Quattordicesimo Capitolo

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Il Lunedì mattina a casa Serpa regna il silenzio dormono ancora tutti (o almeno così sembra), Riccardo che si era svegliato corre in camera del padre, salta sul letto e grida " buongiorno" Mario ancora mezzo addormentato "oddio! Non è possibile, mo c'è pure Claudio 2" e scoppiano a ridere, in quel momento squilla il cellulare del moro "pronto Amò" e sente gridare "buongiorno" "ecco come volevasi dimostrare..Claudio 1 e Claudio 2", "ma Cicci che vuol dire?" "Vuol dire che hai contagiato nostro figlio Riccardo, anche lui mi ha svegliato gridando buongiorno" "me lo passi?" Mario passa il cellulare al figlio dicendogli "ti vuole parlare" "buongiorno papà Claudio come stai? Perché ieri sera non ci hai più chiamato?" "Ascolta Amore, ieri ho chiamato tardi perché ero dai miei genitori scusa, ma adesso ti volevo dire che sono orgoglioso di te, devi sempre svegliare il panda dormiglione come hai fatto oggi", Riccardo scoppia a ridere Mario  "cosa ti ha detto quel disgraziato?" , "niente è una cosa tra noi due" "ah! Ora avete anche dei segreti, passamelo per piacere" il bambino saluta e gli ripassa il cellulare "che cosa gli hai detto?" "No non te lo dico, è un segreto nostro" "Clà non mi fare incazzare, adesso me lo dici" "ma allora sei sordo, ti ho detto di no" "tanto questa me la paghi" "ok dopo te la pago, ora mi dici se ti manco come tu manchi a me?".

Finito di parlare Mario chiama i suoi figli "cosa ne pensate se invece di aspettare che Venerdì papà Claudio venga giù, Giovedì gli facciamo una sorpresa andando su noi?" " Siiiiiiiiiiiiiiii facciamolo" "ok mi metto d'accordo con Cristiano per organizzare tutto" "va bene, chissà come sarà contento papà Claudio quando ci vede" "ok.. ora andiamo a fare colazione", terminato di mangiare i bambini vanno a giocare nella loro cameretta, mentre il moro chiama Cristiano al cellulare "ciao Mario che bella sorpresa, è successo qualche cosa?" "No! Ora ascoltami, Venerdì Claudio dovrebbe scendere a Roma, noi gli vogliamo fare una sorpresa arrivando a Verona il Giovedì" "sarebbe fantastico, e cosa posso fare io?" E, Mario gli spiega ogni cosa, finita la telefonata il moro richiama Riccardo e Claudia per spiegare tutto anche a loro, ogni mattina ricevono la telefonata di Claudio e tutti e tre rispondono tranquillamente senza lasciar trapelare niente, arriva il Giovedì e in casa Serpa sono tutti pronti per andare in stazione insieme a Lorenzo, arriva come al solito la telefonata di Claudio, parlano sereni e si lasciano con la premessa di vedersi domani, arrivati con il treno a Verona trovano Cristiano ad aspettarli quando vede anche Lorenzo gli corre incontro, lo abbraccia e lo bacia appassionatamente, poi gli chiede "ma che ci fai tu qui?" "Mi mancavi e visto che Mario veniva su ne ho approfittato anche io per vederti", Cristiano accompagna Mario e Riccardo a casa di Claudio sapendo che lo stesso fosse al bar, poi insieme a Lorenzo e Claudia si recano dal castano, arrivati entrano trovando Claudio di spalle intento a fare un caffè, il castano sentendo l'odore del profumo di Mario "Cicci che ci fai qui" si volta e vede solo Lorenzo e Cristiano, deluso "ciao credevo fosse Mario ho sentito il suo profumo, ma Lorenzo che ci fai tu qua?" "Sono venuto a trovare il mio fidanzato, ci fai due caffè?" In quel momento si sente gridare "soppesa", Claudio come sente quella voce esce fuori dal bancone e prende la piccola in braccio "Amore mio che ci fai qui, dove sono papà Mario e Riccardo?" "Sono a casa, io sono venuta con zio, volevo vedetti mi mancavi toppo", con Claudia in braccio torna dietro il bancone per fare i due caffè, "Principessa ora andiamo a casa mia così ti preparo il pranzo" "che bello, così la vedo come è fatta", chiama Alex il suo dipendente (ma anche amico dal liceo), "io vado a casa per preparare il pranzo alla piccola ti dispiace se rimani da solo?" "No vai via tranquillo non ti preoccupare", in quel momento Cristiano "se tu porti Claudia a casa, io e Lorenzo andiamo a pranzo fuori e ci rivediamo più tardi" "va bene, a più tardi".

Arrivati a casa, Claudio apre la porta e sente nuovamente il profumo di Mario, mette giù la piccola ed inizia a cercarlo, arrivato in camera sente gridare "sorpresa" "ma voi siete matti" prende in braccio Riccardo gli da un bacio "ciao mio piccolo ometto, che bella sorpresa che mi avete fatto" "si papà Claudio volevamo vederti, ci mancavi tanto" poi lo mette giù e finalmente può abbracciare e baciare appassionatamente il suo Cicci,
"mi dici come ti è venuta l'idea di  venire su con i bambini?" "Volevamo farti una bella sorpresa e rimanere con te tutto il fine settimana, così ci farai visitare la tua bella città, sei contento?" "E me lo chiedi? Mi hai reso l'uomo più felice del mondo, ora andiamo in cucina così vi preparo il pranzo" "ma Amò se ordiniamo 4 hamburger con patatine, 2 insalate con pollo grigliato e 4 Coca Cole?"  Riccardo "Siiii dai papà Claudio le ordiniamo?" "Va bene ordiniamo quello che volete", Claudio prende il cellulare e fa partire la chiamata mettendo il viva voce "ciao mamma, Mario..Riccardo e Claudia sono a Verona mi hanno fatto una sorpresa rimangono tutto il fine settimana, "allora stasera venite a cena qui da noi, non vedo l'ora di conoscerli" la piccola "che bello andiamo a cena dai nonni" e gli adulti scoppiano a ridere, "ciao Claudia ciao Riccardo come state?" "Io sto bene grazie ma Didi in questo momento fa la timida ed è attaccata alla gamba di papà Claudio", il castano la prende in braccio "Principessa non vuoi salutare nonna Margherita?, pensa questa sera ti farà la torta alla nutella" "davveo! Ciao nonna ci vediamo più taddi".

Finita la telefonata escono per fare un giro per Verona, passano vicino l'arena e la piccola rimane a guardarla stupita "papà che ci fa qui il Colosseo?" "No Claudia quello non è il Colosseo" "si è lui...ma ce l'hanno ubato?", in quel momento interviene Riccardo "Didi ascoltami quando torniamo a Roma, papà ci porta ha vederlo così potrai constatare che non lo a rubato nessuno" "va bene" e si mettono tutti a ridere, dopo questa scenetta si dirigono verso l'Urban per conoscere il fratello di Claudio, una volta entrati, Andrea già sapendo del loro arrivo (avendo parlato con mamma Margherita) come li vede "guarda chi si vede, il mio fratellino con tutta la sua famiglia" "dai non fare lo scemo che li metti in imbarazzo, comunque lui è Mario il mio ragazzo e loro sono Riccardo e Claudia i nostri figli" "piacere sono felice di conoscervi" "il piacere è tutto nostro" risponde il moro imbarazzato, Andrea rivolgendosi ai bambini "lo volete un bel gelato?" "Siiiiiiiiiiiiiii" rispondono in coro, nel mentre il castano presenta al moro il Mera "domani mattina conoscerai anche Alex il suo moroso, lavorano tutti e due per noi", finito di mangiare il gelato salutano e vanno via, una volta saliti in macchina per dirigersi verso casa dei genitori di Claudio, Claudia chiede a papà Mario di telefonare a zia Valentina, "ponto zia Vale, ma il Colosseo è ancoa li a Oma? "Si Amore perché?" "Ma sei sicua sicua" "certo che sono sicura, ma perché me lo chiedi?" "Pecchè c'è anche qui" "no piccola quella è l'Arena, assomiglia al Colosseo ma non è lui" "meno male, pensavo ce lo avesseo ubato" ed iniziano tutti a ridere, salutano Vale e chiudono la telefonata.

Arrivati a casa dei genitori suonano il campanello ad aprirgli la porta sono Margherita ed Eros, "ben arrivati, dai entrate" "mamma...papà, lui è Mario e questi due piccoli sono Riccardo e Claudia" "siamo felici di conoscervi" dicono all'unisono, si siedono in salotto ed iniziano a parlare per conoscersi meglio, Margherita racconta molte marachelle fatte da Claudio quando era piccolo, verso le ore 20:00 iniziano a cenare, ad un certo punto Claudia "nonna ma dove è la totta al Nutella?" "adesso che finiamo di cenare la prendo" "ma io ho finito, voglio la totta" interviene Mario "Principessa non fare l'impunita" Margherita "dai lasciala stare, è piccola ed è normale che voglia la torta" e si alza per andare a prenderla, "Dodo guadda la totta alla Nutella, io ne voglio una fetta gande" "anche io ne voglio una fetta grande Didi" "buoni belli di nonno, ora nonna ve ne da una fetta grande per uno" "vi prego non li viziate come fa Claudio", Margherita "i genitori devono dargli le regole, i nonni servono per viziarli" "annamo bene! tale figlio tale genitori, povero me e chi le regge più queste due Piccole pesti".

Il giorno dopo Claudio e Riccardo insieme a Claudia per svegliare Mario, saltano sul letto gridando "buongiono Panda dormiglione", il moro strofinandosi gli occhi si gira verso di loro "apposto mo so pure in tre a rompere le scatole, Amò io t'ammazzo" e scoppiano a ridere, la piccola smesso di ridere "foza alzati, così andiamo a fae colazione e poi papà Claudio ci potta al lago" "vedo che avete deciso già tutto" "si Cicci aspettiamo solo te", quando sono pronti escono di casa e bussano alla porta di Cristiano "siete pronti "si Claudio andiamo", arrivati al lago si tolgono i vestiti rimanendo in costume e, vanno a farsi il bagno mentre i bambini giocano nell'acqua con Lorenzo e Cristiano, Claudio abbraccia da dietro Mario e lo trascina sott'acqua, tornati su il moro mentre tossisce "se ti prendo ti ammazzo, ma mi volevi affogare?" "Esagerato per un pò d'acqua ti affoghi" e inizia a ridere, "ah mi perculi pure" e gli corre dietro, verso le ore 13:00 si recano a piedi al ristorante li vicino per pranzare, si siedono al tavolo e arriva il cameriere per prendere le ordinazioni, la piccola rivolta verso il castano "papà Claudio io e Dodo vogliamo la fittua con le patatine" "d'accordo Piccola" poi rivolto al cameriere "allora ci porti due fritture con patatine per i bambini, ed quattro pesci al cartoccio con contorno di insalata con pomodori e in fine 6 tartufi di cioccolato di cui 4 affogati nel caffè", finito di pranzare, Lorenzo e Cristiano rivolti a Claudio "il conto lo paghiamo noi, tu paghi la cena va bene?" Va bene", escono dal ristorante e ritornano sulla spiaggia, Claudia rivolta a Mario "papà possiamo fae il bagno?" "No Amore abbiamo appena mangiato, e bisogna aspettare almeno tre ore" "ok ma poi lo facciamo?" "Poi si vede, ora giochiamo sulla spiaggia", mentre stanno giocando Riccardo si accorge che da dove si trovano si vede Gardaland ed inizia a gridare "papà Claudio..papà Claudio domani ci porti al parco giochi" il castano rimane un attimo perplesso non sapendo cosa rispondere, Mario se ne accorge e risponde lui "questa volta visitiamo solo Verona, la prossima volta che torniamo vi portiamo a Gardaland d'accordo" "va bene, ma ricordatevi che ce lo avete promesso" "non ti preoccupare che non lo dimentichiamo, lo giuro", a quel punto interviene Claudio "la prossima volta potrai fare tutte le giostre che vorrai" "evvivaaaaa" gridano in coro i piccoli.

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora