~||Why Worry?|| ~ [°Karmagisa°]

Friends?

Il giorno dopo, nessuno dei due spiccicò parola per tutta la mattinata.
Nagisa era troppo pressato e addolorato per dire e fare qualcosa: sentiva un nodo allo stomaco, la gola secca e la testa farsi sempre più pesante.
A volte guardava Karma di sottecchi, come per pregarlo di rassicurarlo e che lui stava bene; ma il rosso no: stava di schiena, guardava il vuoto e sembrava ignorare tutto.
La campanella dell'intervallo suonò.
Nagisa rimase seduto al suo banco, fermo, a fissare il pavimento con gli occhi spalancati.
C'era troppo casino nella sua testa, troppa confusione. Sarebbe voluto sparire, volatilizzarsi per un attimo, giusto il tempo di schiarirsi le idee.
La mente era così piena da scoppiargli; sentiva come se a momenti avrebbe lacrimato sangue.
Qualcuno gli toccò la spalla.
Nagisa alzò lo sguardo e di tutta risposta sgranò gli occhi: un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi ambrati lo guardava, facendo tremare di poco il minore.
Il celeste rimase bloccato, senza riuscire a dire nulla, con la paura negli occhi e nell'anima.
Il rosso lo guardò con sguardo profondo, ma non minaccioso. <<che hai detto l'altro giorno? >> chiese piatto il maggiore, facendo assumere un'aria perplessa a Shiota <<e-eh? >> balbettò confuso il minore <<ieri, quando te ne sei andato via, mi hai detto una cosa... Cosa mi hai detto? >> chiese ancora Akabane, sta volta specificando meglio; a quel punto Nagisa capí. <<che ti avrei aiutato... Perché è a questo che servono gli amici... >> aveva detto il celeste con un filo di voce.
Karma lo guardò dritto negli occhi, come per cercare dentro la coscienza del celeste, per vedere se era davvero sincero. <<perché l'hai detto? >> chiese infine il rosso, facendo assumere all'altro un'aria sorpresa <<perché noi siamo amici... No? >> aveva risposto piano il celeste, mentre l'altro lo guardò in silenzio per qualche attimo. <<dici sul serio? >> aveva domandato piatto, Karma, non staccando gli occhi ambrati da quelli celesti di Nagisa.
Shiota si fermò un attimo, poi sorrise come non aveva mai sorriso prima con il rosso <<ovvio che sì>> disse dolcemente. Akabane rimase fermo per un attimo, per poi sospirare <<ti concedo questa parte... >> disse con tono esasperato, passandosi la mano nei morbidi capelli rossi.
Nagisa sorrise felice, sentendosi alleggerito da un peso, per poi alzarsi di botto in piedi e guardando negli occhi il suo interlocutore <<quindi lascerei che ti aiuti? >> chiese il minore, facendo rimanere l'altro in silenzio per un po' <<non ho mai accennato a questa parte... >> disse non curante il rosso, per poi girarsi come per far finta di ignorare Shiota; sorrise, Nagisa, per poi poggiare una mano sulla spalla del maggiore <<sono contento di essere tuo amico, Karma >> concluse, mentre l'altro annuì in segno di accordo.