Primo Capitolo

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La giornata comincia in modo normale, fino a quando non squilla il cellulare, "pronto parlo con il Signor Claudio Sona?" "Si sono io chi parla"  "Raffaella di Due Talenti, è stato selezionato per il provino successivo come cantante e deve presentarsi domani alle ore 10:00 presso gli studi Mediaset di Roma" "Ok ci sarò grazie Raffaella", Claudio continua a sentire la voce di quella ragazza nella sua testa come un mantra, il castano si veste con la prima cosa che gli capita tra le mani e corre dal suo migliore amico, (fratello) che fa il personal trainer in una palestra che si trova vicina al bar Urban in Via Alberto Mario n° 6, di cui Claudio è comproprietario con il fratello Andrea, apre la porta gridando "Cristiano ce l'ho fatta!!" E inizia a saltare come un matto, l'amico gli corre incontro, lo abbraccia "allora questa sera si festeggia e domani ti accompagno a Roma", Claudio prima di uscire per festeggiare con tutti i suoi amici prepara la valigia, arriva al Berfi's e va verso il tavolo 13 il suo numero porta fortuna e trova già tutti lì, ne mancava solo uno il David era stato il suo fidanzato per due anni, ma per vari tradimenti, da parte dello stesso e per motivi di lavoro si erano lasciati, e il ragazzo è partito per le Hawaii e non è più tornato, Gianluca "Ah Claudio en ritardo come sempre" "mi no son mai en ritardo sii voaltri che sii sempre en anticipo" i suoi amici lo guardano un po' perplessi, ma poi lo abbracciano e fra scherzi e risate passano una bella serata, Claudio e Cristiano decidono di salutare i loro amici, "butei noaltri nemo a nana che doman matina presto ghemo el treno par Roma", a
quel punto Cristiano "Bro la mia valigia è pronta nel bagagliaio della mia macchina", i due ragazzi vanno verso casa e poi a letto, la mattina seguente si svegliano fanno colazione si preparano e vanno verso la stazione, una volta arrivati a Roma trovano la macchina della redazione, per accompagnarli in albergo per lasciare le valigie e per portarli in seguito agli studi, arrivati li davanti Claudio raggiunge gli altri ragazzi selezionati, inizia ad guardarsi in torno e il suo sguardo è attratto da due bellissimi occhi neri, con la sua faccia tosta si avvicina "ciao io sono Claudio tu come ti chiami?"
Il moro lo guarda storto, ma poi attratto da due meravigliosi occhi verdi risponde "io sono Mario", il castano sta per fargli un'altra domanda ma vieni interrotto da una voce "io sono Raffaella ora farò l'appello e, poi vi accompagno nello studio dove vi attende la commissione, Mario Serpa.. Claudio Sona..Valerio Scanu.. Elodie di Patrizi.. Simone Baldasseroni (Biondo), Gabriele Carbotti.. Paolo Idolo.. Leonardo Fumarola.. Leon Cino.. Kledi Kadiù..Vincenzo di Primo.. Miguel Chavez.. Daniele Nocchi.. Niccolò Noto.. Antonino Spadaccino e Daniel Piccirillo, tutti i ragazzi si siedono nei posti loro assegnati, viene chiamato il ragazzo per la categoria ballo ed è Mario, "Buongiorno mi chiamo Mario Serpa ho 24 anni vengo da Anzio provincia di Roma, mi presento per il ballo Latino Americano" il maestro Garrison gli chiede qual è il tuo cavallo di battaglia?" "Despacito", nel mentre parte la base Mario comincia a ballare muovendo quel corpo perfetto, Claudio alla vista di quei movimenti rimane a bocca aperta, e non riesce a distogliere lo sguardo da quel provocante fondo schiena.

Finita l'esibizione Maria gli spiega che sarebbe partito un semaforo, se usciva il verde sarebbe entrato direttamente nella scuola, se invece usciva l'arancione doveva sostenere ancora una sfida, Claudio udite le parole di Maria per incoraggiare Il moro inizia a gridare "Verde verde verde," attirando l'attenzione della conduttrice la quale domanda al moro se fosse un suo amico, Mario diventa rosso e abbassa lo sguardo sulle sue scarpe e non si accorge che il semaforo si è fermato sul verde, sentendo Claudio gridare "evvai!!!" capisce il risultato, Mario si dirige verso il banco e passa vicino al castano e gli sussurra "certo che sei proprio Stronzo" facendolo scoppiare a ridere, proseguono le selezioni dopo tre ragazzi viene chiamato finalmente Claudio, "buongiorno mi chiamo Claudio Sona e fra pochi giorni compio 22 anni, vengo da Verona e mi presento per la categoria canto e mi esibisco con il brano Zingara", il maestro Zerbi gli domanda "come mai ai scelto questo brano?" Il castano risponde che era dedicato a una sua ipotetica metà, ma che aveva cambiato idea dopo aver visto due bellissimi occhi neri, a quelle parole si sente tossire dai banchi suscitando la risata di Maria che li guarda entrambi, parte la base e il castano inizia ha cantare con lo sguardo rivolto a Mario,

Prendi questa
mano,
zingara,
dimmi pure che destino avrò
parla del mio amore,
io non ho paura
perché
lo so
che ormai
non m'appartiene.

Guarda nei miei occhi,
zingara
vedi l'oro dei capelli suoi.
Dimmi se ricambia
parte del mio amore,
devi dirlo
questo
tocca a te.

Ma se e' scritto che
lo perderò,
come neve al sole
si scioglierà
un amore.

Prendi questa mano,
zingara
(strumentale)

Ma se e' scritto che
lo perderò,
come neve al sole
si scioglierà
un amore.

Prendi questa mano,
zingara,
leggi pure che destino avrò
Dimmi che mi ama,
dammi la speranza,
solo questo
conta
ormai per me.

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora