Quindicesimo Capitolo

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Tornati a casa si salutano con gli amici con la premessa di rivedersi più tardi per andare a cena, una volta dentro casa fanno la doccia ai bambini, finita la doccia li asciugano e li vestono, per poi lasciarli nella cameretta a giocare dicendogli "ora andiamo io e papà Claudio a fare la doccia, state buoni" "d'accordo vi aspettiamo qui", una volta dentro la doccia i due ragazzi iniziano a baciarsi...e finiscono per fare l'amore.

Una volta pronti escono e incontrano Alex e il Mera, l'invitano ad unirsi a loro per cena e i bambini fanno presente che loro vogliono la pizza, passeggiano..si prendono un aperitivo e verso le 20:00 entrano in un ristorante che fa anche le pizze, si siedono ed ordinano due margherite e due supplì per i bambini e per loro sei amatriciane e sei porzioni di pollo al forno con patate più sei insalate, per bere una bottiglia di aranciata..una bottiglia di acqua leggermente frizzante e una bottiglia di verdicchio.

Finito di cenare Claudio chiede il conto e paga, poi si avviano tutti a casa che si era fatto tardi e i bambini avevano sonno, una volta varcata la soglia di casa si dirigono verso la cameretta dove spogliano e mettono i pigiamini ai piccoli, li sistemano nei lettini gli danno un bacio e gli dicono "buonanotte ci vediamo domani mattina" ed escono chiudendo la porta.

Rimasti da soli si sdraiano sul divano e si fanno le coccole, in seguito si dirigono verso la camera si spogliano e si mettono a letto e, si addormentano con i corpi appiccicati e le gambe intrecciate, il mattino seguente vengono svegliati dai loro piccoli che saltano sul letto gridando "buongiorno", Claudio inizia a ridere mentre Mario all'orecchio "io ti ammazzo, guarda come li hai fatti diventare" "perché che cosa ho fatto" "talmente li vizi che ora imitano quello che fai".

Dopo essersi alzati si preparano per andare a fare colazione all'Urban Caffè, arrivati trovano Andrea ed Alex dietro il bancone, Claudio ordina la colazione mentre Riccardo chiede ad Alex " oggi mi fai visitare la caserma dei pompieri dove lavori?" "certo piccolo se i tuoi papà sono d'accordo oggi pomeriggio ci andiamo" l'ometto tutto felice si siede a tavola per fare colazione con gli altri.

Andrea chiede a Claudio "cosa ne pensate di venire a pranzo a casa mia?" "ok non ci sono problemi, adesso li porto a visitare la casa di Giulietta poi torniamo qui e andiamo tutti insieme da te", "va bene vi aspetto, a dopo", escono dal bar e si dirigono verso il posto da visitare, arrivati il castano "Cicci tocca il seno della statua di Giulitta che porta fortuna" "ma io non ne sono capace" "dai non fare lo stupido toccalo" il moro si avvicina e lo tocca " Mario si vede che non ne sei capace" e si mettono tutti a ridere.

Visitata la casa di Giulietta tornano verso il bar per andare tutti a pranzo a casa di Andrea, dopo aver mangiato salutano e ritornano a Verona per andare a visitare la caserma dove lavora Alex, arrivati il biondo prende per mano i bambini e li fa salire sul camion dei pompieri per la gioia di Riccardo e Claudia, il bimbo rivolto a papà Mario  "papà quando sarò grande questo lo guiderò anche io" "ok amore pensa a crescere poi si vede" "papà io invece da gande faccio la cantante balleina".

Finita la visita tornano finalmente a casa, si mettono in libertà e Claudio chiede ai bambini " cosa ne pensate se questa sera si cena con il latte con Nesquik e i biscotti con la nutella?" "siiii siiii a noi va bene" "e tu Cicci sei d'accordo?" "per questa volta va bene anche a me", finito di cenare si mettono tutti a letto troppo stanchi per la bellissima giornata trascorsa.

La domenica si svegliano verso le ore 09:00 si preparano ed escono per andare al bar per fare colazione, arrivati si siedono ed ordinano due cappuccini, due latte con Nesquik quattro cornetti alla marmellata, mentre mangiano la piccola "papà Claudio mi dici una cosa?" " dimmi principessina cosa vuoi sapere?" "alloa! io a Oma ciò papà Maio..nonna Nadia..nonno Mauizio..zia Titty..poi due amici di papà ..zia Vale e Zio Enzo giusto" " si amore giusto" "qui a Veona ciò papà Claudio..nonna Magheita..nonno Eos..zio Andea..zia Mata ..poi ci sono i tuoi amici Chistiano..Gia..Gia..Luca..Alex e Mea giusto" "si piccola" "ma i tuoi amici sono miei zii come quelli di papà Maio" "certo i miei amici sono vostri zii come quelli di Roma" "che bello! pensa Dodo ai nosti compleanni quanti egali", il castano rivolto al moro "molto furba nostra figlia" e si mettono tutti a ridere.

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora