DUE TALENTI

Undicesimo Capitolo

Claudio e Riccardo cominciano a cantare e ogni tanto arriva la vocina della piccola, finito il brano ad un certo punto Ricky "ma andiamo al cinema a vedere Dragon Trainer il mondo nascosto" "si questa è la mia prima sorpresa" "e ci compi pure le patatine con l'anciata?" "E pure i popcorn?" "Si prendiamo tutto quello che volete" "evviva" "Clà ma non ti sembra di viziarli un po' troppo?" "Per i nostri figli questo e altro", finito il film risalgono in auto e il castano si dirige verso la seconda meta, ad un tratto la piccola "Dodo guadda il fatte foodde" "Clà ma stiamo andando al McDonald's per cena?" "Si visto che a scuola siete stati bravi e soprattutto per la principessina che oggi hanno fatto piangere, questa è la mia seconda sorpresa", la piccola tutta felice domanda "Clà ma sono io la tua pincipessina? " "Si Tesoro sei tu".

Riccardo risentito "allora io chi sono?" "Tu sei il nostro cavaliere, ed io papà ti affidiamo la difesa della piccola principessina" finita la cena si dirigono verso l'auto per tornare a casa, lungo il tragitto i bambini si addormentano, arrivati a casa Claudio prende in braccio Riccardo e Mario Claudia e li portano su per metterli a letto, rimasti da soli si siedono sul divano il castano "ma un caffè un bicchier d'acqua va ben o capio go da prepararmelo da solo", il moro nel frattempo se la ride nel vedere il suo ragazzo destreggiarsi nella cucina come fosse la sua.

La settimana sta passando velocemente, il sabato Claudio sapendo che i bambini sarebbero rimasti a dormire dai nonni organizza una serata romantica per Mario, telefona al ristorante Hamasei per chiedere se era disponibile il tavolo 13 per le ore 21:00, ricevendo risposta affermativa lo prenota al nome Sona.

In quel momento riceve una telefonata dal moro "Claudio i bambini mi hanno detto di chiederti se vieni con noi dai nonni," "ne sarei molto onorato, anche perché ho una cosa da dirti" "che cosa mi devi dire?" "Cicci non sei un bambino puoi anche aspettare" "come mi hai chiamato scusa" "ti ho chiamato Cicci o preferisci panda dormiglione?" "E te pareva" ed scoppiano a ridere.

Claudio si precipita a casa di Mario per aiutarlo a preparare i bambini, il castano suona il citofono e gli risponde Riccardo "Clà sei tu?" "Si sono io apri?" Il bambino apre il portone e corre per aspettarlo davanti alla porta dell'ascensore, si apre e Riccardo gli salta addosso "buongiorno Clà mi sei mancato," "ma buongiorno cavaliere che accoglienza", "si ne ho approfittato ora dato che Didi è in bagno con papà".

Appena pronti salgono in auto e vanno verso casa dei nonni, che abitano fuori Roma, arrivati suonano il citofono "chi è" "nonna siamo noi ci api?" Nadia apre il cancello ed entrano con l'auto una volta parcheggiata i bambini scendono corrono incontro ai nonni per salutarli, Nadia e Maurizio abbracciano i nipotini e poi salutano Mario rimanendo perplessi nel vedere un ragazzo che non conoscono, a quel punto Riccardo "lui è Claudio il fidanzato di papà" il moro diventa tutto rosso "e quanno ce lo dicevi se nun parlava Ricky?" "Veramente io lo portato per farvelo conoscere" il nonno si avvicina al castano "piacere io sono Maurizio e quella borbottona è Nadia mia moglie dai lasciamo stare le chiacchiere ed entriamo".

Una volta entrati si accomodano in salotto e i bambini vanno a giocare nella stanza giochi, Nadia chiede se vogliono qualcosa, Claudio e Mario all'unisono "qualcosa di fresco se è possibile grazie"  Maurizio "annamo bene risponnono con le stesse parole",
nel frattempo Nadia torna con un vassoio con su dei bicchieri della limonata e degli stuzzichini, posato il vassoio sul tavolo rimane a fissare il castano "ma tu eri insieme a Mario nella trasmissione Due Talenti?" Il moro "si è lui" ad un tratto squilla il cellulare di Nadia, "hey ciao straniera quando rientri in italia?" "Se mi apri il cancello rientro subito" perplessa si avvia verso la porta di casa per guardare al di là del cancello e vedendo sua figlia Titty gemella di Elena apre immediatamente andandogli incontro per abbracciarla, "te pare er modo de presentatte senza avvertì" "ah ma te volevo fa na sorpresa", "a proposito de sorpresa annamo che te faccio conosce na persona".