Il cameriere "buonasera Signor Sona il suo tavolo è pronto come lei ha ordinato, venite prego è da questa parte" appena arrivano lì davanti Mario vede che è il n°13 e che sopra c'è un mazzo di rose Blu a gambo lungo ed un biglietto, il moro lo prende e inizia a leggerlo
"Cicci ho organizzato questa giornata romantica, per noi per dimostrarti quanto ti amo e quanto sei importante per me e quanto mi sia innamorato dei tuoi figli"
Mario lo guarda con gli occhi lucidi lo abbraccia e poi lo bacia, i due ragazzi si siedono al tavolino già imbandito con ogni ben di dio, "Clà ma pensi che riusciremo a mangiare tutto questo?" "Iniziamo a mangiare quello che più ci piace, poi se avanza qualche cosa..amen", iniziano e a fine serata sul tavolo non era rimasto più niente
"e, per fortuna che avevi paura che avanzasse qualche cosa" "va beh! Che ci posso fare se adoro moltissimo il Sushi?" Si guardano e scoppiano a ridere, poi Claudio si alza "Clà andiamo via?" "No vado a pagare tu aspettami qui" "dai vengo anche io" "Mario non mi fare arrabbiare, tu mi aspetti qui" "va bene".Il castano ha appena finito di pagare e sta piegando la ricevuta, quando vede spuntare il viso del moro sulla sua spalla, lo bacia "andiamo panda curioso" "ma io non sono curioso" "e allora che ci fai qui?" "Mi mancavi, mi sentivo troppo solo" "d'accordo Cucciolo, ora siamo insieme e possiamo andare via".
Usciti dal ristorante salgono in auto e Claudio si dirige verso Ponte Milvio, arrivati scendono e si dirigono verso il punto dove avevano messo il lucchetto, il castano tira fuori dalla tasca il suo MP3 e fa partire "All of me" e Claudio gli canta il brano in italiano
What would I do without your smart mouth
Drawing me in, and you kicking me out
Got my head spinning, no kidding, I can't pin you down
What's going on in that beautiful mind
I'm on your magical mystery ride
And I'm so dizzy, don't know what hit me, but I'll be alright
My head's under water
But I'm breathing fine
You're crazy and I'm out of my mind
'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all, all of me
And you give me all, all of you
How many times do I have to tell you
Even when you're crying you're beautiful too
The world is beating you down, I'm around through every move
You're my downfall, you're my muse
My worst distraction, my rhythm and blues
I can't stop singing, it's ringing, in my head for you
My head's under water
But I'm breathing fine
You're crazy and I'm out of my mind
'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all of me
And you give me all, all of you
Give me all of you
Cards on the table, we're both showing hearts
Risking it all, though it's hard
'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all of me
And you give me all of you
I give you all, all of me
And you give me all, all of youFinito il brano Mario con le lacrime agli occhi lo stringe a se e lo bacia con passione, dopo il bacio Claudio con i pollici gli asciuga le lacrime "Cicci non voglio più vederti piangere ma sorridere", "Amò se tu continui a farmi ste sorprese altro che lacrime ci riempio pure il Tevere" "Cicci se tu me lo chiedessi, io andrei anche sulla luna per donartela" "Amò mi basti tu", si danno un altro bacio e poi risalgono in auto per tornare a casa di Mario.
Arrivati davanti casa scendono dall'auto, Claudio abbraccia e bacia Mario con passione "ci vediamo domani mattina per andare a prendere i bimbi" "ma Amò non vieni su con me?" "Cicci con te verrei in capo al mondo", intrecciano le loro mani e salgono su, una volta dentro l'appartamento si siedono sul divano ed iniziano a farsi le coccole,
all'inizio molto soft e poi sempre più diciamo molto Hot.Claudio a quel punto non sapendo più fino a dove potesse spingersi "Cicci io dovrei andare via" "Amò ma non rimani a dormire con me?" "Cicci non vedevo l'ora che me chiedessi", a quel punto si alzano e Mario salta in braccio a Claudio cingendogli i fianchi con le gambe, il castano lo abbraccia e si dirige verso la camera da letto, arrivati in camera Mario scende dalle braccia di Claudio, il castano con il viso preoccupato "Cicci ci hai ripensato, non vuoi più..."il moro gli mette un dito sulle labbra per farlo tacere "no Amò non ci ho ripensato, ti desidero troppo, ma non voglio che si rovinino i vestiti perciò togliamoceli" "ma ti sembra il momento di pensare ai vestiti?, Va beh per accontentarti ci spogliamo".
Claudio era già in boxer, mentre Mario era sempre con la camicia il castano lo prende e lo butta sul letto e si mette sopra di lui, mentre gli morde l'orecchio gli sbottona la camicia e gliela toglie buttandola sul pavimento, il castano comincia a strusciarsi su di lui facendo scontrare le loro intimità,
"Mmm.." mugugna Mario prendendolo per i fianchi e ribaltando le posizioni e si avventa sulle sue labbra, Claudio lascia entrare la lingua di Mario ed inizia ad danzare con la sua in un vortice tutto loro di piercing che si scontravano, il castano morde il labbro del moro e si stacca per togliere i suoi boxer e quelli di Mario poi passa la mano sul membro di quest'ultimo che sospira al contatto, "quanto sei bello" sussurra il moro passando l'indice sul torace del castano, arriva all'apertura di Claudio e piano piano infila un dito al suo interno facendo sospirare il ragazzo sotto di lui che geme in preda al piacere, "dimmi cosa vuoi Claudio"
dice baciandogli il collo e nel frattempo muove il dito dentro e fuori, per poi aggiungerne un altro, "ti prego Mario, non ce la faccio più" risponde muovendo il bacino verso le dita cercando più contatto."Dimmi cosa vuoi Claudio" ripete aumentando la velocità, il castano era in completa estasi e non ragiona più, sente le dita del moro pompare dentro e fuori con movimenti decisi ma delicati, fino ad arrivare alla prostata, sarebbe potuto venire così, "te, voglio te dentro di me" dice afferrandolo per il collo e baciandolo nel modo più volgare e sporco possibile, un bacio voglioso pieno di desiderio, fatto di saliva e denti che si scontravano, Mario si allunga verso il comodino e prende un preservativo dal cassetto insieme al lubrificante, lo srotola su tutta la sua lunghezza per poi prendere il lubrificante e versare un po' di prodotto sulle dita, poggia le dita sull'apertura di Claudio e passa per bene il prodotto intorno ad essa, si posiziona in mezzo alle gambe del castano ed entra piano, "Mmm..ah" geme Claudio sentendolo entrare fino in fondo, Mario prende le gambe del castano e se le porta sulle spalle iniziando a spingere.
Claudio rovescia la testa di lato gemendo spudoratamente e Mario infila la testa nell'incavo del suo collo lasciando segni rossi qua e là, il moro spinge senza sosta, sempre più veloce e le unghie del castano graffiavano la schiena di quest'ultimo non curandosi dei segni che sarebbero rimasti anche l'indomani mattina, "ma..io..ci sono quasi" dice con il respiro sempre più affannato, Mario prende a spingere ancora più forte baciandolo, "dio se ti amo" dice il moro venendo subito dopo seguito da Claudio, "dio se ti amo anche io" risponde baciandolo subito dopo, i due ragazzi stremati rimangono ancora qualche minuto abbracciati scambiandosi baci e carezze.
Si alzano prendendosi per mano si dirigono in bagno per farsi una doccia, entrati nel box aprono l'acqua si insaponano a vicenda e qualcosa si risveglia, Claudio sbatte Mario contro le mattonelle con la schiuma lubrifica l'apertura e lo penetra, finito di fare l'amore si lavano ed escono dalla doccia si asciugano i capelli a vicenda, si avvolgono l'asciugamano intorno alla vita e tornano in camera, arrivati vicino al letto fanno scivolare gli asciugamani per terra e si infilano sotto le lenzuola, addormentandosi l'uno nelle braccia dell'altro.
Il mattino seguente Claudio si sveglia per primo, rimane a fissare Mario in tutta la sua bellezza ripensando alla prima volta in cui aveva ammirato quel provocante fondo schiena, fa un sospiro "finalmente è stato mio" Mario svegliandosi sente quelle parole "Amò ma co chi celai?" "Con il tuo provocante fondo schiena" "ma che stai a di", "io non gli ho mai tolto gli occhi di dosso fin dalla prima volta che l'ho ammirato" "e, quanno sarebbe successo?" "la prima volta che hai ballato Despacito dentro la scuola" "certo che eri e sei uno stronzo" e, scoppiano a ridere entrambi "dai Amò prepariamoci che dobbiamo andare a prendere i bambini così facciamo la colazione insieme a loro.
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DUE TALENTI
FanfictionStoria Completa Se Claudio avesse saputo che quella mattina gli avrebbe cambiato la vita non ci avrebbe creduto................... 💚💙💜💚💙💜💚💙💜💚💙💜💚💙🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼