CIAO AMICI, da quanto tempo. Si, sono viva. Toglietemi un dubbio, qualcuno qui fa l'artistico? Ogni volta che la gente mi chiede "Ehy, ma che scuola fai?" e io "devo fare l'artistico" e loro "non ti drogare eh". Ma che cazz... cioè solo perché abbiamo percing e capelli colorati non significa che ci facciamo di chissà cosa. E' come se dicessi "tu vai all'alberghiero e come casa hai il Krusty Krab" NO!
In cui tu ti fai bella per dichiarare i tuoi sentimenti a Thomas, ma non sai che è tutto tempo sprecato.
-È arrivato il momento di dirglielo- mi dissero, -non possiamo aspettare altri cinque anni- aggiunsero. In realtà, avevano più che ragione. Dopo cinque anni passati a nascondere i sentimenti per il mio migliore amico, forse era meglio togliere la corazza della debolezza che avevo indossato per anni e tirare fuori le ovaie che aveva la vera donna in me, quella che ottiene sempre ciò che vuole, armata del suo fascino e della sua persuasione.
Quella fu la prima volta che mi truccai decentemente per qualcuno. Di solito tendevo a coprire la mia faccia con strati e strani di fondotinta e BB cream, per nascondere occhiaie, della leggera acne e numerosi punti neri.-Sei bellissima- dicevo a me stessa, sbattendo leggermente le ciglia ricoperte da molti strati di mascara e ammirando il mio rossetto rosso applicato sulle mie labbra.
-Forza, invitalo!- mi incitò Kaya, - è la cosa giusta da fare, dopo cinque anni, meriti di essere finalmente felice- la mia amica mise le mani sulla mie spalle e entrambe ammirammo il mio riflesso allo specchio.
Annuì leggermente, un po' insicura di me stessa. Estrassi il telefono dalla tasca della mia giacca e presi a digitare un messaggio destinato a Thomas.Thommy, ti devo dire una cosa super importante. Ti prego, vieni
Premetti invio. La sua risposta non tardò ad arrivare.
Sto arrivando, ho delle novità anche io.
Lessi la sua risposta al mio messaggio e cominciai a passarmi le mani sudate sul mio vestito in seta nero, nervosamente.
Kaya, dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia, si dileguò, non dopo avermi augurato buona fortuna con il mio "principe azzurro". Esatto, aveva usato proprio codeste parole. Da sempre il mio amore per Thomas era stato così forte e sconvolgente da immaginarlo come il mio principe azzurro e io come la sua principessa. Dopo neanche dieci minuti sentì il campanello di casa suonare e il mio cuore cominciò a battere ripetutamente, più veloce e più forte del normale, quasi come se volesse uscire dal mio petto.
É ora, mi dissi, devo essere felice, con o senza di lui.
Il problema era che io, senza di lui, non potevo essere felice. Senza di lui non sarei stata più stessa. Non avrei più sorriso, non avrei più preparato i pancakes, visto che avevo bisogno delle sue mani imbrattate di farina che mi lanciavano le uova crude.
Morale dea favola? Se l'avessi perso non sarei stata più la stessa.
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𝐼𝑀𝑀𝐴𝐺𝐼𝑁𝐴 - 𝑻𝒉𝒐𝒎𝒂𝒔 𝑩𝒓𝒐𝒅𝒊𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒔𝒕𝒆𝒓
Short StoryThomas Brodie Sangster \\ immagina Cover by @somebodv #1 in Sangster #1 in Thomasbrodiesangster #1 in dylanobrian ©Selfy05 09102018 -