47.

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Author's pov
"Ancora con questa storia?" pensò Taehyung.
T:"Kook, tu sei l'ultima persona con cui vogliamo avere a che fare in questo momento, quindi, gentilmente, vattene."
I:"E poi pure di sentire di nuovo di quell'argomento, nessuno ne ha voglia."
T:"Jimin, digli qualcosa anche tu per favore."
Jimin però guardava in basso. Proprio come pensava poco prima, era davvero arrivato il momento di dire tutto, di far uscire la verità.
JM:"Ragazzi, sedetevi. Era proprio di questo che volevo parlarvi prima che Jungkook entrasse."
Iole e Taehyung lo guardarono perplessi. Avevano sentito bene le loro orecchie? Si, proprio cosí.
I:"Jimin..."
T:"No Jimin, basta cosí. Con quella storia abbiamo chiuso. Se adesso hai intenzione di dirci la cosidetta verità, quella l'hanno già vista i nostri occhi, e non ci serve ricordare." disse Taehyung alzando la voce.
Poi si girò verso Jungkook, prendendolo per il braccio con l'intenzione di portarlo fuori, ma Jimin a sua volta prese il braccio di Taehyung, fermandolo.
JM:"Taehyung, ti prego..."
Taehyung guardò Iole negli occhi, come per chiederle se lei volesse sentire quello che i due avevano da dire, e lei annuí, cosí Taehyung tornò a sedersi con calma. Forse era meglio sentire com'erano andati davvero i fatti, come Jungkook dice? Ormai nessuno sapeva più a cosa credere.
JK:"Ragazzi, quando Yerim vi diceva che era tutto un piano di Hyuna, aveva ragione. E io ne sono stato complice."
T:"Kook sii più specifico, con questa tua verità non crederai mica che ti crederemo?!" disse un'altra volta con il tono della voce alzato.
JK:"Ecco, come sai Hyuna è innamorata di te, e io sono innamorato di Yerim, e quando Hyuna ha scoperto della mia cotta ne ha approfittato, raccontandomi del piano che diceva che progettava di mettere in pratica da mesi. Sapendo che Jimin ogni volta che suona la paura merenda esce dalla classe a prendere da mangiare, Hyuna mi ha chiesto di portare con me Yerim dove Jimin va ogni volta a mangiare, e poi lei li avrebbe spinti a baciarsi nel momento in cui tu e Iole sareste passati lí vicino a cercarli, come infatti è successo."
Iole e Taehyung non credevano alle sue parole. Insomma, non aveva senso. Per quale motivo ha acconsentito a un piano in cui vi era presente un bacio tra la sua cotta e una persona che non era lui?
T:"E a che scopo avete fatto questo?"
JK:"Cosí tu e Yerim vi sareste lasciati, e io e Hyuna ne avremmo potuto approfittare. Ecco perchè ho acconsentito anche io, nonostante non mi piacesse la parte del bacio. Anche se non ho calcolato che poi Yerim mi avrebbe iniziato ad odiare. Mi dispiace Taehyung. Mi dispiace Iole."
I due, sconvolti e increduli da ciò che avevano sentito, si girarono verso Jimin.
I:"Jimin, è vero?"
Jimin annuí.
JM:"Non conoscevo esattamente l'intera storia, ma io e Yerim capimmo immediatamente che dietro c'erano Hyuna e Jungkook."
T:"E non ci hai detto niente per tutto questo tempo? Sai, o almeno immagini, quanto Yerim intanto abbia sofferto? E tu hai preferito proteggere te stesso e non dire nulla? E lasciarla cosí? Da sola? Con quest'altro idiota che non la lasciava un giorno da sola credendo pure che lei si sarebbe innamorata di lui? Ma sai almeno cosa faceva Yerim prima di conoscere noi tre?"
I:"Taehyung, calmati, per favore. Forse voleva dircelo più volte, ma aveva paura di parlarne con noi perchè sa quanto dia fastidio soprattutto a te parlare di quest'argomento. Basta pensare a come prima urlavi contro Jungkook. E poi, prima che lui entrasse, comunque ci stava per raccontare tutto quello che sapeva, no?"
Nonostante Iole abbia detto queste parole a Taehyung per far spegnere il fuoco che si stava creando in lui, anche lei provava una leggera rabbia per Jimin per aver aspettato tutto questo tempo.
T:"E dimmi Kook, per quale motivo ce lo stai dicendo solo adesso?"
JK:"Perchè Yerim, ecco.. fra due giorni parte, per trasferirsi a Gwangju."
Taehyung, sentendo quest'ultima frase, si alzò dal suo posto e si diresse verso la porta, ma fu fermato da Jimin.. un'altra volta.
JM:"Taehyung, è tardi. Se vuoi dirle qualcosa fallo domani."
T:"No, Jimin, devo farlo immediatamente."
JM:"Non pensi che ora stia dormendo? Se la disturbi all'improvviso potrebbe anche arrabbiarsi, e non potrai dirle nulla. L'abbiamo vista arrabbiata poche volte, ma sono state poche volte intense."
In effetti non aveva torto. Poi Yerim ci tiene al sonno, quindi Taehyung rischiava troppo, e anzichè aggiustare il rapporto l'avrebbe solo rovinato ancora di più.
T:"Si, forse hai proprio ragione. Intanto ora torno a casa. Visto che viviamo vicini, domani appena mi sveglierò, potrò subito chiederle scusa e cercare di convincerla a restare."
JK:"Vengo con te."
I:"Anche io penso che tornerò a casa. Magari domani sera le chiederò scusa anche io per non averle creduto, perchè voglio dare l'intera giornata di tempo a te, Taehyung, che in questo momento sei la persona più importante."
JM:"Allora ci vediamo domani, ragazzi. Fatemi sapere come andrà."

~time skip~

T:"Siamo arrivati, finalmente."
JK:"Allora.. buona fortuna per domani."
T:"Già, grazie."
Si salutarono, e iniziarono ad allontanarsi l'uno dall'altro per dirigersi verso le case di ognuno.
T:"Ah, Jeon Jungkook!"
Jungkook si girò.
T:"Grazie anche per il gesto che hai compiuto oggi. Lo apprezzo molto."
A Jungkook scappò una piccola risata. Era la prima volta che Taehyung si comportava in modo gentile con lui.
JK:"E di che!"
~•~ 
Fine capitolo 47. Spero che vi sia piaciuto. <3
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La storia sta arrivando alla sua fine. owo

Live or die? | k.t.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora