginò lui stesso nei panni della ragazza del film, con la sua anima gemella che stava proprio per baciarlo, ma un attimo: perché la sua anima gemella aveva dei capelli rossi familiari?
Il ragazzo assunse un colorito rosso fuoco, per poi scuotere con violenza la testa ed essere investito da una forte aura di imbarazzo; per un attimo si diede dello stupido, però poi pensò che fosse una cosa immaginata per sbaglio, senza alcuna base a reggerne il senso.
Passarono i minuti e finalmente Karma tornò a casa, suonando il citofono e venendo accolto dal caldo sorriso del celeste che poi lo fece entrare; il rosso poggiò le sue cose all'entrata, per poi guardare l'amico con fare ironico <<spero che tu non abbia fatto casini >> disse con sarcasmo, facendo ridacchiare l'altro <<no, no... Assolutamente >> sorrise il minore; Akabane annuì, passandosi poi una mano nei capelli: Nagisa lo fissò imbambolato per un po', con le guance arrossate ed ammirando colui che aveva davanti, per poi risvegliarsi da quello stato di trans e ricordarsi di una cosa; il minore estrasse le chiavi di casa del rosso dalla tasca dei pantaloni, per poi allungare la mano verso il maggiore <<tieni... Queste sono tue>> fece Shiota, mentre Karma fece una faccia sorpresa.
Rimasero in silenzio per un attimo.
Il rosso prese la mano del celeste dove erano contenute le chiavi per poi rispostarla verso l'amico <<tienile tu, io ho le chiavi di riserva>> disse il maggiore, alzando le spalle; Nagisa rimase sorpreso <<perché? >> chiese confuso il minore, per poi far avvicinare l'Akabane a lui e guadagnarsi lo sguardo ambrato puntato nei suoi grandi occhi celesti, facendolo arrossire <<perché mi fido di te... >> disse piano Karma, mentre l'altro rimase sorpreso.
Nagisa sorrise ed annuì felice.

~||Why Worry?|| ~ [°Karmagisa°] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora