~||Why Worry?|| ~ [°Karmagisa°]

Me And You

Erano passati parecchi giorni . Karma e Nagisa erano riconosciuti da tutti,ormai, come migliori amici, benchè tutto suonasse strano alle orecchie degli altri.
I due parlavano, uscivano insieme, facevano i compiti assieme e si erano perfino scambiati i numeri di cellulare.
Nagisa era felice: era felice che il rosso si fosse avvicinato e che avesse riposto la sua fiducia in lui; quando parlavano, è vero, solo Nagisa spiccicava di più parola, ma il celeste vedeva che l'Akabane lo ascoltava, lo ascoltava come se questo dipendesse dalla sua vita e a Nagisa piaceva:piaceva avere le attenzioni del rosso su di sé.
Tra i due c'era fiducia: una fiducia che non dedicavano a nessun altro al di fuori di loro due: un qualcosa di solo loro, i loro rapporti, il loro legame.
Eppure anche con tutta questa meraviglia, Nagisa sentiva che mancasse qualcosa: sì, Karma si fidava ed aveva fiducia in lui, ma ancora non aveva capito come aiutarlo con il suo problema. Forse avrebbe dovuto conoscerlo meglio e magari avrebbe capito cosa migliorare, ma sentiva che non era ancora il momento: sarebbe stato Karma a decidere se rivelarglielo o no, ma di sua spontanea volontà; il celeste non voleva forzarlo, ma per il momento, solo rimanergli vicino, farlo sentire appagato da qualcuno.
D'altro canto, da quando il rosso stava insieme al celeste si sentiva più leggero, più tranquillo e sereno: Nagisa lo assecondava, lo metteva al centro delle sue attenzioni e gli dava fiducia. "che la sua felicità sia contagiosa?" pensava a volte Akabane, sentendo di non voler perdere quella piccola luce che gli era comparsa nella sua cupa esistenza. Sentiva di aver finalmente avuto una soddisfazione dopo tanto tempo e che non avrebbe voluto perdere.
Certo: si comportava un po' da indifferente e menefreghista, ma in realtà lui dava tutto ciò che poteva dare per far rimanere Nagisa lì con lui.
Quel piccolo puffetto gli causava emozioni che non sentiva più da anni.
Ed ora eccoli lì: a parlare come al solito, stando uniti e mostrando interesse l'uno per l'altro.
<<continuo a prendere 98 in matematica... Ma c'è la farò mai a prendere un 100 pieno? >> domandava esasperato il celeste, mentre l'altro faceva spallucce <<non è poi così difficile... >> aveva fatto il rosso <<facile per te parlare, tu 100 lo prendi sempre! >> aveva esclamato Shiota, facendo uscire come al solito dalla bocca dell'altro un "eh, pazienza...." per poi mettersi a ridacchiare.
<<ah, comunque... >> fece il rosso, attirando l'attenzione del minore su di sé, per poi prendere un foglio dal suo zaino e porgerlo al celeste. Nagisa prese il pezzo di carta, per poi guardarlo con occhi luminosi:era un disegno rappresentante proprio Shiota. Il celeste guardò il rosso con occhi raggiante <<hai detto che ne volevi uno, no? >> disse retorico il rosso, leggermente arrossato e guardando a terra, strofinandosi il capo con la mano destra; Nagisa sorrise in maniera raggiante <<grazie! >> esclamò felice.