15 nuova casa

104 4 0
                                        

 Sono distrutta e solo ora mi rendo conto che il cuscino è zuppo. Come farò, senza nessuno a sostenermi? Non riesco a dormire, a dimenticare quello sguardo glaciale che mi  pervade il corpo e la mente. Non mi aspettavo una reazione del genere. Ma devo essere forte non posso deprimermi, devo trovare un lavoro e una casa. Cerco di calmarmi, mi accarrezzo la pancia e sussurro " andrà tutto bene piccolo mio! Non ti lascerò mai!" La sveglia suona sul mio comodino e mi alzo dal letto. Ho tutta la faccia che mi tira, per le infinite lacrime che hanno solcato il mio volto. Mi preparo, ma prima di uscire raggiungo mio padre in cucina, spero che abbia cambiato idea. " Papà io capisco la vostra sorpresa e la vostra preoccupazione però... io ho bisogno di voi" sussurro cercando di capire le emozioni presenti sul suo viso. " Primo tu non sei più mia figlia, quindi smetti di rivolgerti a me come se lo fossi. Secondo hai una settimana, anzi ormai sei giorni per trovarti un nuovo alloggio, ameno che... tu non abortisca." ribatte acido. Sono scioccata dalla sua proposta " E' mio figlio e se tu non lo accetti non è un mio problema! Non ti preuccupare che  lascierò questa lurida casa! Voi siete solo dei vigliacchi che scappate alla minima difficoltà. Ho fatto uno sbaglio. Lo ammetto, ma dovreste darmi un minimo di sostegno. Ma non è questo il problema. Hai paura che la grande famiglia Smith risenta del suo buon nome. Quanto mi fate schifo, siete solo dei vecchi ricconi pronti a giudicare. Resterai sempre solo nel tuo stupido mondo. SOLO. Manco i cani ti si avviccinarranno tanto sarà la tua puzza di marc-" mi blocco quando la sua mano si alza per  imprimersi contro la mia guancia. Inaspettatamente la ferma mia madre. " Va a scuola , farai tardi." E' tutto ciò che proferisce.

Kevin pov's

Sono uno stupido! Come posso riconquistarla? Aiuto!! Sono notti che non dormo per il senso di colpa. Sono sicuro che si vede lo stato pietoso in cui mi ritrovo. Mille volte ho sfiorato il suo contatto sulla rubrica, per cercare di parlarle ma la paura ha avuto la meglio.Che senso ha poi? Mi ha fatto capire più di una volta che tra noi ormai è finita. Ma  sbaglio a fare la vittima, perchè è lei che sta davvero male.  Ne ho la conferma quando vedo il suo sguardo vuoto, privo di qualsiasi emozione se non dolore. Molto dolore che distrugge la sua essenza vitale. Il viso consumato dalle lacrime, che ne sono certo sono state le sue compagne da quel giorno. Apro la bocca per chiederle qualcosa, qualsiasi cosa pur di sapere che c'è ancora, che non è un fantasma, ma la richiudo subito quando incontro quegli occhi. Sono la cosa che più amo  di lei. Mi si secca la gola, mi si stringe lo stomaco sto per morire soffocato dal battitto del mio cuore che vorrebbe uscire  dal petto per assorbire un po' di quella sua tristezza. Non sopporto questa sua freddezza che ho provocato solo io. Ma dietro quell'occhiata si nasconde anche un velo di amarezza e... delusione?

Evelyn pov's

E' ora di storia fantastico! Mi alzo di scatto quando colui che credevo fosse la mia anima gemella  si siede di fianco a me, mi prende per un braccio ma io me lo scrollo e mi sposto in ultima fila.  Ultimamente sono sempre così stanca. Non mi meraviglio quando una spinta sulla spalla mi sveglia, ricordandomi che è ora di pranzo. Seguo la bionda in mensa " Heyy!! Immagino che i tuoi non l'abbiano presa bene." afferma titubante e io come un automa annuisco ma non gli parlo della scadenza imposta dall'uomo che mi ha generata. Alla fine ci alziamo e torniamo nelle nostre classi. Rischio di impazzire non sopporto più questo peso. Devo sfogarmi con qualcuno. "Va tutto bene Evy?" chiede Logan, ecco la mia occasione. Lo abbraccio e gli racconto del litigio con i miei e del fatto che mi cacciano di casa ovviamento non gli specifico il motivo. Alla fine a parte aver riempito il banco di fazzoletti e numerevoli richiami dalla prof, mi informa "senti, venerdì i miei genitori partono per circa un mese per lavoro e ho casa libera se vuoi puoi rimanere da me. Qualche volta verrà anche mia nonna ma solo per pulire. E' innocua garantisco" Sorrido lievemente e accetto la sua offerta.

Siamo a venerdì i miei bagagli sono già pronti ed esco di casa, lascio tutto quello che era la mia vita, ma ormai ho versato abbastanza lacrime perciò salgo sulla volvo grigia del mio amico e raggiungiamo casa sua. Non è molto grande ma è davvero graziosa e dopo aver sistemato tutto in quella che sarà la mia camera mi addormento.












Painful LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora