Decimo Capitolo

452 21 5
                                    

Mentre i due ragazzi si avviavano verso la macchina mano nella mano, Mario si gira verso Claudio "adesso quando ci rivediamo? Tu vivi a Verona ed io a Roma e le due città sono molto distanti" "per adesso non ci pensiamo e godiamoci questi sette giorni" "come sarebbe sette giorni e dove dormi?" "Ho preso una stanza in un albergo vicino a casa tua".

"Visto che rimani fino a sabato, questa sera vieni a casa mia così parliamo un po'?" Il castano con un espressione triste "mi dispiace ma devo tornare in albergo, domani mattina devo accompagnare Cristiano e Gianluca alla stazione, devono prendere il treno delle 06:00 destinazione Verona".

Il moro un po' alterato "ma non li può accompagnare Lorenzo?" "No Mario anche se Lorenzo e Cristiano stanno insieme, lui e Gianluca sono miei amici e li accompagno io", "E certo, allora io cosa sono per te?" Il castano gli prende il viso tra le mani, "tu sei l'amore mio grandissimo, ma non posso abbandonare gli amici di una vita per te".

Il moro lo guarda negli occhi "hai ragione, scusa anche io non mollerei i miei amici per te", poi si tolgono il respiro l'uno tra le labbra dell'altro ed infine Claudio accompagna Mario a casa, prima che il moro scenda dall'auto il castano "cosa ne pensi se tornato dalla stazione vengo a casa tua? Facciamo fare colazione a Ricky e Claudia poi li accompagnano a scuola...e finalmente avremo tutta la giornata per noi? " Mario felice "siiiiii!......... ma poi alle 16:30 chi li riprende i bambini?" Claudio "noi! Li prendiamo noi e li portiamo al cinema ha vedere il cartone animato che gli piace tanto a tutti e due, una volta finito il film andiamo a cena da McDonald's... naturalmente pago tutto io", e si baciano appassionatamente, i due ragazzi scendono dall'auto, "poi domani si vede chi paga", Claudio gli fa la linguaccia facendolo ridere prima di andare via però da un altro bacio al moro e si avvia verso l' albergo a piedi.

Il giorno dopo come promesso Claudio citofona a Mario "chi è" "sto cavolo..apri" "Ciao mister delicatezza entra..terzo piano", il castano entra e prende l'ascensore, arrivato al terzo piano si apre la porta e si trova davanti il moro che vola tra le sue braccia e lo bacia, da dentro casa si sentono i bambini che chiedono "Papà chi è?" "É Claudio" "evvaiii", gli corrono incontro e gli si buttano tra le braccia, per l'impeto lo fanno cadere a terra e iniziano tutti a ridere, Claudio li bacia tutti e due e poi "che cosa ne pensate se andiamo dentro a fare colazione?" Riccardo e Claudia felici lo prendono per mano e lo portano dentro casa, i bambini si siedono a tavola mentre gli adulti si recano in cucina per preparare la colazione, finito di mangiare il castano da una mano al moro per preparare i bambini, Claudia "Claudio è veo che tu aiuti me a vestimmi?" E Ricky "dove sta scritto che deve aiutare te" "Lui è il fidanzato di papà e mio e, peciò aiuta me" e gli fa la linguaccia.

Mario guardando Claudio in viso scoppia a ridere "Annamo bene, manco sei entrato a casa mia e già mi fji litigano per te" e il castano con la faccia da furbetto "Che ci vuoi fare, il fascino Sona colpisce ancora" e si mettono a ridere tutti e due, finito di preparali escono di casa per accompagnarli a scuola, quando arrivano davanti la scuola i bambini chiedono a Claudio se questa sera andrà a casa loro, lui "se fate i bravi, quando uscite ci sono due belle sorprese per voi", Claudia e Riccardo si guardano "quali sorprese daiii ce le dici?" Questa volta è Mario che risponde "dovete aspettare questo pomeriggio per sapere di cosa si tratta", i bambini scendono dalla macchina, li salutano ed entrano dentro la scuola.

Claudio dopo aver dato un bacio a Mario "cosa ne pensi se ti porto al mare?" "E come ci arrivi se nemmeno conosci la strada?" "E che cosa ci vuole, ho due navigatori..quello della macchina e te" "Ok oggi si va al mare, ma domani ti faccio visitare Roma" e partono per la loro destinazione.. Anzio, arrivati scendono in spiaggia il castano affitta una cabina, un ombrellone e due lettini, Mario lo guarda "Ma a cosa serve tutto questo se non abbiamo i costumi?" "Sei sicuro che non li abbiamo?" Detto ciò tira fuori da una busta due costumi, uno Verde e uno Blu, poi prende il moro per mano e lo porta dentro la cabina "dai forza cambiati", Mario imbarazzato "ma ci dobbiamo cambiare tutti e due insieme?", Claudio inizia a ridere "perché ti vergogni? Eppure non credo che sia la prima volta che ti spogli davanti ad un uomo, dai non perdiamo tempo cambiati e non fare storie, non sei un bambino e conosci bene cosa abbiamo in mezzo alle gambe" Mario lo guarda di traverso "certo che lo so, ma comunque tu sei sempre uno stronzo, ti piace mettermi sempre in imbarazzo", si guardano e si mettono a ridere usciti dalla cabina si mettono sui lettini ha prendere il sole, dopo un'ora "Mario andiamo a fare il bagno che fa molto caldo?" "Clà ma non possiamo aspettare un altro po'", il castano si alza lo tira per un braccio costringendolo ad alzarsi poi lo abbraccia da dietro alzandolo e lo porta dentro l'acqua abbastanza alta per andare sott'acqua insieme, quando il moro riesce ad riemergere "tu sei tutto matto ma che mi volevi affogare?" "Mario non essere esagerato sei rimasto sotto solo due secondi" "se ti prendo ti faccio vedere io due secondi" ed inizia a corrergli dietro.

"Mario avevo ragione quando ti ho detto che eri un panda, se continui a correre così quando mi prendi?" "Vai continua a percularmi, scimmietta dispettosa" si guardano e scoppiano a ridere come matti, rimangono un altro po' a scherzare dentro l'acqua poi escono e si rimettono sui lettini per asciugarsi, verso le 12:30 "Mario lo vedi quel ristorante sul mare?" "Certo che lo vedo Clà" "cosa ne pensi se andiamo a mangiare qualche cosa?" "È una buona idea perché ciò na certa fame".

Raggiunto il ristorante si siedono ad un tavolo all'aperto dopo qualche secondo si avvicina un cameriere "cosa desiderano da mangiare i Signori" "due linguine allo scoglio e due pesci al cartoccio con contorno di insalata" "e per bere?" "Una bottiglia di Verdicchio e una bottiglia di acqua leggermente frizzante grazie" "d'accordo" e va via "Claudio ma parli sempre tu e se io volevo altro?" "Scusami Mario se vuoi richiamo il cameriere" e fa per chiamarlo "Clà lascia stare stavo scherzando".

Finito di mangiare "Clà hai sentito come è buono il pesce qui ad Anzio?" "È buonissimo ma anche noi a Verona abbiamo un gustoso pesce di lago" "vuol dire che quando verremo su ce lo farai assaggiare" prendono due caffè pagano il conto e vanno via, tornati sulla spiaggia rimangono ha prendere un altro po' di sole e verso le 14:00 si rivestono per tornare a Roma a prendere i bambini arrivati davanti alla scuola parcheggiano e raggiungono gli altri genitori in attesa, mezz'ora dopo vedono uscire Claudia in lacrime, come li vede gli corre incontro e si fa prendere in braccio da Mario, "che cosa ti succede piccola?" "Mi hanno detto che sono butta e cattiva" "no Amore non è vero sei bellissima", nel mentre esce Riccardo che vedendo la sorellina in lacrime corre da lei "Didi che cosa ti è successo?" "Dodo..Lippo quello della classe gialla mi ha detto che sono butta e cattiva" Ricky si arrabbia e come lo vede gli corre incontro per menargli, Claudio lo ferma "ometto non è con le mani che si risolvono i problemi, se lo guardi vedrai che vedendoti arrivare è diventato bianco per la paura... stai tranquillo non ci proverà più" Claudia vedendo la scena scende dalle braccia di Mario e va ad abbracciare il castano, poi si dirigono tutti verso il cancello d'uscita e incontrano la maestra Francesca.

"Buongiorno Mario..a domani Riccardo..ciao Claudia "Maestra ti posso presentare il compagno del mio papà" "piacere Claudio" "piacere Francesca" e rimangono a chiacchierare un altro po', mentre si dirigono verso l'auto "Claudio questa mattina ci avevi detto che se eavamo bavi a scuola ci facevi due soppese" "hai ragione Didi, ci dici quali sono?" "No! Non ve lo dico altrimenti che sorprese sono?" "Clà sono proprio curiosi come te", appena saliti in auto "papà accendi la radio?" "Si dai che così cantiamo tutti e te" "oddio mi ci vorranno i tappi per salvarmi l'udito" e si mettono a ridere, accesa la radio parte il brano Ad Occhi Chiusi "Claudio ma non è il brano che hai dedicato a papà Mario nella trasmissione Due Talenti?" "Si è proprio quello" ed iniziano a cantare.

Da quando ci sei tu
La luce del mattino ha più colori
E non mi sento più
Un piccolo silenzio fra rumori
Dell'amore non so niente
Conosco solo te
Sei il confine della mia pelle e al di là
Io penso che di più non c'è

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ad occhi chiusi hai scelto me

Da quando ci sei tu
Non sento neanche i piccoli dolori
Ed oggi non penso più
A quanto ho camminato per trovarti
Resto solo adesso mentre sorridi e te ne vai
Quanta forza che mi hai dato non lo sai e spiegarlo non è facile

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ad occhi chiusi hai scelto me

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ho visto solo te
Fra miliardi di persone ho visto solo te.

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora