Secondo Capitolo

479 36 0
                                    

Claudio termina la sua esibizione e la conduttrice fa partire il semaforo, lui si gira verso Mario che ha gli occhi bassi e si tortura le mani, Maria a quel punto gli fa presente che per entrare definitivamente nella scuola deve affrontare una sfida, il castano è molto preoccupato perché teme di non farcela, la conduttrice gli consegna la felpa rossa, Claudio la indossa e si va a sedere accanto a Mario, il moro vedendolo molto abbattuto gli accarezza la mano "dai puoi ancora farcela non ti arrendere," Claudio sente quelle parole ed alza il suo sguardo verso quei bellissimi occhi neri e lucidi, si avvicina dandogli un bacio sulla guancia "grazie", intanto proseguono le selezioni e viene fuori finalmente il nome dello sfidante di Claudio, il quale si alza per raggiungerlo, Mario gli prende la mano per incoraggiarlo gli sorride "io ti aspetto qua" facendo rincuorare Claudio il quale un po' più rilassato si avvicina al microfono Maria gli chiede con quale brano si esibisce si gira verso il moro il mio cavallo di battaglia "Ad occhi chiusi"

Da quando ci sei tu
La luce del mattino ha più colori
E non mi sento più
Un piccolo silenzio fra rumori
Dell'amore non so niente
Conosco solo te
Sei il confine della mia pelle e al di là
Io penso che di più non c'è

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ad occhi chiusi hai scelto me

Da quando ci sei tu
Non sento neanche i piccoli dolori
Ed oggi non penso più
A quanto ho camminato per trovarti
Resto solo adesso mentre sorridi e te ne vai
Quanta forza che mi hai dato non lo sai e spiegarlo non è facile

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ad occhi chiusi hai scelto me

Anche se non puoi tu sorridimi
Sono pochi, sai, i miracoli
Riconoscerei le tue mani in un istante
Ti vedo ad occhi chiusi e sai perché
Fra miliardi di persone ho visto solo te
Fra miliardi di persone ho visto solo te

Finita la esibizione la commissione decide che ad entrare definitivamente nella scuola è Claudio il quale corre verso Mario, lo abbraccia e, "sono tornato" tutte le categorie sono finite e i ragazzi che sono stati ammessi vengono accompagnati nelle cassette in cui devono vivere per i prossimi mesi, il primo ad entrare è Mario si guarda un po' intorno poi va verso le camere per scegliere il letto, il moro è assorto nei suoi pensieri quando all'improvviso sente un tonfo vicino al suo letto e sente dire "oh questo è il mio!!!" Mario vedendo la scena alza gli occhi al cielo ed esclama "E te pareva" Claudio sfacciato come sempre "senti ma oltre a chiamarti Mario Serpa ed avere 24 anni ed essere di Anzio cosa fai nella vita?" Il moro "e tu Claudio Sona di 21 quasi 22 anni che viene da Verona te l'anno mai detto che sei un impiccione!!!" Il castano con la sua faccia da bimbo e la lingua in mezzo ai denti "no! Mi dicono sempre che sono molto simpatico", Mario sentendo quelle parole alza gli occhi al cielo e si mette la mano sulla fronte e scoppia a ridere, Claudio a quella reazione inizia a saltare sul letto come un bimbo "ai visto che hanno ragione?" E inizia a ridere anche lui, il moro mettendosi con le braccia incrociate "si credici" le settimane, nel frattempo passano e i due ragazzi tra una lezione e l'altra diventano amici, raccontandosi molti episodi della loro vita, finalmente arriva il compleanno di Claudio, ma quella mattina non era dello stesso umore di sempre, Mario vedendolo triste gli viene l'idea di organizzare una festa a sorpresa, si alza immediatamente dal letto e si reca dalla redazione del programma, gli spiega la sua idea chiedendo il loro aiuto, Maria sorride dandogli una pacca sulla spalla "non ti preoccupare ci pensiamo noi adesso" Mario soddisfatto rientra nella cassetta trovando Claudio ancora sotto le coperte si avvicina al letto gli tira via le lenzuola, rendendosi conto che il castano è in mutande, diventa immediatamente rosso e distoglie lo sguardo da quel Dio Greco "dai Clà bisogna anna a lezione" "e daiii!!!" Claudio nonostante il suo umore sotto i piedi si alza corre ha fare una doccia, nel mentre Mario ripensa su quello che a visto dopo una vita che non sentiva quella vocina sente dire "è Mario niente male il castano!!!"

DUE TALENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora