Nono Capitolo

380 26 4
                                    

Maria prima di consegnare le coppe, chiama sul palco Claudio, il castano scende con un espressione perplessa, si avvicina a Maria "Claudio nonostante tu sia uscito prima dalla trasmissione, la casa discografica Universal Music Italia di Milano ha deciso di offrirti un contratto...ma ad una condizione" il castano chiede "e qual è?" La conduttrice "devi esibirti con un brano adesso su questo palco", Claudio si avvicina all'orecchio di Maria "mi fai partire la base di Come nelle Favole? Te lo chiedo a bassa voce perché è sorpresa per Mario", parte la base e il castano si gira verso il moro.

Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere

Quello che potremmo fare io e te
Senza pensare a niente
Senza pensare sempre
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare

Sai io ho pensato sempre
Quasi continuamente
Che non sei mai stata mia
Me lo ricordo sempre
Che non è successo niente
Dovevi sempre andar via

Io e te
Io e te
Dentro un bar a bere e a ridere
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Io e te
Seduti sul divano
Parlar del più e del meno
Io e te
Io e te
Come nelle favole

Quello che potremmo fare io e te
Non l'ho mai detto a nessuno
Però né sono sicuro
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare

Io e te
Io e te
Dentro un bar a bere e a ridere
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Io e te
Sdraiati sul divano
Parlar del più e del meno
Io e te
Io e te
Come nelle favole

Io e te
Io e te
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Io e te
Io e te
Io e te
Io e te
Sdraiati sul divano
Parlar del più e del meno
Io e te
Io e te
Io e te
Io e te
Io e te
A crescere bambini
Avere dei vicini
Io e te
Come favole.

Finita la canzone Mario con gli occhi lucidi si avvicina a Claudio e gli da un bacio sulle labbra, scatenando l'applauso del pubblico presente e le urla di gioia dei loro amici, finita la premiazione dei vincitori la trasmissione chiude i battenti.

Rimasti soli Mario chiede a Claudio "Vieni con Cristiano e Gianluca a casa mia per festeggiare la mia vittoria?
Ma soprattutto per parlare io e te insieme a mio figlio Riccardo, per fargli capire che ci vogliamo bene e che sono certo che tu non mi farai mai del male" il castano "e me lo chiedi pure certo che si" e lo bacia appassionatamente.

Claudio.. Lorenzo.. Cristiano.. Gianluca vanno via per primi, mentre Mario si reca alla casetta per abbracciare i suoi figli e Valentina, poi prendono la valigia e si avviano verso il parcheggio, Valentina chiede le chiavi dell'auto al suo amico, "questa sera guido io", salgono su e Valentina parte direzione isola tiberina, Mario vedendo dove stava andando "Ah Valentì ma che sei ubriaca? Questa non è la strada per casa mia" lei scoppia a ridere insieme ai bambini  "tu non ti devi preoccupare di niente..rilassati" lui perplesso "ma Claudio mi aspetta a casa" "ti ho detto che devi stare tranquillo" arrivati a destinazione Valentina fa scendere tutti dall'auto, ed insieme a loro entra nella trattoria dove trova gli altri quattro seduti ad un tavolo ad aspettarli.

Claudia corre immediatamente in braccio a Claudio, Valentina fa sedere Mario tra lei e il castano e Riccardo si siede vicino a Claudio, si abbracciano e si danno un bacio sulla guancia, a quella scena il moro meravigliato "mi sono perso qualche cosa?"
Iniziano tutti a ridere e il figlio
"vedi papà dopo quella cena dove io mi sono comportato male, ho capito che vi amate ed allora o chiesto a zio Lorenzo di poter chiamare al cellulare Claudio per chiedergli scusa, ma soprattutto per spiegargli perché avevo reagito così", Mario commosso li abbraccia tutti e due, poi Ricky continua "ieri siamo usciti tutti insieme per cercarti un regalo...tieni papà questo è per te, da parte mia di Claudia e di Claudio".

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora