Kevin pov's
Mi sembra di essere un serial killer mentre aspetto che esca dal centro commerciale. Già diverse persone mi hanno fissato male e non ci ho pensato due volte a rispondergli con un bell dito medio.
Non credo a una sola parola che ha detto quel rincoppato di Logan. Lei non glielo permetterebbe, ne sono certo. Mentre la scorgo da lontano mi arriva un messaggio di Sam ma non ho voglia di farmi rovinare ancora la giornata. Le vado in contro e appena mi nota si rifugia nella mie braccia.
Si stacca subito dopo e sembra molto frustrata. "Ti prego torna con me"La supplico mentre mia sorella ci lascia soli.Scuote la testa e una lacrima sfugge al suo controllo. La raccolgo per poi baciarla. "Non posso. Vogliamo cose diverse dalla vita. Non siamo fatti per stare insieme." afferma cercando di marcare le sue parole di convinzione. "Non è vero sai meglio di me che siamo inseparabili. Io non posso vivere senza ammirare i tuoi occhi che si illuminano quando ti abbraccio, senza sentirti inventare le canzoni quando non sai i testi. Quando mi stringi a te prima di addormentarti, i tuoi capelli scompigliati al mattino appena sveglia. Sarebbe sbagliato se dicessi che sei il primo pensiero quando mi sveglio e l'ultimo prima di addormentarmi perchè sei una parte di me e ti amo. Ti amo così tanto che morirei pur di verderti sorridere almeno una volta. Non sopporterei di non poterti più sentire ridere. Quel suono con il quale tu mi rimetti al mondo. Con le tue carezze ripari le ferite della mia anima che mai nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarsi. Ti prego torna da me." Wow non sapevo di essere così bravo con le parole!
Le mie frasi l'hanno colpita nel profondo lo so, perchè glielo leggo negli occhi. Non cede, scuote ancora la testa "ma non vuoi figli" sussurra quasi con malinconia.
Mi passo una mano tra i capelli frustrato. Ancora con questa storia! "Possibile che sia così importante per te! Voglio dire non ti basta un super fidanzato?" cerco di sdrammatizzare ma non sembra apprezzare molto.
"Bene come volevasi dimostrare!" mentre inizia ad allontanarsi noto che porta una maglia più larga del solito.
La afferro per il polso e unisco le nostre labbra. Voglio farle capire che non esiste vita senza di lei, non esisto io senza lei, la amo e niente potrà mai cambiare questo.Quanto mi sono mancate le sue dolci, fragili, passionali, piccole labbra. Quando ci stacchiamo noto emozione nei suoi occhi, "torna da me, ti prego" chiedo speranzoso. "...n..non posso" afferma senza convinzione. "Ti prego ti prego. Almeno vieni a vivere a casa mia. Non ti chiedo di ritornare ad essere la mia ragazza se non sei pronta, però non ce la faccio più a vederti insieme a quel troglodita." Ridacchia per poi rispondere "... Forse.." accompagnandolo con un sorriso. Così la afferro e me la carico in spalla.
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Appena la mia quasi ragazza entra per l'ultima volta nella casa del suo "amico" per recuperare le sue cose, mi affianca Samantha. Non so come faccia a sapere sempre dove mi trovo."Penso che ti servirà una macchina più grande. Paparino." afferma. Appena sento le sue parole mi ritraggo infastidito da quel nomignolo. "Non chiamarmi cosi!! Cosa vuoi?" domando irritato. "Sai, penso che ti dovrai abituare a sentirti chiamare papà" la guardo incuriosito. "Bhe congratulazioni stai per diventare padre! Oh aspetta... Non lo sapevi. Non biasimo la madre con il carattere che ti ritrovi!" No no aspetta io padre? Questa ancora mi mancava! Scoppio a ridere come non mi capitava da tempo. Davvero pensa che io creda alle sue parole?
A casa di Kevin
Evelyn è letteralmente crollata nel letto da più di due ore. Io come un idiota osservo ogni suo minimo respiro. Davvero nel suo ventre cresce un bambino? Una cartella dell'ospedale appoggiata sul suo comodino attira la mia attenzione. Mi alzo e quando sto per scoprire il suo contenuto, lei inizia a dimenarsi sempre più freneticamente mentre sscoppia in lacrime e farnetica parole incomprensibili. La afferro prima che cada dal letto e urla "lascia il mio bambino!!" nonostante il brivido freddo che provo, mi metto a cavalcioni su di lei e la scuoto fin che non apre quei suoi meravigliosi occhi azzurri-verdi.
Appena capisce che sono io cerca di allontanarmi e piange più forte.
Me la stringo forte al petto e facendomi coraggio allungo la mano sulla sua pancia e avverto un leggero movimento. Cerca di scrollarmisi di dosso l'afferro per il polso e la inchiodo al letto " cos'è stato? Non dire niente perchè so che l'hai avvertito anche tu!" la guardo con un misto di paura e preoccupazione. Abbassa lo sguardo e singhiozzando dice quello che non avrei mai voluto sentire "a-aspet-to... t-tuo f-f-f-iglio..."

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Painful Love
Storie d'amoreEvelyn si è appena trasferita nell'Idaho. Non è quel tipo di ragazza che riesce subito a farsi molti amici. Per questo quando conosce Autumn tra le due nasce un forte legame. È durante un'uscita con lei che Evelyn incontra lo sguardo di lui. Per le...