Painful Love

38 cambiamenti

Jason pov's

Sto preparando la valigia per tornare a casa.  Ho combinato solo danni. E' stato uno sbaglio venire qui...

Ma così non avresti incontrato quel pezzo di figo!  mi rimprovera la mia mente.

Porca vacca ultimamente non riesco a non pensare a quegli occhietti verdi. Non mi è mai sorto il dubbio che io potessi essere gay. Ho avuto diverse storie con ragazze, persino con Evy. Pensavo di conoscere l'amore ma mi rendo conto che è un mondo completamente diverso.

 Un mondo dove nonostante tutte le disgrazie che avvengono ti importa solo di lui, solo del suo pensiero. Ti porta a dei veri e propri attacchi di ansia se lo vedi parlare con qualcun altro. Ti fa battere il cuore soltanto sorridendoti. Vorresti esplodere dalla gioia quando ti nota o si ricorda della tua presenza. Fare di tutto per vederlo di sfuggita anche solo dieci minuti.Studiare mille piani diabolici per farti notare. Migliorarti la giornata quando lo sogni di notte.  Resistere alla tentazione di baciarlo ogni volta che si avvicina. Incantarti davanti al suo sguardo magnetico. Pensarlo ogni fottutissimo secondo! 

Amore? Ma che cazzo sto dicendo! Uff... non riesco più a pensare razionalmente.

Heilà! Sei innamorato perso! stupida coscienza. 

Carico la macchina con tutte le mie cose. Si parla del diavolo... "Hey era da un po' che non ci vedevamo" Gli sorrido e portandomi una mano sugli occhi per proteggermi dal sole. Oh per la sua splendente bellezza! "Ancora tu!" non mi rendo conto che di aver parlato ad alta voce "Scusa. Certe volte do di matto" fa un sorriso tirato. "Comunque volevo solo darti questo" Mi porge un bigliettino con sopra dei numeri. "Ci si vede" Si volta di scatto e penso che in realtà sia una mossa per nascondere il rossore sulle sue guance.

Chissà quando lo rivedrò. Lo afferro per la spalla e lo volto nella mia direzione. Siamo a pochi centimetri di distanza. Vedo i suoi occhi dilatarsi e diventare ancora più rosso. Non ho più il coraggio di continuare. Si sporge rapido e percepisco un leggero bacio sulle labbra. Come una ventata di freschezza che inebria un fiore che sta appassendo, in grado di resuscitare i morti, di farti tornare il sorriso anche da paralizzato, di sciogliere anche il cuore più duro e di pietra. "Ciao" Lo saluto l'ultima volta e salgo in auto, invaso da un'euforia fantastica. Sono un concentrato di adrenalina e sorrido come un ebete. Mi fanno male le guance. 

...............Un mese dopo.............

Evelyn pov's

Le cose non potrebbero andare meglio di così sono di nuovo felice. E' proprio cambiato, in meglio ovviamente. Lo osservo mentre è sdraiato in camera, con solo i boxer.

"Hai finito di guardarmi? Vieni a letto" Mi rimprovera il mio ragazzo, che bello tornare a dirlo. "Ma pensavo di stare ancora un po' in piedi , sai per la circolazione" lo stuzzico, colgo una scintilla nel suo sguardo. Si alza e mi raggiunge. Mi abbraccia da dietro, mentre mi accarezza la pancia e mi lascia dei baci umidi sul collo. Dopo poco risucchia la pelle e sono costretta a mordermi le labbra per non emettere nessun suono. "Conosco un metodo migliore" sussurra ricoprendomi di brividi quando soffia sulla sua opera. Mi giro verso di lui e lo ammiro in tutta la sua magnificenza. Gli accarezzo il petto, mentre sento un forte bruciore di stomaco, che mi costringe a correre in bagno. Fortunatamente con il passare della gravidanza le nausee sono diminuite.

 "Mi sa che per stasera abbiamo già dato" Commento dopo essermi sciacquata la bocca. Mi bacia mentre mi guarda negli occhi, mi accarezza la guancia, in modo così dolce che potrei sciogliermi all'istante. "Vivrei altri cento anni accanto a te. Distruggerei ogni ostacolo pur di starti vicino. Non mi arrenderò mai." Mi sorride alla fine mentre mi asciuga una lacrima.