Claudio lo guarda fisso negli occhi "e no!! Proprio con lui no, perché non chiedi di cambiare ballerino?"
"Ah Clà ma non sono io che scelgo con chi ballare" "e si certo perché a te tanto lui non piace vero?" Claudio si alza furioso ed esce sbattendo la porta, "e lo sapevo io" Mario si alza e gli corre dietro lo blocca per un braccio "ah Clà cerchiamo de ragionà nun siamo noi che scegliamo co cosa o co chi esibirci," "si lo so ma a me quello sta antipatico non lo sopporto proprio", "mi spieghi il perché?"
"Perché da quando ci hanno detto delle esibizioni lui ti gira sempre intorno" "ah Clà lui è un ballerino professionista ed è normale che siamo sempre negli stessi luoghi", "ok negli stessi luoghi, ma perché sta sempre attaccato a te, non ci sono anche gli altri ragazzi che fanno ballo?"
"No Clà non è così come la pensi tu" il castano alterato si libera della mano sul suo braccio e, "si si tanto lo difendi sempre".Mario con gli occhi lucidi decide di lasciargli sbollire la rabbia da solo ma a paura che questa litigata possa compromettere la loro amicizia (particolare) e sconsolato ritorna alla cassetta, entra e va diretto nel bagno, si chiude dentro e scoppia a piangere a singhiozzi, Claudio ancora arrabbiato si reca verso la casetta entra e sente piangere, riconosce immediatamente il pianto del moro e corre verso il bagno, bussa alla porta ma non riceve risposta "Mario aprimi per favore" ma niente neanche questa volta va in camera a prendere il suo MP3 e mette un brano dalla sua playlist.
Niente so di te
nonostante la mia dipendenza dal tuo odore
nonostante questa mia tendenza a esagerare nonostante me
Eppure tutto sai di me
e i tormenti spazzi via con fare da gigante
da quel punto penso a te non sembreranno niente non lasciarmi sola ascoltami perché
Spesso chi rinuncia
temendo abbia perso
ha perso già in partenza
da te tutto ricomincia
un punto sei nell'ombra
ed io ti vengo appresso, adesso
Fidati ancora di me
credimi e scusa se parlo con te
credevo non fossi importante
o meno di niente per te
stanotte fidati ancora di me
Eh. ed io ti chiamo adesso
per donarti la mia vita e il meglio del mio tempo che ti basti quando non
ce ne sarà più tanto
e che mi basti a starti accanto, sì
e dormi accanto a me
per coprirti ho il mio respiro
è tutto ciò che posso
non ha senso fingere che sia soltanto vento
che mi fa tremare abbracciami,
abbracciami perché
Spesso chi rinuncia
temendo abbia perso
ha perso già in partenza
da te tutto ricomincia
un punto ero nell'ombra
ed io ti vengo appresso adesso
fidati ancora di me
credimi e scusa se parlo con te
io credevo non fossi importante
o meno di niente per te
stanotte fidati ancora di me
come avrei fatto con te io
credevo non fossi importante
o meno di niente per te
stanotte fidati ancora di me
e aggiungeremo una coperta
per ogni nostra debolezza
la vita che volevo è questa, questa sì
adesso fidati ancora di me
credimi come avrei fatto con te
io credevo non fossi importante
o meno di niente per te
stanotte fidati ancora tutto
sai di me nonostante questa
timidezza sul mio volto
nonostante tutta l'amarezza
che mi porto nonostante
nonostante tutto
fidati ancora di me.Finito il brano, Claudio bussa nuovamente alla porta "Mario scusa scusa non ce l'ho con te, non volevo farti piangere ti prego aprimi," il moro sentendo il brano e le parole del castano si alza e gli apre, mostrandosi con gli occhi lucidi e che tira su col naso, Claudio vedendolo in quelle condizioni lo abbraccia mettendosi con la testa nel l'incavo del suo collo dandogli tanti bacini, "perdonami ma io quello proprio non lo sopporto mi sta sul cazzo", dopo questa esclamazione i due ragazzi si guardano e scoppiano a ridere.
Passano i giorni e il castano finita la sua lezione corre sempre in sala ballo per vedere Mario e come procede il suo passo a due, apre la porta e viene visto da Andreas che per farlo innervosire accentua un passaggio del ballo, (doveva adagiare il moro per terra e passargli sopra senza sfiorarlo ed e invece abbassa il bacino toccandolo) Claudio vedendo quella scena va via sbattendo la porta facendo sussultare Mario, il quale immaginando chi fosse si gira verso la porta nel frattempo Garrison riprende Andreas dicendogli "in questo passaggio del passo a due non devi assolutamente toccare il corpo di Mario" finita la lezione il moro corre verso la sala prove di musica per cercare Claudio ma non lo trova va verso la sala relax ma non è nemmeno lì vede Elodie "hey visto Claudio?" "Si lo visto correre verso la casetta", il moro si dirige verso la casetta entra e va nella loro camera, dove trova Claudio sdraiato sul letto con gli occhi chiusi e le cuffiette alle orecchie, si avvicina lo strattona "hey Clà Clà" il castano apre gli occhi e canta, "A chi pretende e non da niente cosa vuoi che dica? Vaffanculo".
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DUE TALENTI
FanfictionStoria Completa Se Claudio avesse saputo che quella mattina gli avrebbe cambiato la vita non ci avrebbe creduto................... 💚💙💜💚💙💜💚💙💜💚💙💜💚💙🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼🐵🐼