Misi una mano sotto il suo cuscino, e l'altra sulla sua vita, tirandola vicino a me fino a toccarci. E li sentii che anche lei cercava di respirare. Non era paura, come spesso aveva.
"Sei importante per me, Harry" sussurrò, appoggiando la testa sul mio collo. "Anche tu lo sei, fidati" dissi, deglutendo, per non far uscire dalle mie parole più sentimenti di quel che dovevo. Mi sentivo vivo. E più la guardavo, mentre trovava il sonno, più mi rendevo conto di come fosse piccola, e di come fosse davvero importante per me, ora. La volevo nella mia vita.Ma, come?
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CLAIRE 'S POV
Mugugnai dal dolore, cercando di aprire gli occhi. La luce del sole non entrava dalle fessure della tapparella come l'ultima volta, ma le coperte erano calde. Le fitte alla testa aumentavano, mentre cercavo di capire dove fossi.
Carezzai le coperte morbide, dal profumo che ormai conoscevo, e non c'erano dubbi nel dove mi trovassi. Tastai ancora di fianco a me, e aprendo gli occhi vidi le lenzuola e il cuscino spiegazzati, e mi chiesi se avessi potuto muovermi così tanto di notte, ma mi sembrava impossibile. Chiusi forte gli occhi per cercar di far sparire il dolore, inutilmente. Cercai di scendere dal letto, e quasi il cuore mi lasciò nel vedermi senza pantaloni. Cercai delle spiegazioni nella testa ma l'unica cosa che riuscivo a pensare era che non avevo ricordi della sera prima, o solo dei frammenti di ricordi. Come di aver ballato con Louis, aver parlato con Niall e essermi fatta salvare da Zayn. Nient'altro. Ma avevo un ricordo, che forse era solo un sogno. Ero tra le braccia di Harry, e mi sentivo in pace, tra le sue dolci carezze e la sua calma. La sua mano sulla mia vita, a cullarmi, mentre la testa girava come se stessi precipitando da un palazzo. Cercai di dirmi che fosse solo un sogno, ma più ci pensavo, più sembrava reale. Avevo bisogno di sentirmi dire che non lo fosse stato. Harry non sarebbe mai stato così con me, e a pensarci mi venne una fitta al cuore. Se era solo un sogno, perché l'avevo fatto? E se non lo era, perché lui era stato così con me?
Mi alzai, e poggiando i piedi a terra sentii il pavimento di legno tiepido scontrarsi contro i miei piedi caldi. Mi misi in piedi, cercando di non cadere, ma sembrava impossibile. Mi guardai intorno per vedere se ci fosse un mio pantalone, e ne vidi uno, in fondo al letto. Che ci faceva lì? Corrugai la fronte e mentre me lo infilavo, cercai nella mia mente. Ricordai d'un tratto Harry, che mi passava una t-shirt e un pantalone, ma non ricordavo di averli indossato inseguito. Si, solo la t-shirt, avevo caldo.
Tremai arrivando nella cucina. Era lì, a preparare da mangiare, e corrugai la fronte quando vidi che stava preparando pranzo.
"Da quanto tempo non dormivi? Sono le otto di sera.." non mi guardava, ma sembrava preoccupato. Mi avvicinai a lui, tenendomi le mani e giocandoci. Mi accorsi di essere in t-shirt, e quasi mi venne da vomitare.
"Potevi svegliarmi" sussurrai, a qualche centimetro da lui. Stava preparando un'insalata di riso. "No, non potevo svegliarti. Ho cercato di farlo due volte, ma.." non finì la frase, forse si era accorto di essere nervoso. Sospirò e disse "ma sembrava che ne avessi così tanto bisogno che, ecco, non potevo"Stava mangiando cena, mentre io stavo sul divano a chiedermi come avrei potuto dormire sta notte, se avevo dormito tutto il giorno. Sentii i suoi passi venire verso il divano, ma restai al mio posto, coprendomi un po' le braccia con le mani. Sembrava più calmo.
"Se vuoi resto sveglio con te sta notte, non sono stanco, faccio dei popcorn e guardiamo dei film" sorrisi annuendo, anche se non sapevo se si sarebbe addormentato o meno.Riandò verso la cucina per fare i popcorn, e io nel mentre presi il suo pc e seguii le sue istruzioni: cercare il mio film preferito. Boh, non ne avevo uno.
Trovai un sito con una buona qualità e misi il po sul tavolino davanti al divano. Pensai je avremo potuto scegliere assieme.
Mi girai e vidi Harry dietro il divano, con più popcorn che mani per tenerlo, e risi. "Cosa ridi? Dai prendi il pc di la saremo più comodi"
Continuai a prenderlo in giro mentre camminava verso camera sua, con popcorn che cadeva ovunque dietro i suoi passi.
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Don't be afraid. || h.s.
FanfictionNon capiva cosa ci fosse di misterioso in quel ragazzo, e un po' la spaventava questa cosa. Non aveva idea del perché quel ragazzo fosse così freddo, non poteva capirlo. Ma solo guardandolo bene negli occhi, di quello smeraldo così intenso, capì c...