Mi guardò negli occhi, e poi spostò lo sguardo sulle mie labbra, facendomi arrossire. "Vorrei baciarti, ma se non sei pronta-" mi avvicinai prima che potesse dir altro. Sentii le sue labbra posarsi sulle mie, e fu come naturale schiuderle per lasciar le sue labbra giocare con le mie. Si staccò qualche istante per sorridere, ma poi tornò a baciarmi e fu come un'esplosione nel mio petto. Posai le mie mani sul suo collo, mentre i baci diventavano eterni, ma sempre migliori. Le sue carezze sulle guance mi davano coraggio per continuare a baciarlo, mentre una lacrima strisciò giù dalla guancia, che ben presto fu asciugata dal pollice di Harry. Questa volta fui io a sorridere tra i baci. Era fantastico, ma vero.
—
Mi svegliai di soprassalto. Avevo fatto un incubo. Strusciai la mano sugli occhi, un po' gonfi dal pianto, ma non ricordavo che cosa avessi sognato. Mi misi seduta sul letto, e notai che Harry non era lì. Feci una smorfia, dicendomi che sicuramente per lui fosse stato un errore quel che era successo la sera prima, e con quel pensiero mi alzai dal letto.
Arrivai in cucina e lo vidi seduto a tavola, mentre si preparava dei toast alla marmellata. Presi posto al suo fianco, e vidi che sorrise senza guardarmi. Me ne passò uno, che mi affrettai a prendere, avendo molta fame.
"Domani si ricomincia scuola, e io e i ragazzi normalmente il giorno prima di ricominciare il tram tram dello studio andiamo a far shopping, vuoi venire?" Si girò verso di me alla fina della sua frase. Annuii, finendo il toast. Sorrise ancora, rendendo il tutto contagioso. Si alzò e mi diede un bacio sulla guancia, facendomi pietrificare.
"Preparati allora, andiamo tra mezz'ora." Disse prima di uscire dalla cucina.HARRY'S POV
Ero ormai pronto, mi mancavano solo le Clarks, che stavo mettendo, mentre vidi Claire uscire dal bagno, con una t-shirt bianca e un paio di jeans neri, con sopra una camicia a quadri rossa. Era proprio bella.
Non facevo altro che pensare alla sera prima. Aveva dei dubbi? Era stato un errore per lei? Avevo paura di chiederglielo, perché se fosse per me, avrei passato il resto della mia vita a baciarla. Con la coda dell'occhio vidi che si stava mettendo le creepers, e mi fece sorridere. Aveva un look diverso dalle altre ragazze, un po' dark, un po' maschile, ed era così carina anche in quei vestiti. Speravo che quel giorno potesse trovare qualcosa che le piacesse.
"Andiamo?" Chiesi, vedendola poi annuire. Fece per tirare giù il manico della porta, ma era chiusa. Così mi avvicinai prendendo le chiavi dalla mia tasca, e la tirai fuori. Inserii la chiave nella serratura, mentre lei era quasi schiacciata contro la porta, a due centimetri da me. Sembrava avesse paura di far anche solo un gesto, ma non per me, più per la situazione. Anche lei pensava alla sera prima? Smisi di girare la chiave e la guardai. Dovevo sapere.
"Che c'è? Qualcosa non va?" Le chiesi, restando dolce. Vidi che mi guardò, e sembrava aver il terrore di parlare. "Ieri sera, tu.. Te ne sei pentito vero?" Fece una smorfia, come se anche lei non avesse voglia di sapere la risposta, ma dovevo dargliela. "Non mi pento mai di un gesto che faccio, e ancor meno se si tratta di te" sospirai, sperando che non si aspettasse a che dicessi il contrario. Però la vidi sorridere.
"Avevi paura che per me fosse un errore?" Le chiesi, finendo di aprire la porta, e lei annuì. Deglutii, capendo che forse anche lei, provava qualcosa per me.
Rimisi la chiave in tasca, e prima di lasciarla uscire, presi il suo viso tra le mie mani, e le diedi un bacio sulla fronte, poi uno lieve sulle labbra, prima di abbracciarla. "Non dubitare di quel che posso provare per te, perché non hai idea di quanto sia forte."—
Arrivammo nel più grande centro commerciale di Londra. Niall mi aveva detto che erano già a Starbucks, così li raggiungemmo. Li vidi a qualche metro di distanza da noi, su una panca, Louis era coricato su Zayn e rideva a crepapelle, perché quest'ultimo lo teneva mentre Liam gli faceva il solletico, e Niall faceva il video. Ridacchiai arrivando da loro, Claire a qualche passo dietro di me.
Si girarono quando ci videro, e Louis diede un calcio a Liam per allontanarlo.
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Don't be afraid. || h.s.
FanfictionNon capiva cosa ci fosse di misterioso in quel ragazzo, e un po' la spaventava questa cosa. Non aveva idea del perché quel ragazzo fosse così freddo, non poteva capirlo. Ma solo guardandolo bene negli occhi, di quello smeraldo così intenso, capì c...