42.

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~19 anni prima~

X's pov
Mamma:"Oddio! Non ci posso credere!" sento la mamma urlare. Chissà cosa è successo.
X:"Mamma! Cosa è successo? Perché urli? Non ti senti bene?"
Mamma:"Oh, Minseo. No tesoro, tutto bene. Anzi, senti qua. Aspetto una tua futura sorellina o fratellino."
C-come? Sorellina? Fratellino?
M:"N-non stai scherzando, vero mamma?"
Mamma:"Certo che no!"
Urlo di gioia. Era il mio sogno avere qualcuno con me che non sia un genitore. Qualcuno con cui giocare. Magari aiutare a scuola, anche se ho appena iniziato l'asilo. Spero anche che sia una femmina, è più divertente.

~4 mesi dopo~
Oggi papà e mamma sono tornati a fare la visita dal dottore di nuovo. Ieri è stato il mio compleanno, e ho desiderato di avere una sorellina. Speriamo che ci avveri.
Papà:"Minseo! Papà e mamma sono tornati!"
Corro all'entrata di casa. Ho tanta ansia.
Mamma:"È una femminuccia, proprio come desideravi tu tesoro!"
Il mio sogno si è avverato. Evviva!
Mamma:"Vogliamo far scegliere a te il suo nome. Ne hai uno che ti piace particolarmente?"
È vero, in questi mesi non ho mai pensato ad un nome, pensavo anzi che avrebbero scelto loro. E se..?
M:"Yerim mamma. Yerim mi piace tanto."
Si guardani negli occhi sorridendo, e poi con quegli stessi sorriso guardano me.

~5 mesi dopo: il parto~
Dopo nove mesi di attesa, finalmente oggi nasce la mia sorellina. La mia Yerim. Mi immagino già lei che gira per casa cercandomi e urlando 'unnie'. Non esiste cosa più bella. Sono venuti anche i miei nonni paterni oggi, e stiamo aspettando fuori con ansia che la mamma e papà escano dalla stanza in cui Yerim sta nascendo. Chissà quanto sarà bella?
All'improvviso sentiamo delle urla. Che significa? È nata? Voglio entrare! Voglio vederla! Non riuscendo a controllarmi mi alzo di scatto, ma vengo fermata da mio nonno, e allo stesso tempo vedo papà uscire da quella misteriosa stanza, ma sembra molto triste. Cosa è successo?
Nonna:"Come mai sei cosí? Cosa è successo? E la bambina?"
Papà:"Lei sta bene.."
Nonna:"E allora?"
Papà si avvicina verso di me, lentamente. Poi si abbassa, si siede sulle ginocchia, e mi abbraccia. Però non è un abbraccio di quelli che mi da di solito, ovvero pieni di vita, questo è molto spento. Ho paura.
Papà:"M-minseo..."
M:"Si papà?"
Mi guarda negli occhi, e i suoi iniziano a diventare lucidi. Sembra che si stia per mettere a piangere. Mi sto davvero preoccupando. Se Yerim sta bene, per quale motivo si comporta cosí?
Papà:"L-la mamma è m-morta."
La mamma è cosa?
M:"C-che intendi dire papà?"
Papà:"Il suo corpo era troppo debole, e avere tua sorella è stato troppo difficile per lei. I-io non ho abbastanza soldi per prendermi cura di entrambe, quindi che ne dici se io e te ci trasferiamo a Gwangju? O-ovviamente verremo a trovare i nonni e Yerim ogni tanto."
Nonno:"Minhyuk! Ma cosa stai dicendo?!"
Nonna:"No, è vero, forse è la scelta migliore. Non è facile essere padre vedovo di due bambine piccole, soprattutto quando sei stato la maggior parte del tempo fuori casa a lavorare, e quindi non sai curare i bambini appena nati. Tranquillo Minhyuk, ci prenderemo ben cura della piccola Yerim."
C-che cosa? Starò cosí lontana da mia sorella? E-e la mamma non c'è più?
Papà:"Forza Minseo, è meglio se ci avviamo subito. Voi state tranquilli, ho già firmato tutti i documenti e raccontato tutto ai dottori."
I nonni annuiscono, mentre papà mi prende in braccio per portarmi in macchina.

~qualche minuto dopo~
Papà:"Tranquilla Minseo, siamo quasi arrivati." mi dice, ma io non gli rispondo.
Sono ancora scioccata. Non riesco a credere che non vedeò mai più la mamma e che vedrò Yerim solo una volta a settimana, nel weekend, e ho notato che anche papà a volte sembra guardare il vuoto mentre guidava. Questa era l'ultima cosa che ci aspettavamo succedesse, e anche l'ultima che volevamo. Ad un certo punto però, mi sveglio, e guardo avanti. Papà stava guidando velocissimo. Mi giro verso di lui, ed era incantato, quindi non attento come fa sempre. Guardo di nuovo avanti alla strada, e si stava dirigendo verso un enorme camion.
M:"Papà! Attento!"
Si gira verso di me.
Papà:"Huh? Che dici tesoro?"
Boom. Sbattiamo contro il camion.

~qualche ora dopo~
Mi sveglio lentamente, e sono su un letto. Quindi tutto questo è un sogno? Che fortuna!
X:"Oh! Finalmente ti sei svegliata piccolina! Come ti chiami?"
Huh? Ma dove sono? E chi sono tutte queste persone? Non le ho mai viste.
M:"V-voi chi siete?"
X:"Oh, scusami. Io sono un dottore, e loro sono tante infermiere. Sei in ospedale."
~•~
Fine capitolo 42. Spero che vi sia piaciuto. <3

Live or die? | k.t.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora